Santena – 2 maggio 2011 – La scorsa settimana nel complesso cavouriano si è tenuta l’assemblea annuale dei soci fondatori della Fondazione Camillo Cavour.
Mario Garavelli, presidente della Fondazione Cavour, spiega: «La scorsa settimana nella sala diplomatica del complesso cavouriano di Santena si sono riuniti i soci fondatori della Fondazione Cavour. Durante la riunione è stato approvato il bilancio 2010. Durante la riunione è stato presentato il progetto di ristrutturazione del complesso cavouriano che prevede lavori per cinque milioni di euro: quattro milioni arrivano dalla Regione Piemonte e un milione arriva dal Comune di Torino. Durante l’assemblea è stato illustrato il progetto di un museo permanente dedicato a Camillo Cavour».
«Il bilancio relativo al 2010 è stato approvato – spiega Mario Garavelli –. Abbiamo chiuso i conti con un deficit molto ridotto rispetto all’anno scorso. Anno dopo anno andiamo verso il completo risanamento della Fondazione Cavour. Restano ancora da chiudere alcuni contenzioni relativi a incarichi affidati dal precedente presidente che potrebbero condizionare i conti della Fondazione. Noi comunque stiamo lavorando per raggiungere a breve l’obiettivo del completo risanamento della Fondazione: un obiettivo ambizioso considerata la situazione che abbiamo ereditato».
Il presidente della Fondazione aggiunge: «Il progetto di ristrutturazione del complesso Cavouriano è stato compiutamente illustrato dagli architetti del Comune di Torino. Sono previsti lavori al castello e alle scuderie. Restano fuori da questo progetto la cosiddetta cascina nuova, sita davanti alla scuola media Falcone e la torre. L’assemblea ha accolto favorevolmente il progetto che è in fase avanzata, tanto da poter dire che è sostanzialmente pronto».
Garavelli ricorda che la Fondazione sta procedendo anche sul fronte dei lavori necessari a riaprire tutto il parco. C’è un’apertura di credito da parte della Crt e stiamo definendo le cose. «Una buona notizia – aggiunge Garavelli – arriva anche dal progetto di lavori accessori che saranno avviati a breve e coinvolgeranno una sessantina di operai dell’Ages. In tal modo il parco potrà essere sistemato, anche se naturalmente i lavoratori non potranno svolgere lavori di manutenzione straordinaria».
Interpellato sul mancato invito al Comune di Santena all’assemblea dei soci fondatori, Mario Garavelli spiega: «Il Comune non è stato invitato semplicemente perché non ha ancora perfezionato l’adesione quale socio fondatore. Fino a che il Comune non avrà esaurito l’iter di questa pratica ovviamente non può essere considerato socio fondatore. Santena ha versato la quota di adesione – pari a 50mila euro –, ma non siamo ancora riusciti a concordare la quota annuale. La Fondazione ha chiesto agli amministratori di presentare una offerta: noi non abbiamo messo un tetto minimo, l’importante è che si tratti di denaro, mentre gli amministratori santenesi sono orientati a proporci servizi di manodopera. Non appena riusciremo a definire la questione e Santena verserà il dovuto la città a tutti gli effetti farà parte dei soci fondatori».
Il presidente della Fondazione Mario Garavelli chiude: «Una buona notizia da ricordare è che nei giorni scorsi abbiamo raddoppiato il numero di visitatori rispetto allo scorso anno. Direi che con il 2011 l’affluenza è davvero buona. Oltre al dato numerico relativo al raddoppio dei visitatori paganti, raggiunto dopo appena tre mesi dall’apertura dei cancelli, vorrei rimarcare il buon livello dei visitatori. Abbiamo poi tante richieste da parte di Rotary e Lions. Inoltre ci sono molte associazioni che chiedono di poter utilizzare le sale. Nel complesso occorre anche segnalare come dal territorio locale – forze produttive e sociali – stia arrivando davvero una buona e incoraggiante risposta».
**
blog rossosantena.it
©riproduzione riservata