Santena, le piogge di metà marzo hanno fatto collassare ampi tratti delle sponde del Banna

Santena –  6 aprile 2011 – Le piogge di metà marzo hanno fatto collassare ampi tratti di sponde del Banna, specialmente nella parte oltre il ponte di via Cavour. Ieri l’amminsitrazione comunale ha compiuto un sopralluogo con l’Aipo. E’ in arrivo una variante in corso d’opera per i lavori già in corso in sponda destra, da vicolo Banna sino al depuratore. Occorre consolidare la parte bassa delle sponde in modo da stabilizzare le opere appena realizzate nella parte alta. I danni maggiori causati dalla piogge di metà marzo si registrano in sponda sinistra, dal campo sportivo della Trinità fino al ponte della ferrovia. L’amministrazione chiede all’Aipo di intervenire con un nuovo progetto che dovrebbe prevedere una spesa di 750.000 euro. Ne sa di più il sindaco Benny Nicotra che spiega l’esito della riunione di ieri con l’Aipo.

 

Il sindaco Benny Nicotra spiega: «Ieri, martedì 5 aprile, abbiamo convocato l’Aipo e gli ingegneri che hanno progettato le opere di difesa degli argini del torrente Banna nel concentrico. Abbiamo effettuato un sopralluogo per monitorare la situazione dopo la recente piena di marzo. E’ emerso un fenomeno nuovo mai successo sull’alveo del Banna. A seguito della piena c’è stato uno svuotamento repentino dell’alveo che ha  causato un collassamento di ampi tratti di sponda, soprattutto nelle parti non ancora messe in sicurezza. Lo ribadisco, tale fenomeno  a Santena non era mai successo».

«Il collassamento delle sponde sabbiose  – prosegue Benny Nicotra – è arrivato a seguito dell’alto livello di acqua – il 16 e 17 marzo 2011 abbiamo registrato una piena simile al 2009 – in presenza del fiume Po con un basso livello delle acque. In tale situazione il Po ha immediatamente smaltito la portata in arrivo dal nostro torrente. Proprio lo svuotamento repentino ha causato il crollo di molte parti di sponda, sia nella parte destra, ma anche e soprattutto nella parte sinistra dove non abbiamo ancora realizzato alcun lavoro. E parlo in particolare della parte che va dal campo sportivo della Trinità fino al ponte della ferrovia della Borgata Tetti Giro».

Il sindaco Benny Nicotra aggiunge: «Già ieri abbiamo dato mandato al progettista di approfondire la relazione che ha presentato sugli effetti dell’ultima piena.  L’evento eccezionale probabilmente ci impone di avviare una variante sostanziale all’appalto in corso, relativo alle opere in sponda destra, da vicolo Banna fino al depuratore. In pratica che cosa è successo:  sono state realizzate  le opere di consolidamento nella parte alta delle sponde, convinti che la parte bassa si mantenesse stabile. Ora, con la recente piena, una parte delle fondazioni sono state scalzate quindi occorrerà intervenire immediatamente sulle fondazioni per stabilizzare le opere appena compiute. Il progettista, ing. Bartolomeo Visconti ci proporrà una variante che dovrebbe avere il via libera anche dall’Aipo. Con i soldi sinora non spesi si realizzeranno i necessari consolidamenti. Ricordo che ora è stata realizzato metà tratto della sponda destra. I fondi che abbiamo ci consentiranno di completare tutta la parte destra. Saranno realizzati i consolidamenti nella parte bassa delle sponde in modo da garantire la stabilità di tutte le opere realizzate in sponda destra, indipendentemente dalle future piene».

Il sindaco continua: «Naturalmente per finire i lavori di messa in sicurezza restano ancora da fare i lavori in sponda sinistra: per tali opere, a oggi, non disponiamo di alcuna copertura finanziaria. Ecco perché chiederemo all’Aipo di intervenire contestualmente per realizzare le opere di consolidamento anche nella sponda sinistra, quella dalla parte della Trinità. Sino a oggi pensavamo di dover realizzare una sagomatura della sponda sinistra utilizzando le risorse che pensavamo di avanzare dai lavori in sponda destra. Dopo quanto successo a seguito dell’ultima piena la semplice sagomatura delle sponde appare una misura non sufficiente: occorrerà invece procedere a consolidare la sponda sinistra. Chiederemo all’Aipo di intervenire immediatamente con opere  urgenti per sanare tale situazione che si è venuta a creare dopo le piogge di metà marzo. Da una prima stima pensiamo che per intervenire sulla sponda sinistra serviranno altri 750.000 euro che dovranno arrivare dall’Aipo».

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