Santena – 13 febbraio 2011 – L’annuncio di Massimiliano Miano dell’arrivo di braccialetti tricolore a tutti i santenesi continua a far discutere. Di seguito, una riflessione di Cetty Siciliano, consigliera comunale dell’Unione centrosinistra.
Cetty SIciliano comincia così il suo intervento: «Senza entrare nel merito delle polemiche in corso, nella speranza che il Governo dichiari il 17 marzo 2011 giornata festiva per la ricorrenza del 150° dell’Unità d’Italia, mi auguro che il braccialetto, simbolo dell’Unità d’Italia, venga donato almeno a tutti i bambini e ragazzi delle scuole di Santena».
«Il gesto assumerebbe un alto valore educativo – aggiunge Cetty Siciliano – soprattutto se accompagnato da una breve didascalia che racconti l’origine e il significato della nostra Bandiera Tricolore. E che spieghi anche ai ragazzi che il nostro Tricolore è protetto dall’articolo 292 della Costituzione, che condanna chiunque offenda con espressioni ingiuriose la Bandiera dello Stato. I ragazzi di oggi saranno i cittadini di domani e in questa ricorrenza l’amministrazione dovrebbe valorizzare questo momento celebrativo puntando l’attenzione sulla simbolica valenza educativa che – anche un semplice braccialetto tricolore – può costituire».
La consigliera dell’Unione centrosinistra chiude così: «E con la spesa risparmiata sul resto della popolazione, sarebbe bello poter vedere nella città di Cavour, raggiunta in questi giorni da numerosi turisti venuti a visitare il suo Castello e parco, qualche striscione tricolore ricordante Santena come città simbolo dell’Unità d’Italia».
**
blog rossosantena.it
©riproduzione riservata