Santena – 3 ottobre 2010 – In merito alla crisi che sta vivendo la coalizione guidata dal sindaco Benny Nicotra riportiamo il contributo che ha inviato Valter Cianchetti, segretario cittadino della Lega Nord Piemont.
Valter Cianchetti inizia così la sua riflessione: «Il Consiglio comunale del 1° ottobre scorso ha visto il sindaco Benny Nicotra andare in minoranza sulla votazione relativa al bilancio. Ne è seguito uno spettacolo poco edificante che non ha fatto che confermare la bontà della nostra scelta, dando modo a tutti di giudicare alcuni protagonisti della nostra amministrazione. Sia il sindaco sia il capogruppo Migliore e anche il Consigliere Giacone, hanno individuato in Patrizia Borgarello l’artefice del reato di lesa maestà, per avere osato contrapporsi al sindaco, pronunciando frasi che la stessa Borgarello si riserva di valutare nelle opportune sedi».
«Quanto udito dal Sindaco e dal capogruppo Pdl – aggiunge Valter Cianchetti – è più che sufficiente per avanzare il relativo giudizio su di loro e per spiegare le scelte della Lega Nord, tuttavia, per completezza di informazione e per chiarezza, non posso astenermi da qualche ulteriore commento. Il giudizio più simpatico giunto alla Lega Nord è stato quello di traditrice con implicita ovvia accusa di scarsa coerenza. Vorrei fare notare che se in questi tre anni c’è stato un partito e un relativo consigliere che hanno sempre e in ogni occasione dimostrato coerenza e fedeltà alla coalizione questa è certamente stata la Lega Nord con Patrizia Borgarello».
Il segretario cittadino del Carroccio continua: «Dimentica il sindaco che la Lega Nord, fortemente critica con il suo operato, ha comunque sempre votato i provvedimenti della maggioranza, nonostante abbia sempre lamentato lo scarso coinvolgimento della Borgarello nelle scelte politiche. Dimentica il Sindaco che i traditori sedevano ieri in Consiglio fra le sue fila, e parliamo dei signori Falcocchio, Gaude e Bergoglio, tutti eletti nelle fila del Pdl. Fino a pochi mesi fa Bergoglio sedeva nei banchi di Progetto Santena, poi magicamente sono passati tutti e tre al gruppo misto, con lo spauracchio per il sindaco di mandarlo a casa se non avessero ottenuto altre due poltrone. E le poltrone, puntualmente, sono arrivate: una per Bergoglio e una per Falcocchio, già sfiduciato dal consiglio comunale con il voto favorevole di Bergoglio e l’astensione di Gaude e del sindaco. L’altra sera, come per incanto, sono rientrati tutti nel Pdl. Questi sono i veri traditori, quelli che, come ha giustamente evidenziato Santino Cascella, hanno tenuto in ostaggio la maggioranza e ne hanno determinato la caduta, non certo la Lega Nord o Progetto Santena».
Valter Cianchetti aggiunge ancora: «Dimentica ancora il sindaco che poche settimane fa, su queste stesso blog, era stato avvisato che la Lega Nord non si sarebbe prestata a quelli che definimmo “giochi di prestigio delle poltrone”, ma tutti ricorderete la sua sprezzante risposta». Il segretario del carroccio chiude affrontando la questione della consigliera Mariuccia Elia: «la quale, tesserata da anni come militante delle Lega Nord e neo arrivata in consiglio, si è incredibilmente schierata con il Pdl, senza nemmeno l’accortezza politica di transitare, magari per un po’ di tempo, nel Gruppo misto. E qualcuno ha ancora il coraggio di parlare di coerenza… Noi siamo tranquilli e giriamo per Santena a testa alta, ma non crediamo che molti altri possano fare altrettanto. In una sola cosa siamo in sintonia con il Sindaco: saranno i cittadini a giudicare il nostro comportamento».
Blog: rossosantena.it
©riproduzione riservata