Santena, la coalizione del sindaco Benny Nicotra in consiglio ha raccolto appena dieci voti. I primi commenti

Santena – 2 ottobre 1010 – In consiglio comunale è nato un nuovo gruppo Lega Nord-Progetto Santena; ora la coalizione del sindaco Benny Nicotra sulla carta potrebbe contare su ben 15 consiglieri. Durante la variazione di bilancio e sulla verifica degli equilibri della gestione finanziaria 2010 Benny Nicotra e la sua coalizione ha raccolto appena dieci voti. A seguire i commenti dei consilieri Francesco Migliore, Bruno Ferragatta, Domenico Galizio, Tommy Elia, Roberto Ansaldi, Edoardo Tamagnone e Massimiliano Miano.

Francesco Migliore, capogruppo del Pdl, commenta cos’ quanto successo nel consiglio di ieri sera, 1° ottobre: «Nei prossimi giorni ci riuniremo pare valutare quanto accaduto in consiglio. Valuteremo il da farsi come Pdl e poi penso che ci incontreremo con i consiglieri del neonato gruppo Lega Nord-Progetto Santena.  Il dato da registrare è che questo gruppo consiliare che si è presentato con ottimi propositi, dicendo di voler venire ad allargare le fila della nostra maggioranza;  in realtà la loro azione si è ritorta contro di noi. Prima si sono astenuti contro la variazione di bilancio 2010 e poi hanno votato contro la verifica degli equilibri di gestione finanziaria».

«La cosa che riteniamo davvero grave – aggiunge Francesco Migliore – è che la capogruppo della Lega Nord in consiglio provinciale, attuale capogruppo del neonato gruppo Lega Nord-Progetto Santena  si è astenuta sul bilancio e poi ha abbandonato l’aula al momento della verifica degli equilibri di gestione finanziaria 2010. Un comportamento davvero incomprensibile da parte di una esponente di un gruppo politico che noi consideriamo e ritenevamo nostro fedele alleato. Dopo non avere votato il bilancio ha rischiato di mandarci a casa. Voglio chiarire che il Pdl non ce l’ha con il partito della Lega Nord ma con chi la rappresenta in consiglio comunale a Santena».

Francesco Migliore aggiunge: «Ieri, venerdì 1° ottobre scorso siamo arrivati in consiglio comunale sapendo della costituzione del nuovo gruppo Lega Nord-Progetto Santena. Noi riteniamo tale nascita un evento positivo per tutta la coalizione: alla prova dei fatti il battesimo di questa nuova formazione politica cittadina per la nostra maggioranza è stato sgradevolissimo. Non possiamo megare che la nostra coalizione sta vivendo un momento delicato. Nei prossimi giorni analizzeremo la situazione che si è venuta a fornare e decideremo come muoversi».

«Prima del consiglio di ieri sera – conclude Francesco Migliore – avevamo avuto alcuni contatti con i consiglieri del gruppo Lega Nord-Progetto Santena. Loro ci hanno subito chiesto di avere un ruolo nella Giunta guidata dal sindaco Benny Nicotra. Noi abbiamo chiesto loro di fornire in consiglio un segnale che consentisse di trovare una quadra per le loro pretese. Gli avevamo chiesto di sostenere lealmente il bilancio e poi avremmo valutato come procedere. Ieri sera è andata in modo un po’ diverso. Prendiamo atto che il nuovo gruppo consiliare Lega Nord-Progetto Santena ha una buona consistenza e conta su cinque consiglieri. Da qui alla prossima convocazione del consiglio comunale vedremo se sarà possibile arrivare a ricomporre tale incresciosa situazione. Devo francamente dire che il comportamento della capogruppo Borgarello e dei componenti il nuovo gruppo ci ha un po’ disorientati…».

Bruno Ferragatta, capogruppo dell’Unione centrosinistra comincia in modo ironico: «Caramelle non ne abbiamo più. Nell’ultimo Consiglio Comunale di Santena abbiamo assistito a una pagina tragicomica che riproduce il peggio della politica. L’alleata leghista della maggioranza – Patrizia Borgarello – forma un gruppo proprio inglobando tre fuoriusciti che, dopo aver sbattuto  la porta al Sindaco e dichiarandosi di opposizione,  rientrano a sorpresa in maggioranza passando dalla finestra della Lega. Poi, bellamente, la leghista se ne va al momento del  voto di uno dei documenti più delicati in discussione, lasciando la maggioranza al suo destino per poi proclamare – su questo blog – quanto sia determinante per Nicotra. Il risultato si è visto nel battibecco continuo durante tutta la serata e tutto all’interno dei due gruppi di maggioranza per dare prova di chi è più forte».

«Un Consiglio comunale che si può paragonare a una lite familiare – prosegue Bruno Ferragatta – dove invece di affrontare le questioni interpersonali all’interno delle sedi opportune si usa la sede istituzionale per rinfacciarsi i – presunti – torti subiti. Bambinate a pagamento dei cittadini. Ieri sera in consiglio abbiamo assistito a una carrellata di polemiche pretestuose – tranne la parentesi dell’aggiudicazione della gestione del Palazzetto dello Sport a un’associazione santenese, su cui abbiamo concordato tutti. Molti consiglieri pubblicamente dicono di mirare a grande moralità, tali comportamenti spesso si traducono in forzature per ottenere una redistribuzione dei posti. Personalmente credo che dietro a tutto questo ci sia anche il tentativo di prova generale di un gruppo in preparazione alle prossime amministrative santenesi. Altro che occuparsi di Santena».
Bruno Ferragatta prosegue: «Le nostre opposizioni – i tre gruppi consiliari di sempre – hanno denunciato pubblicamente questa profonda crisi tacciandola del peggiore trasformismo che la gente non vorrebbe più vedere. Noi, invece di litigare abbiamo cercato di ottenere qualcosa per i santenesi. Ci siamo riusciti. Mentre la maggioranza litigava, dandosi gomitate per ottenere qualche caramella dal Sindaco, noi abbiamo proposto di incrementare un fondo di aiuto per le persone che si troveranno senza lavoro. Mi rendo conto che è una goccia nella confusione regnante, ma almeno su questo abbiamo portato il Consiglio a votare all’unanimità.  Ancora una cosa: bisogna ricordare ai 5 giustizieri di maggioranza, di cui tre profughi dall’opposizione, che il capogruppo Migliore ha detto a chiare lettere che non ci sono più caramelle. I nostri prodi saranno così disinteressati? Ai posteri…».

Domenico Galizio, capogruppo di Insieme per Santena, afferma: «Ieri sera in consiglio comunale ne abbiamo viste e sentite di tutti i colori. Io penso che si è trattato di uno spettacolo indegno e mi auguro non abbia a ripetersi. Il sindaco Benny Nicotra nel 2007 si è fatto una lista a sua immagine e somiglianza. Ha cercato, riunito e scelto un gruppo di fedelissimi. Nonostante ciò la sua coalizione in questi tre anni ha inanellato una serie di vicende tutt’altro che edificanti per l’agire amministrativo cittadino. Appare del tutto evidente che il problema sta tutto nella testa di questa formazione. Il sindaco in questi tre anni non ha saputo gestire il gruppo di persone prima scelte da lui per comporre la sua lista e poi elette dai santenesi. Il sindaco Nicotra dovrebbe rendersi conto di questa sua grande responsabilità e tirare le conseguenze. Se in questi primi tre anni il sindaco non è riuscito a riportare alla normalità la situazione nella coalizione di centrodestra niente fa pensare che posso riuscirci in futuro. Secondo me il sindaco farebbe bene a gettare la spugna per ridare la parola agli elettori. Tutto mi fa sperare che dalle urne potrebbe uscire una situazione politica perlomeno migliore di quella attuale».

Tommy Elia, consigliere di insieme per Santena, afferma: «Venerdì sera sicuramente la coalizione del sindaco si è dimostrata debole. E’ apparso chiaro a tutti che hanno un po’ di problemi. La maggioranza guidata da Benny Nicotra secondo me ha bisogno quantomeno di una revisione.  Per proseguire l’azione amministrativa io penso che il sindaco dovrebbe riunire tutta la maggioranza, ricomporre le divisioni e rivedere l’attuale Giunta comunale. Solo così potrà sperare  di continuare ad amministrare la città».

Roberto Ansaldi, capogruppo Udc, è di poche parole: «In consiglio comunale venerdì 1° ottobre ho assistito a una serata veramente deprimente, finita in gazzarra. In 25 anni di consiglio comunale non avevo mai visto una cosa del genere. Io credo che il sindaco e la sua maggioranza debbano fare una seria e approfondita riflessione: piuttosto di continuare ad andar avanti così meglio sarebbe ridare la parola agli elettori».

Edoardo Tamagnone, ex capogruppo di progetto Santena, afferma: «Sia Progetto Santena sia la Lega Nord avevano intenzione di spendersi per far crescere la città;  per questo abbiamo dato vita a questa sorta di federazione tra i due gruppi. Abbiamo riconosciuto il ruolo della Lega Nord conferendo alla Borgarello il ruolo di capogruppo. Noi siamo fermamente intenzionati a lavorare insieme al Pdl alla formazione di una nuova maggioranza. Il Pdl conta su 10 consiglieri, il nostro gruppo è forte di cinque consilieri. Insieme potremo costituire un’ampia coalizione in grado di amministrare bene la città. Noi contiamo su questo per poter ripartire lasciandoci alle spalle la crisi che sinora travaglia il consiglio comunale cittadino».

«Nel consiglio del 1° ottobre scorso – prosegue Edoardo Tamagnone – è caduta la vecchia maggioranza del sindaco Benny Nicotra, quella a geometria variabile, che si giocava tutto con un voto in più o in meno. Una coalizione spesso tenuta insieme con scandalose campagne acquisti. Nicotra e alcuni esponenti della vecchia coalizione, cosiddetta di maggioranza, dovrebbero smettere di pensare  di poter continuare ad andare avanti tentando di comprare qualche consigliere, a mano a mano che i numeri si fanno critici. Invece di fare proposte scandalose per tentare di continuare a galleggiare sarebbe bene che il sindaco Benny Nicotra cambiasse strategia e riunisse attorno a un tavolo tutti coloro che si riconoscono in questa maggioranza di centro-destra che – peraltro – sono la totalità degli eletti della lista che si riconoscevano in Nicotra sindaco, con l’aggiunta di Miano. Io penso che ci siano le condizioni affinché il Pdl e i consiglieri del nostro gruppo neo costituito possano arrivare a trovare una quadra. Questa maggioranza a 15 può ripartire».

Massimiliano Miano spiega così il suo comportamento: «Ho fatto questo passo per due motivi. In primo luogo il gruppo Misto di maggioranza – dove ero attualmente collocato prima della nascita di questo nuovo soggetto – vedeva come capogruppo il signor Falcocchio, ex An. Facendo parte dei Moderati non penso proprio che il signor Falcocchio potesse rappresentarmi. In secondo luogo ho aderito al gruppo Lega Nord-Progetto Santena perché l’unione fa la forza. Abbiamo visto che all’interno della coalizione Nicotra c’è un equilibrio molto spostato sulla destra e poco sul centro. Con la nascita di questa nuova formazione politica cittadina vogliamo concorrere a riportare il baricentro politico un po’ più verso il centro. Come abbiamo ribadito in consiglio noi, a tutti gli effetti, ci sentiamo parte integrante la coalizione del sindaco Benny Nicotra. Mi aspetto che nei prossimi giorni il sindaco ci convochi per chiedere conto dell’astensione sul bilancio e del voto contrario sulla verifica degli equilibri della gestione finanziaria. Noi abbiamo una soluzione da proporre che permetterà alla coalizione guidata da Benny Nicotra di continuare ad andare avanti».

**

Blog: rossosantena.it

filippo.tesio@tin.it

©riproduzione riservata