Santena – 11 settembre 2010 – Di seguito, il comunicato stampa inviato ieri ai mezzi di informazione dalla capogruppo della Lega Nord in Consiglio provinciale Patrizia Borgarello che in città è assessora all’Istruzione nella Giunta guidata dal sindaco Benny Nicotra.
Gruppo Lega Nord Consiglio provinciale di Torino
Comunicato stampa
Torino, 10 settembre 2010
Patrizia Borgarello: «Finalmente più meritocrazia nell’espletamento
del ruolo di insegnante. Assessore D’Ottavio, gli istituti scolastici sono sicuri?».
«Apprendo tramite fonti giornalistiche come l’assessore all’Istruzione della provincia D’Ottavio tracci un lungo elenco di problematiche scolastiche attribuibili al Governo. E’ di oggi la notizia che il ministero dell’Istruzione ha intenzione di variare il percorso di studi per chi vuole intraprendere il lavoro di insegnante, rendendo il corso di laurea più duro e quindi più selettivo. Finalmente, in futuro, nelle nostre scuole avremo professori più qualificati e la formazione dei nostri ragazzi sarà ancora più completa. All’assessore chiederei invece se la Provincia ha svolto un controllo preventivo durante l’estate sui nostri istituti scolastici superiori, onde evitare che nelle prossime settimane capitino rotture di tubature, impianti di riscaldamento guasti o altri problemi ancora più seri». A dichiararlo è la capogruppo della Lega Nord in Consiglio Provinciale Patrizia Borgarello.
«Se è vero che la scuola ha tante problematiche – continua Borgarello – forse è anche perché spesso i nostri neo laureati, che frequentano un’università d’avanguardia come quella di Torino, vengono lasciati in disparte a favore di altri che hanno preso il famoso pezzo di carta a prezzo di saldo. D’altronde non è un mistero che in alcune altre regioni d’Italia, soprattutto al sud, le lauree facili siano frequenti. A questo punto vorremmo chiedere all’assessore D’Ottavio una cosa: non sarebbe il caso di cercare più tutela per i nostri neo dottori, evitando in futuro di sentire dalla bocca di qualche “professore” frasi del tipo: “Lo ho telefonato a papà”?. Perché caro assessore, può fare anche sorridere, ma si sta parlando di chi si occupa della formazione dei nostri ragazzi e forse l’attuazione un federalismo scolastico, unito ad una vera meritocrazia, non sarebbe così una cattiva idea».
Ufficio stampa
Gruppo Lega Nord Consiglio Provinciale di Torino
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