Santena – 4 settembre 2011 – Il mondo della scuola cittadino è ai nastri di partenza, due sono le principali difficoltà, entrambe materializzazioni legate alle profonde ristrutturazioni, conseguenti alla controriforma del ministro Gelmini: l’organico non completo e risorse sempre più limitate.
Martino Pollone, vicario all’Istituto comprensivo cittadino, afferma: «Il primo ordine di difficoltà per la partenza dell’anno scolastico 2011-2012 è legato ai problemi inerenti l’organico. In provveditorato sono in ritardo rispetto alle nomine. In genere la situazione veniva chiusa entro il 31 agosto, mentre ora siamo a inizio settembre e mancano ancora alcune nomine. Non si è ancora provveduto alla nomina per tre insegnanti di sostegno che dovranno prendere servizio alla secondaria e uno alla primaria. Va inoltre definita la situazione in merito ad alcuni spezzoni di ore. Non sappiamo come il Provveditorato gestirà questa situazione; per cui la situazione resta in via di definizione. Quest’anno la situazione è abbastanza complessa anche perché sono state utilizzate vecchie e nuove graduatorie. Non siamo in grado di dire quando riusciremo a poter avere il quadro definito e completo delle nomine».
«Una seconda criticità con cui dobbiamo fare i conti – aggiunge Martino Pollone – è legato alla delicata situazione finanziaria: anno dopo anno le risorse disponibili sono sempre minori. Al momento, la situazione dell’Istituto comprensivo di Santena è quantomeno delicata, per non dire pesante. In relazione agli insegnanti in malattia, o che hanno particolari problemi, dovremo provvedere alla nomina di alcuni supplenti: al momento non abbiamo della necessaria copertura finanziaria. Disponiamo di un credito da parte dello Stato di 60-70mila euro; si tratta di risorse che ci spettano, ma che non ci sono mai state accreditate. Abbiamo la fondata speranza che arrivino in fretta. Siamo comunque in difficoltà e anche gli ordini relativi a materiale di consumo scolastico sono fermi: potremo provvedere a inoltrarli solo quando avremo una copertura».
Nei giorni scorsi la dirigente scolastica Giuliana Testori e il vicario hanno incontrato la sub-commissaria, Barbara Buffa, che segue il settore istruzione: «Abbiamo ricevuto rassicurazioni rispetto alla copertura di tutte quelle che erano le attività di sostegno sinora finanziate dall’Amministrazione, come quelle più legate alla mensa e all’educativa – precisa Martino Pollone –. Non ci sono però certezze per alcuni altri progetti; come ad esempio il nuoto. Per essi il via libera arriverà solo se ci saranno risorse sufficienti».
Le scuole cittadine partono con classi più numerose alle elementari, la media è di 25 alunni, mentre alle secondarie la media è di 21-22 studenti. Problemi di numeri ci sono anche per il personale non docente: quest’anno il Provveditorato ha tagliato all’Istituto comprensivo un bidello e una persona in segreteria. Pollone spiega: «Questo sicuramente necessiterà di riorganizzare le cose in modo diverso. Il dirigente scolastico nel primo collegio docenti ha chiesto a insegnanti e professori di sensibilizzare gli alunni rispetto a queste problematiche: per andare avanti con il minor disagio serve la collaborazione di tutti. Agli alunni sarà chiesto di prestare la massima attenzione nel rispetto della struttura e delle attrezzature, come della pulizia e dell’ordine. Naturalmente abbiamo presentato in Regione un progetto per poter disporre di un insegnante, un bidello e un applicato; attendiamo risposte, anche qui non abbiamo certezze».
In merito all’incursione avvenuta nel plesso del Vignasso, Martino Pollone precisa: «Non ci sono novità in merito alle indagini. A oggi non sappiamo chi è stato l’autore dell’incursione. L’ufficio tecnico ha provveduto a rimuovere le scritte e pulire i muri. Alcuni monitor rubati saranno rimpiazzati con materiale più vecchio che avevamo nei magazzini. Proiettore, scanner e computer portatili saranno acquistati quando sarà possibile. E’ facile prevedere che serviranno degli anni».
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