Santena – 19 agosto 2010 – La metà di agosto è passata da pochi giorni e l’attività amministrativa cittadina naturalmente è contrassegnata dal periodo di vacanze. In settembre la maggioranza guidata dal sindaco Benny Nicotra ha intenzione di presentare in consiglio la proposta di sfiducia del presidente del consiglio comunale. Di seguito alcune brevi dichiarazioni di Santino Cascella e un po’ di riflessioni alla ripresa del parlamentino cittadino.
Santino Cascella, presidente del consiglio comunale, afferma: “Le attività del consiglio riprenderanno a settembre. Una data precisa per la prossima seduta non è ancora stata fissata. E’ però probabile che il parlamentino cittadino venga riunito verso la fine di settembre. Sino ad oggi non risultano urgenze particolari che richiedano di riunire il consiglio”.
Nel primo consiglio comunale dovrebbe essere discussa e votata la proposta di sfiducia che la giunta guidata dal sindaco Benny Nicotra ha preparato nei confronti di Santino Cascella. “E’ molto probabile che la proposta di sfiducia nei miei confronti – precisa Santino Cascella – venga inserita nell’ordine del giorno. E’ chiaro che in quella occasione presenterò una difesa e poi – qualora dovessi essere sfiduciato – presenterò un ricorso al Tar – Tribunale amministrativo regionale – in coerenza con quanto ho già più volte annunciato ai mezzi di informazione. Presenterò ricorso perchè ritengo di dover fare tutto il possibile per tutelare la mia immagine personale e anche gli interessi della comunità santenese”.
Per la cronaca la proposta di sfiducia che la coalizione del sindaco Nicotra intende riproporre nei confronti del presidente Santino Cascella era inizialmente prevista per il consiglio comunale di luglio, ma è stata accantonata per consentire agli esponenti del Pdl di partecipare a Torino a una manifestazione in difesa del presidente della Regione Piemonte Roberto Cota rispetto all’ipotesi di messa in discussione dei risultati elettorali, a seguito di alcuni ricorsi presentati da esponenti che oggi siedono sui banchi dell’opposizione a palazzo Lascaris. La manifestazione c’è stata, qualche amministratore santenese c’è andato. La poltrona di Cota sembra ancora traballante, tempo qualche settimana e se ne saprà di più.
Ma torniamo a Santena. Poco prima della pausa estiva il sindaco Benny Nicotra ha visto consolidarsi la sua coalizione che sinora è stata tutt’altro che coesa. Dopo una lunga serie di mal di pancia più o meno annunciati il consigliere Gianni Tosco, ex Pdl, poi di Progetto Santena e infine passato al gruppo Misto di maggioranza, ha presentato le dimissioni e in consiglio comunale è arrivata Mariuccia Elia, consigliera che ha scelto di far parte della Lega Nord. La coalizione del sindaco Benny Nicotra può oggi contare sui consiglieri del Pdl: il vicesindaco e assessore Domenico Trimboli, il capogruppo Francesco Migliore, l’assessore Paolo Mosso, l’assessore Giovanni Giacone e il consigliere Beppe Maggio che, sempre appena prima delle vacanze, ha lasciato il gruppo della Lega Nord per aderire al Pdl. La Lega Nord può contare sull’assessora Patrizia Borgarello e sulla consigliera Mariuccia Elia. Fanno parte della maggioranza anche il gruppo Misto di maggioranza che conta sul consigliere Massimiliano Miano, esponente dei Moderati. Fanno altresì parte del gruppo Misto di maggioranza i tre assessori Pino Falcocchio, Ezio Gaude e Gianni Bergoglio. Si tratta di tre esponenti che mesi fa si erano sospesi dal Pdl perché il sindaco aveva estromesso Falcocchio dalla Giunta. In seguito il sindaco Nicotra ha fatto rientrare in Giunta Falcocchio e ora i tre dovrebbero annunciare il loro rientro in casa Pdl. Prima o poi lo faranno; sinora hanno tergiversato perché vogliono vedere come va a finire il secondo tentativo di sfiduciare Santino Cascella. Il primo è stato un vero disastro per il centrodestra che ora spera di chiudere la pratica. Sempre per Falcocchio, Gaude e Bergoglio, c’è anche da risolvere il problema di dare visibilità politica alla loro componente, quella di An; tra le altre cose i tre hanno messo sul tavolo la richiesta di avere la carica di vice presidente del Pdl. Comunque, a oggi, il sindaco può contare su una maggioranza composta da dodici consiglieri, lui compreso.
In consiglio comunale le minoranze dispongono di quattro gruppi: Progetto Santena, Unione centrosinistra, Insieme per Santena e Udc. Progetto Santena ha come capogruppo Edoardo Tamagnone e come consiglieri Santino Cascella e Walter Mastrogiovanni. Si tratta di consiglieri che inizialmente eletti nella lista del sindaco Nicotra si sono poi staccati e oggi siedono tra i banchi dell’opposizione. Il gruppo Unione centrosinistra è guidato dal capogruppo Bruno Ferragatta e conta sui consiglieri Cetty Siciliano e Ilario Martini. Insieme per Santena ha come capogruppo Domenico Galizio e come consigliere Tommy Elia. Infine l’Udc è guidata da Roberto Ansaldi. In tutto le opposizioni arrivano a nove.
Con l’inizio di settembre la macchina politica e amministrativa riprenderà a funzionare e si capirà se la coalizione del sindaco sarà in grado di sfiduciare Santino Cascella. Due sono i papabili: Francesco Migliore e Max Miano. Tra le cose che il consiglio comunale è chiamato a sistemare ci sono anche quasi tutte le commissioni consiliari. I molti cambiamenti di schieramento che hanno interessato gli uomini del centro destra hanno di fatto mandato all’aria la composizione delle commissioni che sono formate in base all’appartenenza alla maggioranza o alla minoranza. Quasi tutte le commissioni consiliari sarebbero da rinominare; un problema minore per la coalizione del sindaco che sinora non sembra troppo preoccupata di dover sistemare in fretta.
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