Santena, Patrizia Borgarello: «Con il sindaco e gli assessori non ci parliamo da mesi»

Santena – 18 gennaio 2011 – «E’ da questa primavera che non sento più al telefono il sindaco o un suo assessore. Ci si vede solo in Giunta e basta. E anche per il futuro non mi sembra ci siano i presupposti perché la situazione possa cambiare». Questa la dichiarazione che arriva da Patrizia Borgarello, assessora della Giunta Nicotra. Di seguito, la breve intervista

Patrizia Borgarello, come procedono i rapporti politici della Lega Nord con gli altri componenti la coalizione che appoggia il sindaco Benny Nicotra?

«Il sindaco ha scelto di andare avanti imbarcando l’esponente dei Moderati Massimiliano Miano – afferma Patrizia Borgarello –. E’ stata una scelta tutta sua che non ha certo discusso con la sottoscritta. Al comune di Torino, in Provincia e in Regione i Moderati sono in coalizione con il centrosinistra; solo a Santena i Moderati appoggiano una coalizione di centrodestra. Lo ripeto, l’accordo con i Moderati è una scelta portata avanti in perfetta solitudine dal sindaco, noi della Lega non c’entriamo proprio nulla. Dopo averlo imbarcato in maggioranza ora o visto che il sindaco ha messo Miano nel cda della casa di riposo Forchino».

Patrizia Borgarello aggiunge: «Io resto la capogruppo della federazione nata tra la Lega Nord e Progetto Santena.  Il sindaco,  invece di cercare accordi con i componenti di Progetto Santena eletti nelle fila del centrodestra, per garantirsi la maggioranza in consiglio comunale ha preferito fare accordi con Miano, eletto nelle fila dell’opposizione.  Non è e non può certo essere un problema mio se il sindaco decide di allearsi con i Moderati per continuare a disporre di numeri sufficienti a raggiungere la maggioranza in consiglio comunale. Io non ci posso fare nulla se il sindaco – e una parte del Pdl – ha preferito imbarcare un Moderato piuttosto che allearsi con gli esponenti di Progetto Santena».

Una risicata maggioranza in consiglio comunale non sembra essere in grado di concedere molti margini di manovra alla coalizione del sindaco.

«Beh, comunque ci sono i numeri per andare avanti. Certo, la coalizione è più che risicata. Ma anche qui, la responsabilità di tale situazione non deve essere cercata nella Lega Nord. E’ evidente che il sindaco sinora non è stato in grado di gestire e tenere insieme neanche tutti gli esponenti eletti all’interno della sua stessa lista. La Lega Nord resta fedele al sindaco per dovere di coalizione. Andiamo avanti come possiamo. Io non ho relazioni con gli altri componenti del Pdl. Ci si vede solo in Giunta, per approvare le delibere. Posso tranquillamente affermare che il dialogo è zero. Io vado avanti così: finché il mio partito mi dirà di tenere un altro comportamento non posso certo fare altro. Io, come sempre, seguo fedelmente le linee che la Lega si è data all’inizio dell’avventura amministrativa che ha portato il sindaco Nicotra per la terza volta alla guida della città. A testimoniare l’assenza di rapporti ricordo che è da questa primavera che non sento più al telefono il sindaco o un suo assessore. Lo ripeto, ci si vede in Giunta e basta. E anche per il futuro non mi sembra ci siano i presupposti perché la situazione possa cambiare. Io resto la capogruppo della federazione Lega Nord e Progetto Santena. Da ora in avanti se le delibere che verranno portate all’approvazione non saranno preventivamente discusse valuterò di volta in volta se presenziare o meno ai lavori di Giunta».

Se questa è la situazione, le prospettive per la coalizione guidata dal sindaco Nicotra non paiono esaltanti.

Borgarello chiude così l’intervista: «Ma sai, ci sono persone che galleggiano comunque…».

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