Santena – 7 maggio 2011 – In queste ultime settimane settecento santenesi si sono recati al gazebo del Movimento 5 Stelle Santena e hanno firmato la petizione rivolta al Consiglio regionale del Piemonte con la richiesta di ridurre i costi della politica, partendo in primis dalla riduzione degli stipendi dei consiglieri.
Dopo essere stati presenti per molti fine settimana ora il Movimento 5 Stelle di Santena sospenderà la raccolta firme in occasione del Maggio santenese, per poi tornare a essere presente, in piazza Martiri, fino all’appuntamento referendario, in programma il 12 e 13 giugno 2011.
Accanto alla raccolta firme i giovani del Movimento 5 Stelle hanno informato i cittadini sui quattro referendum relativi al nucleare, all’acqua pubblica e al legittimo impedimento. I seguaci di Beppe Grillo propongono 4 Si per la democrazia e per la vita.
«Per il referendum sul nucleare – spiegano gli esponenti del Movimento 5 Stelle Santena – se passa il SI, il Governo non potrà consegnare il Paese – salute e denaro compresi – nelle mani delle lobby e delle mafie, del cemento e dell’energia. Rispetto ai due quesiti sull’acqua pubblica, se passa il SI, il Governo e le lobby non potranno lucrare su un bene di prima necessità. Infine, in merito al legittimo impedimento, se passa il SI, i ministri – presidente del consiglio in testa – dovranno rimettersi alla legge dello Stato, come ogni altro cittadino italiano».
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