Santena, un intoppo rallenta lo spostamento della biblioteca civica. Si va verso la sospensione del servizio?

Santena – 13 novembre 2010 – C’è un intoppo che rallenta il trasferimento della biblioteca civica Enzo Marioni.  A fine anno la biblioteca dovrà lasciare liberi gli attuali locali in affitto di via Delleani. L’amminsitrazione da tempo ha annunciato lo spostamento della civica nei locali annessi al palazzetto dello sport.  Il previsto trasloco di fine anno rischia di saltare. Per poter collocare i libri occorre realizzare un sistema di spegnimento che comporta una spesa aggiuntiva di oltre 50mila euro. L’amministrazione questi soldi per ora non li ha. C’è il rischio che il servizio della biblioteca chiuda a fine anno e riparta solo dopo che i nuovi locali avranno tutte le autorizzazioni. La Giunta sta cercando di reperire i fondi necessari.

Da mesi gli esponenti dell’amministrazione, in consiglio comunale e rispondendo ai cronisti, hanno annunciato il trasferimento della biblioteca civica.  Dagli attuali locali in affitto il servizio sarà spostato nei locali annessi al palazzetto dello sport. In questo modo, hanno spiegato gli amministratori, non dovrà più essere pagato l’affitto e ciò consentirà un risparmio. L’amministrazione comunale aveva programmato lo spostamento della biblioteca a fine anno. Nei tre piani annessi al palazzetto dello sport da mesi sono in corso lavori per consentire la sistemazione della biblioteca.

Gli amministratori, in consiglio comunale e ai cronisti hanno altresì spiegato che oltre alla biblioteca civica nei tre piani troveranno sistemazione un punto di accoglienza turistica legato al progetto Strade di colori e sapori. A questo proposito al Comune è arrivato un finanziamento pubblico. Sempre nei tre piani dovrebbe trovare posto anche una sala polivalente a uso del centro giovani. Da mesi i lavori sono in corso: il progetto, tra le altre cose prevedeva la realizzazione di un sistema di allarme antincendio, ma nelle scorse settimane i vigili del fuoco hanno chiesto di dotare i tre piani di un sistema di spegnimento. Il solo sistema di spegnimento prevede una spesa  superiore ai 50mila euro. Questo intervento è necessario per avere il via libera a posizionare i libri. In questi giorni gli uffici comunali stanno rivedendo il quadro economico e finanziario degli interventi ancora da realizzare nei tre piani. Il problema è stato affrontato in Giunta. Ora l’obiettivo per gli amministratori è riuscire a reperire le risorse necessarie a completare i lavori in modo da poter ricollocare la biblioteca civica. Non c’è ancora nulla di definitivo, ma è probabile che lo spostamento della biblioteca subirà uno slittamento. Sindaco e assessori stanno ragionando su come procedere. A fine anno termina la disponibilità degli attuali locali che accolgono la biblioteca. L’amministrazione non appare intenzionata a utilizzare gli attuali locali oltre fine anno. Ben difficilmente i nuovi locali saranno pronti e nelle condizioni di consentire di riaprire a breve il servizio di biblioteca. Tra le ipotesi che la Giunta comunale sta valutando c’è quella di chiudere il servizio di biblioteca a fine anno e riaprirlo nella nuova sede solo quando saranno terminati i lavori e saranno arrivate tutte le autorizzazioni. Nessuno è in grado di fare previsioni del tempo che sarà necessario per raggiungere tale obiettivo. Si tratta di una ipotesi che prevede la sospensione del servizio di biblioteca ben che vada per alcuni mesi.

Questa settimana assessori e dirigenti spiegano che si sta lavorando per definire il quadro economico finanziario definitivo per capire quante risorse sono ancora necessarie per terminare i lavori. In Giunta si è deciso di cercare un modo per reperire tutti i fondi necessari per dotare la struttura del sistema di antincendio come chiesto dai vigili del fuoco. Un obiettivo che potrebbe essere raggiunto non necessariamente in tempi brevi. Per intanto in biblioteca civica sono arrivati i primi preventivi per inscatolare tutti i libri. Nei prossimi giorni le cose dovrebbero chiarirsi. Su questo blog, a breve, riporteremo una intervista a Massimiliano Miano, consigliere incaricato ai Servizi bibliotecari e, naturalmente, anche i commenti delle forze di opposizione.

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