Santena, Ages, il comunicato della Lega Nord, dopo la visita di Patrizia Borgarello oggi al presidio

Santena – 10 giugno 2010 – Di seguito, il comunciato stampa che ci ha inviato Patrizia Borgarello, capogruppo della Lega Nord in Consiglio provinciale a Torino, dopo essersi recata al presidio di lavoratori Ages davanti agli ufficid el Gruppo Fiat, in via Nizza 250.

Gruppo Lega Nord
Consiglio provinciale di Torino

Torino, 10 giugno 2010

Comunicato stampa

Patrizia Borgarello al presidio Ages del Lingotto
«Cominciamo a lavorare per aiutare le famiglie dei lavoratori,
agevolando sui costi scolastici e di trasporto»

La capogruppo della Lega Nord in consiglio provinciale Patrizia Borgarello si è recata questa mattina presso il presidio dei lavoratori Ages di Santena che, da lunedì, stanno manifestando sotto gli uffici Fiat del Lingotto, per portare la solidarietà del gruppo della Lega Nord della Provincia e per ascoltare le problematiche che il lungo periodo di cassa integrazione hanno portato ai lavoratori ed anche alle loro famiglie.

«Capisco la rabbia dei lavoratori che si sentono abbandonati dalle istituzioni – afferma Patrizia Borgarello – è chiaro che la mia presenza di questa mattina al presidio non significa impegnarsi a salvare l’Ages in prima persona, perché sarebbe poco corretto nei confronti dei lavoratori, non è mia abitudine prendere impegni più grandi di quelli che posso tentare di risolvere. Però l’Ages è un’azienda di Santena, del mio territorio e quello che posso fare è ascoltare i problemi della gente, cercando di interessarmi a quelli su cui ho qualche possibilità di riuscire ad ottenere risposte concrete».

Patrizia Borgarello, aggiunge: «E su questo è già stato tracciata una linea di azione sul problema del trasporto per i figli dei lavoratori che studiano o che devono obbligatoriamente seguire stage al di fuori del proprio comune di residenza. Un ragazzo che debba seguire uno stage obbligatorio per conseguire ad esempio una qualifica regionale deve spostarsi quotidianamente dalla propria casa, lavorando a titolo gratuito per obblighi scolastici con tanto di giudizio finale. In una situazione come quella dell’Ages in cui i figli di lavoratori a 600 euro al mese devono trovare 70  euro solo per questi spostamenti obbligati, capisco che non sia facile e che incida parecchio su un bilancio famigliare già compromesso».

Patrizia Borgarello conclude: «Per questo ho già contattato personalmente alcuni presidi di alunni figli di lavoratori in difficoltà, per capire i margini di azione che si possono avere per ottenere sgravi o agevolazioni tali da permettere di mantenere il diritto a studiare di questi ragazzi, evitando di vessare ulteriormente i propri genitori con costi eccessivi».

Per questo la Lega Nord presenterà una mozione anche per impegnare la Provincia a lavorare su questo punto.

Ufficio stampa Lega Nord – Gruppo consiliare Provincia di Torino

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