Santena – 4 agosto 2010 – “La dichiarazione di fallimento di Ages Santena, per motivi squisitamente tecnici, molto probabilmente slitterà di qualche settimana. Oggi in Regione è stata concessa nuova cassa integrazione. Noi non intendiamo illudere nessuno, ma siamo intenzionati a utilizzare tutto il tempo da oggi fino alla dichiarazione di fallimento per continuare a sensibilizzare l’opinione pubblica, i mezzi di informazione, i politici, le istituzioni e la Fiat, affinché possa arrivare una manifestazione di interesse per il sito produttivo santenese dell’Ages. Noi continuiamo a sperare che in questo lasso di tempo qualche imprenditore si faccia avanti, consentendo così di scongiurare l’ipotesi del fallimento”. Enrico De Paolo, sindacalista Filctem Cgil, commenta così la situazione dei lavoratori dell’Ages di Santena.
“Questa mattina, presso gli uffici della Regione Piemonte – spiega Enrico De Paolo, Filctem Cgil – si è svolto l’esame congiunto della richiesta di cassa integrazione presentata dal Commissario straordinario per l’Ages di Santena. Alla base di questa richiesta ci sono fattori puramente tecnici. Il Commissario deve predisporre la relazione sull’Ages e il giudice dovrà compiere una serie di verifiche. Tutto ciò potrebbe portare a uno slittamento della dichiarazione di fallimento. Da qui l’esigenza di avere nuova cassa integrazione. Oltre a questo va anche ricordato che il prosieguo dell’attività dell’Ages di Santena non produrrà un aumento dei costi. L’arrivo di nuova cassa integrazione permette il proseguimento dell’amministrazione straordinaria”.
Enrico De Paolo aggiunge: “In pratica con l’incontro di oggi in Regione abbiamo ottenuto il prolungamento della cassa integrazione fino al termine di settembre 2010. La cassa potrebbe coprire un periodo anche più lungo, in tutto potrebbero essere previsti altri tre mesi. E’ ragionevolmente possibile ipotizzare che – alla luce dei necessari tempi tecnici – prima della fine di settembre non arrivi la dichiarazione di fallimento per Ages Santena. In queste settimane lo stabilimento è chiuso per ferie e l’attività riprenderà a fine agosto 2010”.
“Noi non intendiamo illudere nessuno – aggiunge Enrico De Paolo –, ma siamo intenzionati a utilizzare tutto il tempo che intercorrerà da oggi fino alla dichiarazione di fallimento per continuare a sensibilizzare l’opinione pubblica, i mezzi di informazione, i politici, le istituzioni e la Fiat, affinché possa arrivare una manifestazione di interesse per il sito produttivo santenese dell’Ages. Continuiamo a sperare che in questo lasso di tempo qualche imprenditore si faccia avanti, consentendo così di scongiurare l’ipotesi del fallimento. Infatti, sino a che il fallimento non verrà dichiarato sarà possibile evitarlo. Domani mattina, nell’assemblea unica informeremo i lavoratori di quanto ci ha riferito oggi il commissario Civardi”.
Enrico De Paolo chiude così: “Diremo chiaro che nessuno deve illudersi. La situazione è grave e non abbiamo intenzione di creare false aspettative. Siamo davvero a un passo dal fallimento. Diremo anche che questo nuovo slittamento, arrivato per motivi squisitamente tecnici, potrà comunque essere utilizzato per continuare la nostra mobilitazione che ha l’obiettivo di trovare un imprenditore interessato all’Ages di Santena. Questo sarà l’obiettivo dei prossimi giorni: non è detto che riusciremo a raggiungerlo. A oggi questo imprenditore non c’è. Continueremo comunque a fare di tutto per tentare di trovarlo”.
**
Blog Rossosantena.it filippo.tesio@tin.it ©riproduzione riservata