Santena, il Pdl si rifiuta di riconoscere il gruppo consiliare Lega Nord-Progetto Santena

Santena – 12 novembre 2010 – Niente da fare: non si è arrivati a nessun  accordo tra il Pdl e il gruppo Lega Nord-Progetto Santena. Il Pdl considera facente parte della maggioranza l’esponente del Carroccio, il consigliere Miano, ma non i tre consiglieri di Progetto Santena. Quanto successo questa settimana lo raccontano Francesco Migliore, Patrizia Borgarello ed Edoardo Tamagnone.

Il primo che interviene è Francesco Migliore, capogruppo del Pdl, che afferma: «Noi riteniamo il gruppo Progetto Santena estraneo alla maggioranza che sostiene il sindaco Benny Nicotra. Nel momento in cui, durante le votazioni in consiglio comunale, Progetto Santena volesse allinearsi a noi è evidente che non rifiuteremo il loro voto. Questo è ovvio, così come non rifiuteremo il voto di qualsiasi altro consigliere comunale qualora intenda, in certi casi, appoggiare le nostre decisioni e le nostre scelte. Di qui a dire che noi consideriamo di maggioranza il gruppo Progetto Santena c’è una bella differenza…».

Dalle dichiarazioni del capogruppo del Pdl emerge chiaro che il Pdl non intende riconoscere la federazione nata dall’unione tra Lega Nord e Progetto Santena e annunciata nel consiglio comunale di inizio ottobre. Migliore aggiunge:  «La nostra linea, come Pdl, è che il gruppo Progetto Santena non appartiene allo schieramento di maggioranza che è costituito da noi del Pdl, dalla Lega Nord e da Miano.  Il gruppo Progetto Santena è una formazione che non riconosciamo a livello di maggioranza. Dirò di più: noi non siamo nemmeno disposti a riaccettarli nel momento in cui queste persone, da due anni in qua, non hanno fatto altro che contrastare ogni nostra singola decisione e posizione politica».

Francesco Migliore aggiunge: «A conferma dell’esattezza delle mie affermazioni c’è un recente accordo siglato a Torino dai vertici provinciali e regionali del Pdl e della Lega Nord. Dall’accordo emerge chiaro che la coalizione che amministra Santena è formata dal Pdl, dall’assessora della Lega Nord Patrizia Borgarello e da Massimiliano Miano, che già da mesi fa si è schierato dalla nostra parte. Dunque i tre di Progetto Santena – Cascella, Tamagnone e Mastrogiovanni – sono fuori da questa coalizione. Noi non abbiamo e non intendiamo avere rapporti o relazioni che Progetto Santena. Come già detto li consideriamo del tutto estranei alla coalizione di maggioranza che appoggia il sindaco Benny Nicotra».

Patrizia Borgarello, assessora della Lega Nord nella Giunta guidata dal sindaco e, da inizio ottobre, capogruppo della formazione Lega Nord-Progetto Santena, afferma: «La riunione di questa settimana non ha dato grandi effetti. Per prima cosa si era in pochi e poi non abbiamo deciso molto, anzi, direi che abbiamo  deciso un bel niente. Ognuno è rimasto fermo sulle proprie posizioni. Il Pdl, ma in particolare il sindaco Benny Nicotra e il capogruppo Migliore Francesco, sostengono che i tre esponenti di Progetto Santena non possono far parte della maggioranza, semplicemente perché non li vogliono. Io ho chiesto al Pdl di ufficializzare questa loro posizione, in modo che si possa replicare. Io ho confermato l’intenzione di continuare a svolgere il ruolo di capogruppo.Il Pdl ha detto che alle riunioni di maggioranza continuerà a invitare solo me e Miano. A oggi la situazione è questa; è la stessa da un po’ di settimane in qua. Novità di rilevo non ce ne sono. Tra un po’ di giorni è previsto un nuovo consiglio comunale, vedremo se in quella sede emergeranno fatti nuovi».

Edoardo Tamagnone, afferma: «Io non riesco a capire perché il sindaco e Migliore perseverino in questa loro assurda posizione. Siamo stati eletti nella stessa formazione politica, tutti insieme, e tutti noi che siamo arrivati in consiglio a partire dalla stessa lista abbiamo il diritto di amministrare e governare la città. Se Nicotra e Migliore non vogliono che noi stiamo in maggioranza dovranno trovare uno strumento giuridico per dirci che non possiamo appoggiarli. Noi ora abbiamo chiesto che mettano per scritto queste loro intenzioni».

«Poco male se non ci invitano alle riunioni, fa lo stesso – continua Tamagnone –. La nostra capogruppo Patrizia Borgarello ci riferirà quanto si decide in Giunta e in maggioranza e noi cinque, insieme, decideremo come comportarci in Consiglio comunale. Noi comunque continuiamo a ritenere di poter contribuire alla maggioranza; siamo stati eletti dai cittadini per svolgere tale servizio. Se non ci permetteranno di farlo vorrà dire che ci stanno impedendo di esercitare un nostro diritto; è chiaro che così facendo vanno contro la volontà dei cittadini. Non ha proprio nessun senso che il gruppo del Pdl in consiglio comunale accetti solo una parte del nostro gruppo Lega Nord-Progetto Santena. Questa cosa qui finora non si era mai vista. Noi dal 1° ottobre abbiamo ufficializzato la presenza in consiglio comunale.Malgrado le affermazioni del Pdl da allora il gruppo Progetto Santena non esiste più e la riprova è che i documenti per i capigruppo arrivano solo a Borgarello, io – ex capogruppo di Progetto Santena – non ricevo più nulla». Sin qui le posizioni. Può darsi che in vista del prossimo consiglio qualcosa si muova.

**

blog rossosantena.it

filippo.tesio@tin.it

©riproduzione riservata