Santena – 25 gennaio 2011 – Il Pdl? «Sta bene». Le opposizioni si uniscono? «Fanno bene, sinora non hanno combinato molto. E’ da quasi tre mandati che me ne dicono di tutti i colori: io sono sempre qui. Non sono ancora riusciti a cacciarmi». Di seguito, un po’ di esternazioni del primo cittadino sulla situazione amministrativa cittadina.
Sindaco benny Nicotra come butta nel Pdl santenese?
«Il Pdl va benissimo. In consiglio andiamo d’accordissimo. Con la Lega ci sono solo da risolvere questioni personali e nulla più; sono cose che non intaccano il patto elettorale che abbiamo siglato e che intendiamo rispettare e mantenere. La coalizione che governa la città è da inizio mandato che è impegnata ad amministrare. La gente mi conosce bene. Io non ho bisogno di iniziare oggi la campagna elettorale in vista delle prossime elezioni. La campagna noi della maggioranza la facciamo da sempre, con i fatti. Ho letto che le minoranze da qualche tempo si trovano insieme per concertare la strategia per battermi. Non è una novità: è da quando è iniziato il mio terzo mandato che tentano di mandarmi a casa; sinora non ci sono riusciti. Per la verità in tutti questi anni non hanno fatto altro che scagliarmi contro illazioni e pettegolezzi. Di proposte concrete non ne ho viste. Dirò di più: è dal 1994 che non vedo proposte alternative al mio modo di amministrare. Io penso che per gli oppositori sarebbe stato molto meglio se avessero deciso di collaborare. Così facendo sarebbero certamente riusciti a portare il loro contributo nell’azione amministrativa. Non è mai stato così. Hanno sempre e solo criticato ottenendo una più o meno vasta eco su blog e mezzi di informazione, ma nulla più. Altre volte ancora quando non c’era storia e le nostre proposte erano vincenti le opposizioni si sono aggregate a noi, cercando di vendere come farina del loro sacco le decisioni passate all’unanimità in consiglio comunale».
La lista che ti ha portato sulla sedia di sindaco in questi anni qualche problemino l’ha comunque avuto. La maggioranza un po’ di consiglieri li ha persi per strada. A fronte di ciò ora i tre gruppi di opposizione hanno annunciato un cammino comune. E’ innegabile che si tratta di un segnale forte.
«Non è così vero che solo ora hanno deciso di lavorare insieme. Da sempre hanno lavorato in sinergia per mandarmi a casa. Il fatto è che finora non ci sono ancora riusciti. Dico questo non come commento, ma come semplice constatazione. Se pur sotto continuo attacco noi ci siamo difesi bene. Ogni tanto ho ritoccato la squadra in consiglio e la composizione della Giunta; l’azione amministrativa però è proseguita. Non abbiamo mai smesso di lavorare per questa città. Tutte le battaglie delle opposizioni sinora non hanno portato frutti. Sono quasi tre mandati che me ne dicono un po’ di tutti i colori; io sono sempre qui. E continuo ad amministrare la città. Ora le opposizioni storiche annunciano un cammino comune. Sono parole, parole e nulla più. Si tratta di mere intenzioni. Perché dovrei temere qualcosa da queste intenzioni: sinora i tre gruppi che in consiglio siedono in minoranza non hanno combinato molto. Non ricordo proposte alternative degne di considerazione. Per anni hanno affermato che il palazzetto si sarebbe rivelato una cattedrale nel deserto e, invece, non sta affatto andando così. Sono arrivati a dire che non eravamo nemmeno in grado di costruire un sufficiente numero di loculi cimiteriali. Invece abbiamo rimesso a posto il cimitero e a breve saranno disponibili 120 loculi. Nel frattempo potremo ragionare su come ampliare il cimitero attraverso la finanza di progetto.Un altro cavallo di battaglia delle minoranze, più o meno unite, riguarda la messa in sicurezza della città con i lavori sulle sponde del Banna. Tempo pochi mesi e la borgata Tetti Giro sarà messa in sicurezza. Subito dopo partiremo con i progetti relativi alla sponda sinistra, relativi alla Trinità. Mentre i lotti proseguono le opposizioni che fanno: ci scagliano contro qualche articolo utilizzando come arma un blog di partito. L’accusa è davvero terribile: nei mesi invernali siamo stati fermi. Sì, è vero, i lavori si sono fermati per il gelo. E allora? Che dovevamo fare, gettare il cemento con il gelo? …Invece di produrre critiche tanto inconsistenti le opposizioni ogni tanto potrebbero anche collaborare, magari conquisterebbero un po’ di visibilità in più».
Da qualche minuto il sindaco prosegue senza più badare alle domande: «La mia amministrazione non si è fermata neanche durante le recenti festività – aggiunge Nicotra -. Non vengono convocati consigli comunali ma ciò non significa che l’azione amministrativa sia bloccata. Ogni mercoledì la mia Giunta si è riunita. Abbiamo saltato solo la settimana di Natale. A breve partiremo anche con le prime iniziative culturale nel complesso cavouriano. E’ in dirittura di arrivo anche il rifacimento della segnaletica, che valorizzerà il complesso cavouriano santenese. La segnaletica sarà posata alle porte della città, nelle rotonde e non solo. La spesa verrà divisa tra la città di Santena e l’amministrazione provinciale».
Approfittiamo di una breve pausa nelle esternazioni del sindaco per una considerazione. Tra fine febbraio e inizio marzo dovrebbe arrivare il parere del Capo dello Stato in merito al ricorso presentato dal consigliere Edoardo Tamagnone rispetto alla tua decisione di estrometterlo dalla Giunta. Benny Nicotra chiude con questa frase: «Io mi adeguerò alla decisione che il capo dello Stato riterrà di prendere in merito a questa vicenda. Io sono un uomo di legge: se il consiglio di stato si pronuncerà, io mi adeguerò». Che dire: chapeau.
All’apparenza il sindaco sembra non temere nessuno. A fine anno gli è anche arrivata la notizia che, almeno per un po’, il tanto temuto rinvio a giudizio, in merito alla vicenda del Centro lavaggio terreni di Fossano, non sembra in dirittura d’arrivo. Il presunto rinvio a giudizio era stato annunciato in autunno dal blog lospiffero.com nei giorni in cui si dovevano decidere le candidature all’Atc – Agenzia territoriale per la casa. E invece, dopo che nel luglio 2010 il titolare del fascicolo è stato trasferito, a fine novembre è deceduto il magistrato che si occupava dell’inchiesta.
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