Santena – 28 dicembre 2010 – A breve, il prossimo 31 dicembre, scadrà l’offerta di acquisto dell’Ages di Santena, presentata dall’imprenditore Claudio Gabriele Belforte. Se entro poche ore l’imprenditore non presenterà una richiesta di proroga scadrà il compromesso siglato il 29 novembre scorso all’Unione industriale di Torino che prevedeva la formalizzazione dell’acquisto entro fine anno. Senza la richiesta di proroga il 13 gennaio 2011 il tribunale di Asti non potrà che decretare il fallimento. Gli sviluppi delle ultime ore li riassume Enrico de Paolo.
Enrico de Paolo, Filctem Cgil, afferma: «Oggi si sono incontrati il commissario straordinario, il giudice del tribunale di Asti e alcuni legali, rappresentanti dell’imprenditore Claudio Gabriele Belforte delle ditte Chemikal srl e Belconn spa. I legali dell’imprenditore hanno sollevato alcune questioni in merito a tempi e modalità dell’acquisto del ramo d’azienda di Ages Santena che, in qualche modo, sono state affrontate e hanno avuto le necessarie delucidazioni».
«La sostanza – prosegue Enrico de Paolo – è che l’offerta presentata dall’imprenditore scadrà entro il 31 dicembre 2010. Entro poche ore l’imprenditore che ha manifestato interesse ad Ages Santena dovrà presentare una richiesta di proroga dell’offerta di acquisto, almeno fino al 13 gennaio, giorno in cui è fissata l’udienza in Tribunale ad Asti. Ora non resta che attendere gli eventi: nelle prossime ore vedremo se questo imprenditore presenterà o meno la richiesta di proroga. Nel verbale di accordo firmato all’Unione industriale a Torino il 29 novembre scorso, l’imprenditore si era impegnato a formalizzare l’acquisto di Ages Santena entro fine 2010; senza una nuova richiesta di proroga il compromesso decadrà e il giudice non potrà che decretare il fallimento».
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