Santena – 11 agosto 2010 – In occasione della festa patronale di San Lorenzo del 10 agosto 2010 il parco Cavour ha riaperto. Sempre nella giornata di ieri, nella sala diplomatica con inizio alle ore 12, si è svolta una conferenza stampa per presentare la conclusione di una prima fase di messa in sicurezza del parco che ha consentito di rendere accessibile un percorso circolare nell’area più prossima al castello Cavour. Di seguito, l’intervento di Nerio Nesi, vice presidente della Fondazione Cavour e presidente dell’associazione Amici di Cavour.
Nerio Nesi ha aperto così la conferenza stampa: “Duecento anni or sono nasceva a Torino Camillo Cavour. La fondazione Cavour e l’associazione Amici di Cavour, insieme al costituendo Comitato nazionale Cavour, che ha sede a Roma, hanno ritenuto necessario ricordare Camillo Cavour anche attraverso un’opera significativa che fa parte del programma generale dei lavori di restauro e adeguamento funzionale dell’intero complesso cavouriano santenese. Nel 2009 la Fondazione Cavour ha elaborato e avviato un progetto – suddiviso in quattro fasi, dal 2009 al 2011 – per la messa in sicurezza del parco Cavour, in vista di una sua progressiva riapertura al pubblico”.
Nerio Nesi ha aggiunto: “La riapertura del parco fa parte di un vasto programma di lavori di restauro e adeguamento funzionale dell’intero complesso cavouriano che, a conclusione degli interventi, ammonterà a circa 7,5 milioni di euro. Quattro milioni di euro saranno finanziati dalla Regione Piemonte con Fondi europei – Fesr – e un milione di euro dalla Città di Torino, che ha assunto a proprio carico anche la progettazione e direzione lavori. A questi si aggiunge il finanziamento di circa 1.350.000 euro già erogato alla Fondazione da parte della Città di Torino a partire dal 2000. Il restauro della tomba di famiglia dei Conti Cavour è già stato realizzato grazie al finanziamento di 105.000 euro della consulta per la valorizzazione dei beni artistici e culturali di Torino. Il restauro della Cappelle della famiglia Benso di Cavour è in corso di realizzazione anche con il contributo di 50.000 euro della Banca Nazionale del lavoro. Il rifacimento urgente dei tetti del castello e delle scuderie saranno realizzati grazie al contributo di 250.000 euro della Compagnia di San Paolo”.
“Purtroppo – ha spiegato Nerio Nesi – nell’elenco degli enti che ci hanno finanziato manca l’istituzione che più di ogni altra avrebbe dovuto assisterci: il ministero dei Beni culturali, alla costruzione del quale e di tutto lo Stato italiano il conte di Cavour ha dedicato la sua vita. L’opera che presentiamo stamattina è il parco Cavour di Santena. A esso la Città di Torino e in particolare il settore Musei, con la collaborazione della Fondazione Cavour e dell’associazione Amici di Cavour, ha dedicato una mostra, intitolata ‘Il parco del castello Cavour di Santena’, composta di undici pannelli che raccontano la storia del parco dalla fine del settecento a oggi. La mostra esposta all’esterno del castello Cavour, si conclude con un pannello significativo, che rappresenta anche il nostro impegno, ed è titolato ‘Verso la riapertura del parco’. E in questo pannello vengono riassunte le quattro fasi che porteranno alla completa riapertura”.
Il presidente dell’associazione Amici ha proseguito: “La prima fase, riguardante la sistemazione del roseto e la parte prospiciente al castello, è già stata realizzata nel giugno 2010, in occasione della visita del Presidente della Repubblica. Visita per la quale non potremo mai essere riconoscenti abbastanza a Giorgio Napolitano. Con l’inaugurazione di oggi completiamo la fase due: il ripristino dell’area verde sita di fronte al castello, la riqualificazione e delimitazione del primo dei percorsi pedonali che saranno riaperti al pubblico. Si tratta di una iniziale apertura del parco al pubblico in piena sicurezza. La terza fase riguarderà la messa in sicurezza dell’area perimetrale e si concluderà entro il prossimo mese di settembre. La quarta, e ultima fase, riguarderà il completamento dei lavori di messa in sicurezza del parco e sarà inquadrata nel piano generale di recupero del complesso immobiliare del costo di complessivi 5 milioni di euro e i cui lavori cominceranno al più presto, anche se non sono in grado di dare una data precisa”.
Nerio Nesi ha puntualizzato: “Desidero altresì precisare che la spesa complessiva degli interventi per la riapertura del parco è stata stimata in 250.000 euro. La realizzazione dei lavori previsti per le fasi uno, due e tre è stata resa possibile grazie al contributo di 110mila euro della Fondazione Crt. Il Comune di Santena ha messo a disposizione ulteriori 25mila euro. Mancano almeno 200mila euro per consentire alla Fondazione il completamento dei lavori in programma e per far fronte alla parte di manutenzione ordinaria comunque necessaria. Desidero altresì far presente che stiamo predisponendo il regolamento della utilizzazione del parco, per il quale chiediamo la collaborazione di tutti e in particolare del Comune di Santena”.
Nerio Nesi ha proseguito: “Signori e signori, l’attuale gestione della Fondazione Cavour rappresentata dal nuovo Consiglio di amministrazione e in particolare dalla nuova presidenza composta da Mario Garavelli, già presidente del tribunale di Torino, da me, nel ruolo di amministratore delegato e dall’assessore alla Cultura della città di Torino Fiorenzo Alfieri, svolge i suoi compiti da poco più di un anno. Il dottor Garavelli e io abbiamo accettato l’invito che ci è stato formulato dalle istituzioni pubbliche piemontesi e dal Prefetto di Torino per puro spirito di servizio, senza alcun interesse personale, con la sola ambizione di contribuire – con il nostro nome e con la nostra esperienza professionale – a cercare di mantenere in vita e, successivamente, rafforzare un organismo, la Fondazione Cavour, che porta un nome glorioso. In questo primo anno abbiamo ottenuto dei risultati che io mi permetto di dire eccellenti, senza falsa modestia, per i quali dobbiamo essere grati agli enti pubblici e privati che ci stanno aiutando e in particolare alla Città di Torino che è la proprietaria di tutto questo complesso e ai volontari dell’associazione Amici di Cavour che gestisce il complesso santenese e l’utilizzazione per gli studiosi e per i turisti. Per il parco Cavour stiamo facendo un grande sforzo finanziario e organizzativo. Abbiamo ottenuto un finanziamento importante. Ne chiederemo altri, ad altri enti, non solo piemontesi. Stiamo pensando a una campagna che prevede forme di adozioni per singoli alberi. Ricordo che occorre anche il contributo, in varie forme, della popolazione della città di Santena”.
“C’è però ancora una cifra che devo citare per dare a tutti la sensazione della realtà – ha concluso Nerio Nesi –. Per fare queste cose occorre avere la passione, occorre avere il senso dello Stato, occorre avere l’amore per la Patria. Se non si hanno queste tre cose, unite all’esperienza personale, certe cose è meglio non cominciare neanche a farle. Noi – Garavelli e io – crediamo di avere queste tre attitudini, perché le abbiamo dentro di noi, da sempre, come servitori dello Stato. Ci auguriamo che le abbiano tutti”.
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