Santena, Pino Falcocchio, Pdl: «Chi è stato cacciato dalla porta non può rientrare dalla finestra»

Santena – 6 novembre 2010 – «La maggioranza che governa la città di Santena è composta dal Pdl e dalla Lega Nord. In sostanza chi è stato messo alla porta non può rientrare dalla finestra». Pino Falcocchio, assessore della Giunta Nicotra dice no all’entrata in maggioranza dei tre componenti di Progetto Santena – Cascella, Tamagnone e Mastrogiovanni – che hanno di recente costituito il gruppo consiliare Lega Nord-Progetto Santena.

Prima dell’ultimo consiglio comunale di metà ottobre si è svolto un incontro tra i vertici del Pdl e l’esponente leghista Patrizia Borgarello. Nell’incontro, svolto a Torino, erano presenti Pino Falcocchio, in sostituzione del capogruppo consiliare del Pdl Francesco Migliore, l’assessore della Lega Nord Patrizia Borgarello, il sindaco Benny Nicotra,  il segretario provinciale della Lega Nord Stefano Allasia e Barbara Bonino nella veste di coordinatrice provinciale del Pdl. Quell’incontro ha condizionato la vita del neonato gruppo consiliare Lega Nord-Progetto Santena, costituito nel consiglio di inizio ottobre. Quanto è successo durante l’incontro a Torino ce lo racconta Pino Falcocchio.

«Più che prendere delle decisioni abbiamo chiarito una serie di cose – afferma Pino Falcocchio –. Innanzitutto si è ribadito da parte del Pdl l’intenzione di dare massima fiducia al sindaco Benny Nicotra. Dall’incontro è emerso che l’attuale maggioranza Pdl e Lega Nord ha intenzione di confermare l’appoggio al sindaco Benny Nicotra, fino al termine naturale del mandato. Inoltre, non c’è nessuna intenzione di voler cambiare gli assetti politici rispetto all’attuale coalizione».

«In più si è chiarito – aggiunge Falcocchio – che la maggioranza che governa la città di Santena è composta dal Pdl e dalla Lega Nord ed è autosufficiente. In sostanza chi è stato messo alla porta non può ora rientrare dalla finestra». E qui il riferimento di Falcocchio è ai tre componenti di Progetto Santena – Cascella, Tamagnone e Mastrogiovanni – che nei mesi scorsi hanno lasciato il Pdl per costituire Progetto Santena e, a inizio di ottobre hanno formato il gruppo Lega Nord-Progetto Santena, annunciando il loro appoggio alla coalizione del sindaco Nicotra.

Falcocchio è drastico: «Io non so che cosa possa rappresentare il gruppo Lega Nord-Progetto Santena. La maggioranza del sindaco Nicotra si regge su due pilastri, il Pdl e la Lega Nord. Il Pdl in consiglio oggi conta dieci consiglieri, la Lega Nord ha un esponente. Tra le fila della maggioranza si è aggiunto Miano, sino a ieri componente il gruppo Misto di maggioranza. Nella votazione in consiglio comunale di metà ottobre l’annunciata federazione Lega Nord-Progetto Santena si è sfaldata comportandosi in tre modi diversi. Più che un nuovo gruppo consiliare si è dimostrato un aborto. Su questo occorre essere chiari. Dirò di più: il presidente del consiglio comunale Santino Cascella è stato messo alla porta dalla nostra maggioranza e non esiste proprio che ora possa rientrare con il cavallo di troia di un nuovo gruppo consiliare presentato come una federazione di gruppi che intende appoggiare la coalizione del sindaco».

Pino Falcocchio chiude così: «A livello numerico la coalizione Pdl e Lega Nord, con l’aggiunta di Miano, non dovrebbe avere problemi ad andare avanti. Dico non dovrebbe, perché nulla è mai sicuro al cento per cento. In linea di massima il sindaco e la maggioranza Pdl, Lega Nord con Miano dovrebbe poter proseguire la sua corsa sino al naturale termine del mandato».

Qualche parolina sull’incontro torinese arriva anche da Patrizia Borgarello: «Durante l’incontro ho semplicemente chiesto agli esponenti del Pdl santenese una maggiore considerazione. Rappresento un partito – la Lega Nord – e chiedo il dovuto rispetto. Ho semplicemente chiesto di poter discutere tutte le scelte che la coalizione prende e porta avanti. Se questi impegni saranno mantenuti non avrò difficoltà a sostenere lealmente la coalizione, in caso contrario…».

Patrizia Borgarello aggiunge: «Io ho anche ribadito che non intendo entrare nel merito dei problemi esistenti tra alcuni componenti del Pdl. Diciamo che come Lega Nord intendo stare fuori da problemi relativi alla evidente incompatibilità che riguarda alcuni consilieri del Pdl. Salvo fatti nuovi io resto la capogruppo della formazione che abbiamo annunciato a inizio ottobre. Tamagnone, Cascella e Mastrogiovanni potranno anche avere idee un po’ diverse dai componenti il gruppo del Pdl in consiglio, ma bisognerebbe anche ricordarsi che tutti siamo stati eletti da un’unica lista, quella che presentava come candidato sindaco Benny Nicotra, la lista che ha vinto le elezioni».

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