Santena – 15 maggio 2011 – I fratelli Stefania e Fabio Tagliante sono la Bela sparsera e il Ciatarin 2011. Di seguito la cronaca dell’inaugurazione e dell’investitura, di venerdì 13 maggio scorso.
L’inaugurazione della sagra dell’asparago 2011 è avvenuta venerdì 15 maggio, alle ore 18,30, in piazza Martiri. Angelo Salerno presidente della Pro Loco ha dato appuntamento ai sindaci della zona davanti al municipio. Da lì è partito un breve corteo, aperto dal gonfalone della Pro Loco sorretto da Raffaele Curiale con, al fianco, le due damigelle Chiara Salerno e Giulia Tamietti. Subito dietro la Bela sparsera e il Ciatarin 2010, Alessia Perrone e Roberto Cavagnero. Dietro ancora il maresciallo Giovanni Esposito, alcuni amministratori dei comuni vicini e, mischiati tra la gente una pattuglia di ex amministratori cittadini. L’amministrazione comunale, dopo lo scioglimento del consiglio comunale era rappresentata dal commissario Giuseppe Zarcone.
L’inaugurazione della sagra dell’asparago si è svolta nella parte rialzata della piazza. Maria Teresa Cavaglià, della Pro Loco, ha affermato: «Inauguriamo la sagra del 2011, 150° anniversario dell’Unità d’Italia. A Santena noi festeggiamo 150 anni di asparago tricolore. Il prezioso ortaggio è stato definito dal tessitore dell’unità d’Italia simbolo della prosperità della città. Quest’anno la sagra di Santena è giunta alla 78esima edizione».
Accanto a Maria Teresa Cavaglià e al Gonfalone della Pro Loco, oltre ai due personaggi folcloristici uscenti, Sonia Castelli, riconfermata madrina della manifestazione.
Il microfono è passato ad Angelo Salerno: «Benvenuti a tutti – ha esordito il presidente della Pro Loco –. Rivolgo un caloroso ringraziamento ai sindaci intervenuti». Il presidente Salerno, facendo riferimento allo scioglimento del consiglio comunale arrivato a sorpresa lunedì scorso ha detto: «Quanto successo a livello amministrativo cittadino è noto a tutti. In questa sede voglio solo ricordare che la sagra ovviamente è stata preparata con l’amministrazione oggi sciolta. All’ex sindaco Nicotra e all’ex assessore Falcocchio va un ringraziamento per il sostegno avuto e per il lavoro che abbiamo svolto insieme».
Il microfono è arrivato nelle mani del commissario Giuseppe Zarcone: «Buonasera a tutti, questa è la prima occasione che mi da modo di farmi conoscere da tutti voi. Io sono in Santena soltanto da qualche ora. Sono arrivato ieri pomeriggio e ho avuto giusto il tempo di insediarmi. Io mi trovo un attimo – e sono certo che lo comprenderete – in difficoltà e in imbarazzo. Mi tocca inaugurare una manifestazione alla quale non ho collaborato in alcun modo per la preparazione. Come commissario rappresento le istituzioni a livello comunale e sono ben lieto e contento di essere qui tra di voi oggi. Anche per domenica assicuro la mia presenza, alla firma del rinnovo del patto di amicizia tra i Comuni cavouriani».
Il commissario Giuseppe Zarcone ha aggiunto: «Saluto i rappresentanti dei Comuni che hanno accettato l’invito. Mi congratulo con la Pro Loco che ha organizzato la manifestazione. Ho visto che avete un nutritissimo programma per il maggio santenese 2011. Mi complimento. Non è semplice organizzare queste manifestazioni di questi tempi che, dal punto di vista delle risorse per i Comuni, sono abbastanza complicati. Nonostante ciò vedo che si è riusciti a organizzare una bella serie di iniziative. Ritengo che questo non si sarebbe potuto fare se non ci fosse una Pro Loco che evidentemente costituisce la spina dorsale di tutte le manifestazioni. Ho visto che in città avete ben 43 associazioni di volontariato. Dovete essere fieri di questa bella realtà. Alcuni sodalizi operano da parecchio tempo e si sono susseguite alle varie amministrazioni comunali. Si tratta di un segnale che il volontariato in città è ben radicato, esiste e lavora bene».
Il commissario Giuseppe Zarcone ha chiuso così il suo primo intervento pubblico: «Sono sicuro che, in questi mesi che passeremo assieme, avrò modo di verificare ulteriormente la bontà della Pro Loco e, in generale, di tutte le associazioni cittadine. Naturalmente non posso commentare la sagra dell’asparago, perché non ho contribuito alla sua preparazione. Vi assicuro comunque la mia presenza. Rivolgo ancora un ringraziamento alla Pro Loco e buona sagra a tutti. Ora procederemo al taglio del nastro».
L’inaugurazione del maggio santenese è continuato con un intervento della madrina Sonia De Castelli che rivolgendosi in particolare all’ex sindaco Nicotra ha esordito con una battuta: «Benny stai tranquillo il commissario è abituato agli asini…». Il commissario ha subito preso il microfono per spiegare: «Come tutti possono facilmente vedere navigando su internet, dal 28 maggio 2007 sono sindaco del comune di Monastero di Vasco, in provincia di Cuneo, dove ogni anno organizziamo la fiera dell’asino».
Il commissario ha aggiunto: «Non l’avrei detto, ma visto che Sonia De Castelli mi ha tirato in ballo, aggiungo questo: il fatto di condividere l’esperienza di amministratore comunale mi darà un aiuto in più nel cercare di traghettare il Comune di Santena verso le elezioni amministrative. Una cosa che cercherò di fare non da sindaco, ma come commissario quindi con assoluto equilibrio e neutralità e facendo – purtroppo – l’ordinaria amministrazione e non di più».
Dopo l’intervento del commissario si è proceduto al taglio del nastro. Subito dopo il colpo di forbici il commissario, Maria Teresa Cavaglià si è ricordata che – complice una lieve pioggerellina – ci si era dimenticati della benedizione. Il parroco don Nino Olivero ha subito posto rimedio. La cerimonia dell’inaugurazione è terminata con l’aperitivo che la Pro loco ha offerto ad autorità e cittadini.
La cerimonia dell’investitura della Bela sparsera e Ciatarin 2011 si è svolta venerdì sera, alle 21, sul palco allestito in piazza Martiri. La serata è stata introdotta dalle note di alcuni componenti l’orchestra di Sonia De Castelli. La madrina della manifestazione ha ricordato che con l’investitura la Pro loco e tutta la città si congeda dai personaggi che hanno rappresentato Santena per un anno.
Sul palco Maria Teresa Cavaglià ha ricordato che per la prima volta la cerimonia dell’investitura è stata organizzata in piazza, mentre sinora avveniva nel salone diplomatico del complesso cavouriano. Angelo Salerno ha aggiunto: «In tal modo abbiamo voluto ringraziare i vari personaggi storici e folcloristici che hanno sempre partecipato all’investitura. Ci è sembrato giusto far vivere all’intero paese la cerimonia dell’investitura».
Sul palco erano presenti la Bela sparsera e il Ciatarin 2010, in abiti civili e il commissario Giuseppe Zarcone. Angelo Salerno ha salutato Alessia Perrone e Roberto Cavagnero: «Per noi della Pro loco è sempre un momento emozionante congedarsi da chi per un anno ha rappresentato, in Piemonte e anche in altre regioni, la città di Santena. Vi aspettiamo in Pro loco. Di poche parole il saluto di Roberto Cavagnero: «Buona sera a tutti; rivolgo un ringraziamento alla Pro loco tutta e, in particolare, a Raffaele Curiale. Abbiamo avuto modo di conoscere davvero tanti personaggi. Grazie e buona serata».
Alessia Perrone che notoriamente ha la favella più sciolta, ha detto: «Ho già ringraziato tutti. Rinnovo il mio ringraziamento veramente caloroso a tutti i personaggi folcloristici che sono venuti qui stasera. Guardandoli in faccia uno a uno mi ritornano in mente le tante uscite e le belle esperienze che ho vissuto nell’ultimo anno. La gioia che ho nel cuore è davvero tanta. Grazie a tutti. Vorrei sentire un applauso. Se volete potete anche urlare». Auspicio subito accontentato.
Alessia ha continuato così: «Io e Roberto vogliamo lasciare un piccolo pensiero, una semplice pianta, che vuole essere un po’ il simbolo del seme che in questo anno abbiamo cercato di lanciare per cercare di motivare i giovani di Santena ha intraprendere una avventura come la nostra, che è stata veramente incredibile, fantastica ed emozionante». La pianta è stata consegnata nella mani di Leda Martorano, presidente Avo Santena, sodalizio che, da sempre, opera nella casa di riposo Fochino.
La Bela sparsera 2010 ha spiegato: «Questa pianta andrà nella mani della presidente dell’Avo di Santena. La casa di riposo Forchino è stata la nostra prima tappa. Questo fiore, una piccola ortensia, è un simbolo; ogni anno rifiorirà, per far nascere un sorriso nei volti degli anziani che ci hanno dato l’energia di iniziare questa nostra avventura che ci ha consentito di poter andare avanti un anno intero».
Leda Martorano ha affermato: «Grazie alla Pro loco per tutto il Maggio santenese, una festa meravigliosa. Ringrazio la Bela sparsera per il pensiero che si è portata nel cuore. E’ un segno che noi come volontarie dell’Avo gli abbiamo lasciato qualcosa nel cuore. Mi auguro che Alessia continui a seminare questi valori nei giovani».
La Pro loco ha consegnato ad Alessia e Roberto una targa a ricordo del lavoro svolto. Dal commissario è arrivato un mazzo di fiori per Alessia. La serata è continuata con un breve saluto da parte del commissario Giuseppe Zarcone: «Grazie. Buona sera a tutti, santenesi e non. Rivolgo un benvenuto ai personaggi storici e folcloristici presenti in piazza Martiri e ancora complimenti alla Pro loco per la bellissima manifestazione che ha organizzato. Mi unisco ai complimenti per la Bela sparsera 2010 e il suo compagno e auguri anche alla Bela sparsera e al ciatarin 2011 che conosceremo a breve».
La serata è continuata con il momento clou.Il centro del palco è stato liberato e sono arrivate le due damigelle – Chiara e Giulia – che hanno fatto da apripista a la Bela sparsera e ciatarin 2011.Dal microrofono l’annuncio è arrivato da Angelo Salerno: «Cerimonia di investitura per la 78esima sagra dell’asparago. Diamo il benvenuto a Stefania e Fabio Tagliante». Subito il commissario ha provveduto a mettere la fascia alla Bela sparsera 2011. Immediatamente dopo sono partite le foto di rito.
Angelo Salerno ha rivolto il benvenuto: «Ben arrivati. Sapete il compito che vi aspetta: rappresenterete la città per i prossimi dodici mesi in giro per il Piemonte e non solo». Davvero poche le parole proferite dai fratelli Tagliante.Lei ha detto: «Siamo molto emozionati. Sappiamo che ci spettano bei momenti». Lui ha aggiunto: «Grazie alla Pro Loco, sappiamo che sono persone speciali. Siamo fieri di poter portare il nome della nostra città». Stefania ha 25 anni ed è studentessa di Scienze del Turismo. Fabio, 29 anni, è giardiniere e vivaista, lavora nella ditta del padre, i Vivai Carlo Tagliante.
La serata è proseguita con Stefania e Fabio che hanno salutato, uno a uno, i 155 personaggi storici e folcloristici del Piemonte, che si sono presentati sul palchetto da ballo montato in piazza Martiri, annunciati da Maria Teresa Cavaglià. La Pro loco ha offerto loro una pergamena, una medaglietta celebrativa e, naturalmente anche una degustazione degli asparagi.
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