Santena, Ages, l’arrivo della Belconn gomma e cavi si avvicina

Santena – 23 gennaio 2011 – Enrico de Paolo, Filctem Cgil, riassume gli eventi di questa settimana, riguardanti la vicenda Ages Santena.

«Venerdì 21 gennaio il Tribunale ha concesso un ulteriore rinvio fino a venerdì 28 gennaio 2011 – spiega Enrico de Paolo, Filctem Cgil –, i legali della Belconn  si sono presentati in Tribunale ad Asti e hanno consegnato ai giudici uno scritto, dove si impegnano a sottoscrivere il contratto di acquisizione del ramo d’azienda. Nei prossimi giorni gli impegni saranno questi: occorre aggiornare i documenti preliminari firmati sinora e inserire la Belconn Gomma e Cavi come società acquirente. Nei documenti sino a oggi si faceva riferimento alla Belconn e alla Chemikal. Dovremmo incontrarci mercoledi per rivedere e aggiornare i testi sostituendo la denominazione Chemikal con Belconn gomma e cavi. L’aggiornamento andrà fatto su tutti i documenti sinora firmati. Il Ministero dovrebbe autorizzare il commissario a concludere il contratto. A quel punto, con gli accordi sindacali riscritti e l’autorizzazione ministeriale, dal Tribunale dovrebbe arrivare una nuova proroga. Intanto in questi giorni partiranno le operazioni di selezione del personale; occorre però ricordare che le lettere di assunzione potranno partire ed essere consegnate ai lavoratori solo dopo che la Belconn gomma e cavi sarà diventata proprietaria del ramo d’azienda di Ages Santena».

Come anticipato nei giorni scorsi dal sindacato e dalla Rsu non arriveranno commenti sino a che l’operazione di acquisizione non sarà formalizzata e le assunzioni saranno diventate definitive. Enrico de Paolo è poco loquace: «Questa volta dovremmo finalmente essere riusciti ad imboccare la strada corretta. Tutto sembra andare a buon fine. Dovremmo essere riusciti ad aggiustare una situazione che, in dicembre, aveva davvero preso una brutta piega».

Enrico de Paolo aggiunge ancora: «Sempre in Tribunale ad Asti nei giorni scorsi c’è stata l’udienza relativa alle insinuazioni al passivo, presentate oltre i termini. Tra le insinuazione arrivate non vi era traccia della rivendica sulle presse presenti nel sito produttivo santenese da parte di Egidio di Sora. Pertanto il Tribunale ha rigettato la richiesta, avanzata a suo tempo dall’imprenditore ciociaro di rivendicare la proprietà su quelle macchine. Il Tribunale ha accolto la richiesta presentata dal commissario straordinario di respingere tale richiesta di proprietà.  Potrebbe ancora essere presentato appello conto tale decisione; diciamo che può comunque essere considerata un punto a favore».

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