Santena, Patrizia Borgarello, Lega Nord, prende le distanze dal Pdl cittadino

Santena – 18 maggio 2011 – “La mare d’balengu è sempre incinta!”: questo il colorito titolo che Patrizia Borgarello – esponente del Carroccio,  ex consigliera in città e attuale capogruppo della lega Nord nel Consiglio provinciale di Torino – ha scelto per il contributo che ha inviato al blog. Un intervento che motiva e marca una grande distanza esistente a livello cittadino tra la Lega Nord e il Pdl.

Patrizia Borgarello, comincia così: «La mare d’balengu è sempre incinta! Non si può esordire con altro! Nel leggere ancora gli argomenti o presunti tali  di Francesco “Fido” Migliore, ultimo servitore dell’ultimo podestà di Santena,  credo veramente che non ci sia limite al peggio. Mio malgrado mi vedo oggi costretta a rompere quel riserbo che da tempo mi ero imposta, scivolando sulle tante, sempre scorrette, talvolta volgari e persino sguaiate aggressioni di cui venivo fatta oggetto, paradossalmente proprio dal Primo Cittadino, dal suo sherpa, pardon, fido collaboratore Migliore e dall’impeccabile (?!) assessore alla Cultura  Falcocchio, che ha ottenuto le deleghe dall’ex sindaco,dopo essere stato sfiduciato in consiglio, in possesso della licenza media presa con le 150 ore, deleghe tolte a un ex consigliere del PdL (stesso partito) almeno laureato!».

Patrizia Borgarello continua: «Speravo che la loro posizione di Pubblici Amministratori li rendesse almeno più equidistanti e obiettivi, ma m’illudevo. La loro precipua attività, dopo l’auto-promozione e la ricerca di gratificazioni al proprio  ego è da tempo calunnia per  tutti coloro che da tempo li disturbano. Come nel mio caso dove questi “signori” non mi perdonano “la loro ignoranza” e il fatto che con lealtà, onestà e spirito di servizio io ho cercato di svolgere il mio mandato. “Fido” che (avrebbe) fatto quattro anni di amministrazione, mentre nello stesso tempo la maggioranza dei consiglieri ha cercato di migliorare la città, ci racconta lui cosa ha invece fatto? Quali le sue conquiste oltre ad essere stato eletto per quattro volte consecutive “cagnolino del sindaco?” Perché credo che a parte questo i cittadini santenesi  di null’altro si siano accorti. Le sue deleghe ma soprattutto la sua presenza presso il comune è stata pari a zero; lo vedevamo solo alle manifestazioni – e nemmeno tutte – a braccetto con le autorità – che spesso si chiedevano chi fosse – con l’unico scopo di farsi fotografare dai giornalisti».

L’esponente del Carroccio, aggiunge: «Ricordo al prode soldatino in camicia nera, per opportunità ora tinta di azzurro, che il sindaco è caduto proprio sullo Sport, una delega che avrebbe dovuto gestire! Lo sa “Fido” perché l’amministrazione è stata mandata a casa? Dov’era invece di essere alle riunioni con l’UP  Santenese? Chissà! Forse a scrivere memorie per le difese d’ufficio al suo padroncino? “Fido” doveva occuparsi di sport per il Comune e per i cittadini, ma a quanto pare non gli è riuscito molto bene!  Forse era troppo  occupato a scrivere sui blog con paroloni da storielle di seconda superiore, usando epiteti che ha cercato su internet per romanzare un po’ le notizie e cercare di avere ogni tanto qualche secondo di notorietà, tanto per non continuare a passare inosservato».

Patrizia Borgarello prosegue ancora: «Ci piacerebbe sapere se “Fido” ha per caso letto o visto le documentazioni del Comune degli ultimi anni, se per caso si ricorda che  al Senato avevamo una Senatrice, non solo competente, ma volenterosa e di cuore, che ha lavorato senza pensare ad alcun tornaconto  personale e ha sbrigato tutte le pratiche per l’alluvione. Ah già, ma probabilmente era ancora occupato a curare l’acne giovanile…problemi di adolescenti… Caro “Fido” basta leggere… basta parlare con la gente, non essere sudditi. L’ex  portavoce dell’ex sindaco  si è  per caso accorto dove finisce la via che porta al palazzetto dello sport? Si è accorto che  espropriando o meglio ancora cedendo un fazzoletto di terra, al palazzetto si arriverebbe dalla circonvallazione in pochi metri? Ora invece bisogna avere il navigatore. Sempre di sport si parla caro “Fido”!».

Patrizia Borgarello continua: «Ci chiediamo anche altro. A esempio, visto che passa tutto il suo tempo a vedere se il segretario della Lega Nord è o no in giro per il paese, durante il giorno lavora oppure si limitava a essere scorrazzato al guinzaglio dal sindaco? Forse “Fido” vuole che diffondiamo  chi è stato presidente dell’Ente  presso il quale lavora? Preferisce che si dica come si viene assunti presso certi Enti? Competenza? Ci viene da ridere, a meno che non siano “particolari” competenze politiche. Se ha delle difficoltà o non ricorda basta leggere su internet, c’è tutto! E chi può dire se anche altri, magari amici di amici, o cercando ancora in una cerchia più ristretta, non siano entrati nel mondo del lavoro grazie a paroline “speciali”? Sa giovane peones , nella vita bisognerebbe anche poter vantarsi di qualcosa che si è fatto da soli, o di qualche iniziativa , di qualche idea che si ha e che si porta avanti perché ci si crede; non vivere solo cercando di distruggere gratuitamente gli altri che onestamente cercano di fare il proprio dovere. Da lei caro “Fido” non ho sentito nemmeno una parola su certi contributi elargiti a cittadini “speciali”, su richieste per edificare terreni come la Masseria, su contributi richiesti al Comune e quindi, a tutti i cittadini, dalla sua stretta cerchia di amici, potrei continuare… Tutti i suoi attacchi alla Lega, alla sottoscritta, al segretario non hanno fatto altro che rafforzarci, di fronte alla gente e all’interno del partito, avete cercato in tutti i modi di togliermi l’assessorato mandando messaggi alla vostra responsabile provinciale, denigrandomi tra di voi, sul blog e sui giornali. Avete usato parole nei miei confronti che nemmeno gli scaricatori di porto usano più. Avete cercato, inutilmente, di screditarmi con il mio partito, avete promesso la mia testa per arruffianarvi  l’ex della sinistra (ndr Massimiliano Miano dei Moderati), con foglio della mia revoca già firmato dall’ex primo cittadino; avete promesso il mio posto all’opposizione. Sbaglio o anche lei “Fido”, sembrava essere in lista? E’ vero, quattro denari a volte portano a fare cose che nemmeno si dovrebbero pensare! Ma si sa, In fondo ognuno ha il suo prezzo!  E dopo tutte queste manovrine bieche, qual è stato il risultato? Una difesa in pubblico di fronte all’ ex sindaco – che male ha incassato – da parte del Segretario nazionale della Lega Nord attuale Presidente della Regione, le scuse sue e dell’ex primo cittadino in pubblico in Consiglio Comunale di Santena di fronte all’onorevole della Lega Nord! Tutto questo ancora non vi è bastato. E proprio lei, “Fido” ha continuato ad attaccarmi in maniera degna della sua estrazione sociale e culturale assieme al suo amichetto “Moderato”; al quale ha inviato molti sms alquanto interessanti!  Un capogruppo del PdL che mai ha avuto la tessera del Pdl, ma queste per “Fido” sono sicuramente quisquiglie, frivolezze come i valori e le idee della Lega Nord! Meno male!»

Patrizia Borgarello ne ha ancora: «Concludo per ora dicendo che la mia posizione politica è sempre stata coerente e lineare nei confronti dell’alleanza, tanto è vero che in passato avrei anche potuto anticipare quello che poi è miseramente successo, specie alla luce delle bassezze usate per screditarmi, ma se non è stato fatto è solo per coerenza con gli elettori che mi hanno votato. La giunta di Santena è caduta non certo per la Lega Nord, ma per un gruppo formato a Santena  da opportunisti dittatoriali incapaci di autocritica e di governare come in qualsiasi altra città civile. Sono stata velatamente accusata, ancora oggi, di avere contribuito a mandare a casa il sindaco: è falso. E’ vero che costui e i suoi sodali, godevano, per essersela guadagnata nel tempo di tutta la mia più profonda disistima e sfiducia, ma nel rispetto delle alleanze ero ben decisa a tollerare e a mantenere una ferma posizione di difesa degli interessi dei santenesi. Ma ciò che è stato fatto a me evidentemente è stato fatto a tanti altri e la misura era colma, altri quindi hanno provveduto. Non posso certamente dispiacermene se solo ripenso a tutti i comportamenti che in precedenza ho illustrato e a tutto il resto  su cui a oggi,  per pudore ritengo opportuno stendere un pietoso velo».

«Colgo comunque l’occasione di quest’articolo inviato a rossosantena – termina Patrizia Borgarello – per invitare e per l’ultima volta il “Fido”  Migliore e consorteria  a astenersi dal continuare con comportamenti quali quelli illustrati e con affermazioni, che pur nella loro incomprensibilità e inconcludenza sembrano voler esternare chissà quali illazioni. Anche se sono convinta che questa vaghezza sia conseguenza di una forte incapacità espressiva, laddove fosse invece voluta vi invito fin d’ora a chiarire che cosa nel suo arzigogolato farfugliamento voglia dire e ad affrontare a viso aperto un confronto sulle sue affermazioni cui certamente io non mi tirerò indietro, ma il “Fido” Migliore e sodali, non hanno mai avuto il coraggio di parlare con la sottoscritta! Altroché  “signor Fido” e “signor ex sindaco” dare del vigliacco a Giacone …uomini omuncoli o…».

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