Santena, rinnovato il Patto di amicizia tra i Comuni cavouriani

Santena – 16 maggio 2011 – Santena, Cavour, Grinzane Cavour e Trino durante la sagra dell’asparago 2011 hanno rinnovato il Patto di amicizia tra i Comuni cavouriani. Di seguito, la cronaca dell’evento.

Il rinnovo del Patto è avvenuto subito dopo le ore 12 di domenica 15 maggio, sul palco allestito per la sagra dell’asparago nella centralissima piazza Martiri. Prima della firma il Gruppo storico della Bela Rosin che fa parte di un gruppo più ampio, chiamato Miraflores, ha fatto rivivere ai presenti un armistizio, il trattato di Villafranca. Una esponente del gruppo storico ha spiegato: «Siamo nel 1859 e all’imperatore francese Napoleone III arriva la richiesta di aiuto da parte di Cavour e del re Vittorio Emanuele II per cacciare gli austriaci dall’Italia.

L’imperatore accetta, a patto che vi sia un matrimonio tra suo cugino Gerolamo Buonaparte e Maria Clotilde, la figlia del re Vittorio Emanuele II. Il re non è affatto contento di questa cosa, però deve accettare per forza. Dopo questo matrimonio l’imperatore francese con il suo esercito si affiancano all’esercito sabaudo, iniziando così la Seconda guerra d’indipendenza. Malgrado le grandi vittorie di Magenta, di Solferino e di San Martino l’imperatore francese teme una invasione in sua assenza, da parte dei Prussiani. Decide di tornare in Francia, firmando un armistizio di pace con l’imperatore austriaco Francesco Giuseppe, all’insaputa sia di Cavour sia del re Vittorio Emanuele II. Questo trattato, senza la firma del re non è valido».

Il gruppo storico in pochi minuti ha rievocato quanto avvenne la sera dell’11 luglio 1859 a Villa Melchiorri, nel quartiere generale del re, vicino a Villafranca. Subito dopo Angelo Salerno ha ringraziato il gruppo per l’evocazione storica e ha affermato: «Sicuramente i toni del commissario Zarcone e degli amministratori dei Comuni cavouriani che firmeranno oggi saranno meno accesi».

Il primo che è intervenuto è stato il commissario del Comune di Santena Giuseppe Zarcone: «Buongiorno. Benvenuti a tutti; in particolare all’onorevole Nerio Nesi, presidente della associazione Amici della Fondazione Cavour nonché amministratore delegato della Fondazione Cavour. Benvenuti ai sindaci di Trino e all’assessore di Cavour. Devo anche scusare il sindaco di Grinzane Cavour assente. Oggi in quel Comune sono in corso le elezioni; lui questo patto lo sottoscriverà in un momento successivo».

Il commissario ha aggiunto: «Già venerdì ho avuto occasione di partecipare alla bellissima cerimonia di inaugurazione della sagra dell’asparago e ho avuto modo di apprezzare la vostra accoglienza veramente con la “A” maiuscola. Sono rimasto sinceramente colpito proprio dalla disponibilità, dall’entusiasmo e dalla gentilezza con cui tutti voi mi avete accolto. Devo complimentarmi anche per l’organizzazione di tutta quanta l’organizzazione e, naturalmente, fare i complimenti al gruppo storico qui presente. Ho esaminato i vostri costumi in ogni particolare e non riesco a trovare neanche una pecca. Veramente complimenti».

Giuseppe Zarcone ha proseguito: «Volevo dire che io sono particolarmente onorato di avere assunto l’incarico da commissario sia pure da poche ore. Lo ripeto, sono arrivato soltanto l’altro ieri. Sono onorato e grato – consentitemi di dirlo, al signor Prefetto di Torino per avere scelto me. Evidentemente avrà fatto le sue valutazioni. Sono molto onorato di questo incarico. Una particolarità che mi ha colpito molto positivamente e che mi rende ancora di più onorato è il fatto di essere commissario nella città dove si trova la tomba di Camillo Benso di Cavour. In particolare, in questi giorni, nel 150° anniversario dell’Unità d’Italia questo incarico acquista un valore e un ruolo ancora più particolare, ancora più denso di significato. Andremo adesso a firmare il rinnovo del patto di amicizia tra i Comuni cavouriani – Santena, Cavour, Grinzane Cavour e Trino – al fine di sviluppare ancora di più i legami di amicizia e di fraternità far questi Comuni. Prima della firma desideravo invitare l’onorevole Nerio Nesi e gli amministratori presenti a porgere i loro saluti».

Il microfono è passato a Nerio Nesi che ha detto: «Quando ho avuto la notizia del commissariamento, ho pregato il signor Prefetto di Torino di fare una scelta accurata. Mi sono permesso di dirgli che Santena non è soltanto un centro importante del Piemonte, ma lo è anche storicamente per tutto quello che sappiamo. Io devo dire che sin dai primi incontri che ho avuto con il neo-commissario ho avuto la certezza che la scelta del signor Prefetto di Torino è stata giusta e accurata. La Fondazione Cavour e l’associazione Amici sono molto lieti di questo patto di amicizia tra i Comuni cavouriani. E’ un patto di amicizia che vogliamo abbia anche un contenuto reale e non soltanto simbolico. C’è bisogno che i Comuni che hanno qualcosa in comune si colleghino tra di loro. Io credo che lo faranno».

Nerio Nesi ha aggiunto: «Io credo di poter dire anche che oggi sarà una giornata importante perché la città di Santena entrerà finalmente a far parte dei soci fondatori della Fondazione Cavour. Io credo che incontreremo il commissario e supereremo quegli ostacoli che ci sono stati. Buon lavoro e grazie a tutti».

Prima di passare la parola a Sergio Paschetta, intervenuto in rappresentanza del sindaco di Cavour  Piergiorgio Bertone, il Commissario Giuseppe Zarcone ha detto: «Grazie onorevole Nesi. Grazie soprattutto per le belle parole nei miei confronti. Spero di essere all’altezza della situazione».

E’ quindi intervenuto Sergio Paschetta che ha detto: «Porto volentieri i saluti dell’amminsitrazione comunale e del sindaco Bertone che è anche consigliere provinciale. Io ringrazio il Commissario che ha voluto dare seguito al Patto di amicizia che circa un mese fa abbiamo lanciato a Cavour alla presenza dei sindaci. Ringrazio anche chi, fino all’altro ieri ha lavorato a questo specifico progetto e quindi l’assessore Pino Falcocchio e il sindaco Benny Nicotra. Noi crediamo fermamente in questo progetto e desideriamo diventi una opportunità per i nostri Comuni. Anche per ampliare la nostra proposta turistica e culturale cercheremo di dare seguito in modo corposo a questo patto».

In chiusura l’assessore di Cavour ha invitato i presenti a «venire a visitare il Comune di Cavour. Si trova nel Pinerolese. Vi aspettiamo con la Rocca e il parco naturalistico, il centro storico e tante altre curiosità. Ne approfitto per promuovere due rassegne che sono Tuttomele, che si organizza la prima settimana di novembre e la Rassegna della carne bovina piemontese, in aprile. Il nostro Comune spicca per numero di capi di razza bovina piemontese allevati».

Marco Felisati, sindaco di Trino, ha iniziato così: «Buongiorno a tutti. In una giornata di sole come oggi possiamo celebrare un momento importante nei rapporti e nelle relazioni tra le nostre città. Un momento importante perché queste firme siglano un percorso, iniziato nel 2009 con il sindaco Nicotra e con i sindaci degli altri Comuni. Si era pensato che questo patto di amicizia potesse suggellare alcuni momenti della storia di Camillo Benso di Cavour. La bella rappresentazione del gruppo storico ci ricorda  che, proprio per l’esuberanza caratteriale di Cavour, a seguito di quelle dimissioni venne inviato a Trino dove, nel 1836, il padre gli conferì l’incarico di seguire la tenuta agricola del borgo di Leri. Lì Cavour fu agricoltore e resse le sorti di quella tenuta della bassa Vercellese, nel Comune che oggi rappresento. In quella terra in cui oggi il riso è una delle caratteristiche più importanti. Là dove Camillo, proprio con il canale Cavour impresse il suo segno e la sua testimonianza».

Il sindaco Marco Felisati ha aggiunto: «Rinnoviamo un patto di amicizia. Un patto importante che sigla i collegamenti tra i nostri Comuni nell’anno del 150° anniversario dell’Unità d’Italia. Un anno importante per la nostra Nazione perché ha riscoperto il senso della sua identità e il rispetto che si deve sempre avere per il tricolore che portiamo, non soltanto nelle occasioni ufficiali. Un tricolore che ci cinge, ma che deve essere portato nel nostro cuore, in ogni occasione. Portatelo anche in questo anno importante che per voi santenesi  è anche l’anno del commissariamento. E ricordatevi che le istituzioni vanno sempre rispettate così come facciamo oggi nel siglare questo patto.  Auguri alla vostra città. Auguri per la vostra festa».

Rivolgendosi al pubblico il sindaco di Trino ha concluso: «Fate sentire questo applauso, perché è bene che la città di Santena si ritrovi e si stringa in questi momenti difficili. L’asparago che è il simbolo della vostra città oggi è il protagonista; auguro alla Pro Loco e a tutti quegli amici che fanno volontariato civile – magari anche collegato alle animazioni del gruppo storico che abbiamo appena visto – va il nostro plauso perché in tal modo si aiutano le amministrazioni e le istituzioni a rendere più vive le nostre città. Grazie di cuore, buon proseguimento e viva la festa di Santena».

Il commissario Giuseppe Zarcone ha chiuso così: «Grazie al sindaco di Trino. Mi permetto solo di dire – mi sia concesso –, che condivido, parola per parola, quello che lui ha detto circa il rispetto delle istituzioni e il valore del tricolore. Ritengo molto belle le parole del sindaco. Direi che a questo punto possiamo passare alla sottoscrizione del rinnovo del patto di amicizia tra i Comuni cavouriani».

Dopo la firma il commissario, gli amministratori e l’on Nerio Nesi hanno compiuto una breve visita al complesso cavouriano. Sotto la guida di Marco Fasano, vice presidente dell’Associazione Amici della Fondazione, gli amministratori hanno visitato la tomba e la camera che ha visto spirare Camillo Cavour

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