Santena, Ansaldi: “La soddisfazione di avere compiuto il proprio dovere”

Santena – 21 febbraio 2011 – “La soddisfazione di aver compiuto il proprio dovere”: questo il titolo di un contributo di Roberto Ansaldi, capogruppo dell’Udc in consiglio comunale.

«Prendo atto che l’interminabile guerriglia in corso nella maggioranza può avere anche delle conseguenze deleterie, come quella del bisogno assoluto di visibilità – afferma Roberto Ansaldi –, ma ho provato un certo fastidio nel leggere le dichiarazioni dell’assessore leghista Patrizia Borgarello per aver fatto dare un contributo della Provincia all’associazione Amici della Fondazione, tramite un suo emendamento. Non sto parlando del fatto in sé, perché a beneficiarne sarà un’associazione cui noi santenesi dobbiamo veramente molto e se ora s’incomincia a vedere qualche prospettiva sul complesso cavouriano, è gran parte merito loro. Il fastidio è nel vedere riaffermata l’assurda logica secondo cui la cosa deve essere comunicata al popolo con modi che fanno apparire l’azione quasi fosse una regalia e che, di conseguenza, bisogna essere grati  a chi  l’ha proposta».

Roberto Ansaldi argomenta: «Mi spiego meglio. Un consigliere comunale, provinciale, regionale o un deputato è eletto anche per operare a favore del territorio che rappresenta e che lo faccia con questa o quell’iniziativa, dovrebbe essere quella normalità che deriva dall’esercizio della funzione per cui si è stati eletti. Con questa logica hanno operato tanti nel passato – potrei citare fatti e date – che hanno riguardato svariate persone, tra cui il sottoscritto, ma che non si sono mai permesse di andare oltre le righe con toni trionfalistici e autocelebrativi che paiono fuori luogo anche in un paese come questo in cui l’apparire conta tantissimo e sembra siano scomparse sia la sobrietà del silenzio sia la nobiltà di quella gratifica interiore che ti deriva dalla consapevolezza di aver fatto, semplicemente, il proprio dovere».

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