Santena – 5 agosto 2010 – Questa mattina sindacato e Rsu durante un’assemblea hanno informato i lavoratori Ages del probabile slittamento della dichiarazione di fallimento del sito produttivo cittadino. A inizio settembre è prevista una nuova assemblea per calendarizzare nuove iniziative di mobilitazione. Lavoratori e sindacati a settembre prepareranno nuove iniziative di lotta per arrivare a trovare una soluzione atta a salvare lo stabilimento di Santena con i suoi 374 dipendenti. Di seguito, Gerardo Di Martino ed Enrico De Paolo raccontano l’assemblea di stamattina.
Gerardo Di Martino, Rsu Filctem Cgil, afferma: “La notizia dello slittamento della dichiarazione di fallimento è stata accolta dai lavoratori con un respiro di sollievo. L’eventuale fallimento viene spostato a fine settembre e ciò viene è stato visto come un ulteriore spiraglio. Tutto sommato è stato considerato positivo. Ai lavoratori abbiamo dato appuntamento all’inizio di settembre. Ci ritroveremo quando l’azienda riprenderà l’attività dopo la pausa estiva. Convocheremo una nuova assemblea per fare il punto della situazione e per calendarizzare nuove iniziative di mobilitazione. Contiamo di preparare nuovi appuntamenti; dopo le ultime notizie abbiamo a disposizione tutto settembre per tentare di cambiare il destino dell’Ages di Santena che, sino a oggi, appare comunque segnato. Abbiamo tutte le intenzioni di spendere al meglio questa nuova opportunità che ci è stata data”.
Enrico De Paolo, sindacalista Filctem Cgil, spiega: “L’assemblea informativa di stamattina è riuscita; i lavoratori c’erano quasi tutti. Abbiamo spiegato loro quanto ci ha riferito il commissario e le prospettive dello slittamento della dichiarazione di fallimento. I lavoratori hanno preso atto di quanto riferito. Subito dopo la pausa estiva, a inizio settembre, convocheremo una nuova assemblea per preparare nuove iniziative di mobilitazione. I lavoratori hanno considerato positivo l’allungamento di altri due mesi prima dell’eventuale arrivo del fallimento. Lavoratori e sindacato continuano a sperare che prima della dichiarazione di fallimento possa concretizzarsi una manifestazione di interesse da parte di qualche imprenditore nei confronti di Ages Santena. Noi auspichiamo che da oggi e nelle prossime settimane, si possa trovare una soluzione, atta a salvare lo stabilimento di Santena con i suoi 374 dipendenti”.
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