Santena – 17 luglio 2010 – “Nati per leggere”, questo il progetto di promozione culturale rivolto ai bambini approvato dalla Giunta comunale.
Massimiliano Miano, consigliere incaricato ai Servizi bibliotecari e comunicazione istituzionale, spiega: «Dall’alleanza tra l’Associazione bibliotecari, che riunisce 4.000 tra bibliotecari, biblioteche, centri di documentazione, servizi di informazione operanti nei diversi ambiti della professione e l’Acp – Associazione culturale pediatri – che riunisce oltre 3.000 pediatri italiani, è nato il progetto nazionale “Nati per leggere” al quale partecipa anche l’onlus Centro per la salute del bambino che ha come fini statutari attività di formazione, ricerca e solidarietà per l’infanzia».
Il consigliere incaricato aggiunge: «Scopo delle tre associazioni nazionali è promuovere una tutela del bambino più ampia, per cui non solo ha diritto a essere protetto da malattie e violenza, ma anche dalla mancanza di adeguate occasioni di sviluppo cognitivo ed affettivo. l’obiettivo è quindi promuovere la pratica della lettura ai bambini fin dalla gestazione, come opportunità fondamentale di sviluppo della persona. Infatti, il beneficio che il bambino trae dalla lettura a voce alta, operata in famiglia e in particolare dalla madre, in primissima età, è documentato da molti studi. Tale pratica favorisce il successo scolastico, in quanto il bambino inizia a confrontarsi con il linguaggio scritto attraverso il quotidiano contatto con la lettura mediato dai genitori. La qualità di queste esperienze precoci influisce sul linguaggio, sulle capacità di comprendere la lettura di un testo scritto già all’ingresso a scuola».
Massimiliano Miano prosegue ancora: «L’alleanza tra pediatri e bibliotecari nasce dall’esigenza di sostenere concretamente lo sviluppo dell’abitudine di leggere ai bambini in età prescolare. I pediatri, in particolare quelli di famiglia, ma anche quelli operanti nelle Asl, nei consultori, si rendono disponibili a sensibilizzare i genitori sull’utilità della lettura ai bambini fin dalla più tenera età, nel rispetto delle loro fasi evolutive. I bibliotecari, da parte loro aiutano i genitori a formarsi un proprio repertorio di letture da condividere con i loro bambini. Sempre i bibliotecari promuovono la conoscenza delle proposte di letture adatte ai bambini più piccoli. Ancora i bibliotecari mettono a disposizione per il prestito e la lettura in biblioteca, raccolte di libri per bambini da zero a 6 anni e invitano i genitori a usare sistematicamente tali risorse partecipando alle iniziative che accompagneranno il progetto».
Massimiliano Miano spiega ancora: «Tra gli obiettivi del progetto “Nati per leggere” c’è favorire il piacere dell’ascolto fin dalla prima infanzia, e – ancor prima – già dalla gestazione, attraverso formazione e consigli forniti ai genitori da parte dei pediatri e bibliotecari. Il progetto mira a sensibilizzare e formare i genitori sulle tecniche di lettura ad alta voce per i bimbi.I soggetti che tale progetto intende coinvolgere sono: il pediatra locale; i genitori dei bambini da zero a 6 anni: l’infanzia da zero a 6 anni, l’asilo nido e le scuole materne».
Miano aggiunge ancora: «Il progetto “Nati per leggere” si colloca in piena coerenza: con il Manifesto Unesco delle biblioteche pubbliche; con la Convenzione internazionale dei diritti dell’infanzia siglata dall’Onu a New York, del 1989; con la legislazione nazionale di promozione e sostegno dell’infanzia e l’adolescenza, in specie le finalità della legge numero 285/1997 e con gli obiettivi educativi più avanzati e innovativi dell’educazione scolastica e per le famiglie».
In Giunta il sindaco Benny Nicotra ha spiegato che «l’adesione al progetto “Nati per leggere” non comporta necessariamente uno specifico impegno di spesa, trattandosi di fornire soltanto un adeguato patrimonio librario, come base per aderire all’iniziativa» ed ha aggiunto che «in seguito potranno essere studiate delle strategie, anche onerose, per diffondere l’iniziativa e per pubblicizzarla, in sinergia con gli Enti interessati, che verranno – di volta in volta – deliberate a fronte di relativo progetto». La Giunta comunale ha quindi deliberato l’adesione al progetto “Nati per Leggere”.
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Fonte: verbale di deliberazione della Giunta comunale numero 135, approvato il giorno 14 luglio 2010.
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