Santena, Benny Nicotra: “Se dietro gli incendi ai locali ci fosse la richiesta di pizzo esorto i commercianti a sporgere denuncia”

Santena – 11 agosto 2010 – Nella notte tra venerdì 6 e sabato 7 agosto 2010 ignoti hanno tentato di incendiare il dehor del bar Caffe Cavour, sito nell’omonima via, di fronte al condominio Aurora. Di seguito quanto successo e i commenti degli assessori Patrizia Borgarello ed Ezio Gaude e la presa di posizione del sindaco Nicotra che, tra l’altro, durante l’intervento rivolto ai cittadini in occasione della festa patronale ha detto: “A fronte di questi roghi dico che, qualora questi incendi fossero provocati da richiesta di cosiddetti pizzi, chiederei ai commercianti la cortesia di dichiarare e denunciare queste cose. Non è possibile che qualcuno si permetta di arrivare nella nostra città e fare questi atti davvero poco simpatici”.

L’incendio si è sviluppato alle due di notte. Sono andati distrutti alcune parti in legno del dehor, una lampada di illuminazione e i teloni di alcuni ombrelloni. Il rogo fortunatamente è stato subito bloccato, prima da alcuni residenti della zona e poi dai vigili del fuoco. Marilena Gamba, gestore del locale, spiega: “Ho rilevato questo locale dallo scorso gennaio. E’ la prima volta che succede un fatto del genere. Procederò con una denuncia contro ignoti. Non ho mai ricevuto minacce di nessun genere”.

Patrizia Borgarello, esponente della Lega Nord, assessora all’Istruzione nella Giunta guidata da Benny Nicotra, afferma: “L’episodio mi sembra una cosa non gradevole. Se sono delle ragazzate mi sembrano un po’ pesanti. Penso che rispetto a questi episodi ci debba essere una attenzione maggiore”. L’esponente del Carroccio prosegue: “Già tempo fa, un po’ provocatoriamente a fronte di simili episodi proposi l’istituzione delle ronde. Oggi a fronte di troppi roghi aggiungo,  chiamiamole come vogliamo, diciamo che sono a servizio della sicurezza del Paese, ma visto che i problemi ci sono io penso che la nostra amministrazione debba muoversi più concretamente. E comunque, tutto dove è possibile, facciamo ricorso a telecamere, magari posizionandone ancora altre”.

Ezio Gaude, altro assessore nella Giunta Nicotra, afferma: “Alcuni punti critici della città già oggi sono sotto l’occhio delle telecamere. Quando serve, le forze dell’ordine visionano le registrazioni. I vigili  hanno in gestione il sistema delle telecamere. Come maggioranza, sulla sicurezza dei cittadini la nostra Giunta manifesta una attenzione costante. E’ probabile che questi siano episodi sporadici; ipotizzare  una possibile prevenzione rispetto a questi accadimenti appare difficile. Se davvero sono ragazzate sarà comuqnue difficile prevenirle. Ci proviamo comunque”.

Benny Nicotra, sindaco, commenta così il tentativo di mandare a fuoco il dehor: “Per quanto riguarda l’incendio di venerdì scorso del bar in via Cavour le indagini sono in corso. Sempre nella stessa via c’era già stato un incendio ai danni di un altro negozio ‘Il Ribes’, andato completamente distrutto. Un altro incendio ancora aveva coinvolto una discoteca sita lungo la circonvallazione della città. Come tutti sanno, in alcune zone di Santena sono state posizionate delle telecamere. Deve esser comunque chiaro che non è possibile avere occhi elettronici su tutta quanta la città. Le telecamere effettuano il monitoraggio di alcune zone considerate delicate in merito alla sicurezza e per evitare che qualche stupidetto possa fare guai al patrimonio pubblico come a quello privato. Devo anche dire che se noi aumentassimo le telecamere ci beccheremo subito petizioni contrarie dei cittadini che vedono così messa a repentaglio la loro privacy”.

Il sindaco aggiunge: “A tutti i commercianti ricordo che c’è una legge che mette  a disposizione delle risorse per posizionare telecamere al di fuori dei propri negozi. Se non erro l’Ascom aveva reclamizzato questa possibilità. Per cui mi rivolgo ai commercianti affinché valutino questa possibilità. Ricordo che con le telecamere posizionate nei punti critici cittadini alcuni risultati sono stati conseguiti. Queste telecamere hanno già avuto i primi successi e quindi sono servite. Considerate le attuali ristrettezze di bilancio non è possibile aumentare il numero di queste telecamere, per cui chiedo ai commercianti di valutare la possibilità di munirsi di un occhio elettronico. Si tratta di misure importanti per contribuire a frenare quanto successo ultimamente”.

Dal sindaco, durante il discorso tenuto ai cittadini il 10 agosto scorso, durante la festa patronale dedicata a San Lorenzo, ha compiuto una dichiarazione importante, fatta: “A fronte di questi roghi dico anche che, qualora questi incendi fossero provocati da richiesta di cosiddetti pizzi, chiederei ai commercianti la cortesia di dichiarare e denunciare queste cose. Non è possibile che qualcuno si permetta di arrivare nella nostra città e fare questi atti davvero poco simpatici”. Il sindaco sempre davanti ai cittadini ha ancora aggiunto: “Sempre in tema di sicurezza abbiamo aderito al progetto intercomunale ‘Tutta mia la città’. Arriveranno altri fondi; nell’ambito di tale progetto, se sarà possibile, cercheremo di mettere qualche altra telecamera. Le posizioneremo dove la città ne ha veramente bisogno, nelle zone che consideriamo ad alto rischio”. Il sindaco ha chiuso così: “Io questi atti di vandalismo li considero pure vigliaccherie. Speriamo che dietro il rogo al bar Cavour ci sia la semplice goliardia di qualche giovane  o di qualche malato di piromania. Si tratta comunque di atti che in alcun modo non possono esser giustificati e faremo di tutto per arrivare a individuare i responsabili”.

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