Santena – 16 giugno 2011 – Assessorato al Lavoro della Provincia, commissario straordinario Ages Maurizio Civardi, Filctem Cgil e Rsu Ages hanno firmato oggi un accordo relativo a progetti di riqualificazione e di ricollocazione per i 245 lavoratori Ages.
«Oggi abbiamo avuto incontro con i funzionari della Provincia di Torino che si occupano della formazione professionale e di progetti di riqualificazione e di ricollocazione – spiega Enrico De Paolo, sindacalista Filctem Cgil –. All’incontro oltre al funzionario dell’assessorato – Daniele Doria – c’era il commissario Straordinario Maurizio Civardi e un consulente del Commissario, il dottor Bianchi.
Abbiamo messo giù un verbale di accordo in cui la Provincia di Torino si fa carico dei progetti di riqualificazione e di ricollocazione per tutti i dipendenti oggi in carico all’Ages.Ovviamente sappiamo che all’interno di questo numero ci sono 7-8 lavoratori di Ceprano così come c’è una parte di persone che è vicina alla pensione e quindi praticamente non è orientata a questo tipo di percorso: formalmente il piano riguarda 245 persone».
Enrico De Paolo prosegue: «Alla presenza della Rsu dell’Ages abbiamo preparato un verbale di accordo che riporta come nei prossimi giorni verrà convocata un’assemblea di tutti i dipendenti, alla presenza dei funzionari della Provincia di Torino che illustreranno il progetto di riqualificazione e ricollocazione. In assemblea saranno fornite tutte le informazioni e i dettagli del progetto. E’ ragionevole pensare che l’assemblea verrà convocata entro la metà del mese di luglio. In questi giorni è andato in scadenza il progetto in corso. Un nuovo progetto è stato avviato e riguarderà i mesi a cavallo tra il 2011 e il 2012».
Enrico De Paolo conclude: «Questi progetti di riqualificazione e ricollocazione rappresentano uno strumento in più che i lavoratori dell’Ages hanno a disposizione. E’ uno strumento messo in atto dalla Provincia di Torino nell’ambito della pesante situazione di crisi occupazionale.Tutti continuiamo a sperare e ad augurarci che all’orizzonte arrivino segnali di ripresa in modo che i lavoratori oggi in cassa come quelli disoccupati possano trovare lavoro con minore difficoltà rispetto al momento attuale, una situazione che si trascina ormai da anni».
**
blog rossosantena.it
©riproduzione riservata