Santena è ufficialmente entrata tra i soci fondatori della Fondazione Cavour

Santena – 6 settembre 2011 – E’ fatta, la città di Santena è entrata ufficialmente tra i soci fondatori della Fondazione Camillo Cavour.  La riunione che ha sancito il passaggio si è svolta all’inizio di questa settimana negli uffici dell’assessorato regionale alla Cultura.
Ora Santena è, a tutti gli effetti, inserita nell’assemblea dei soci fondatori. Sono stati riconosciuti soci fondatori anche la Fondazione Filippo Burzio, la Fondazione Luigi Einaudi e la Fondazione Bolaffi. Alla riunione il comune di Santena era rappresentato dal commissario prefettizio Giuseppe Zarcone. Erano presenti alla riunione: Nerio Nesi, ad della Fondazione; Mario Garavelli, presidente della Fondazione Camillo Cavour; Maurizio Braccialarghe, assessore alla Cultura del comune di Torino e  alcuni funzionari del Comune e della Regione.

Marco Fasano, che ha partecipato alla riunione in veste di rappresentante dei soci benemeriti, spiega: «È stato un incontro breve. Si è dato atto dell’ingresso dei nuovi soci fondatori. Per la città di Santena si tratta di un traguardo ambito e prestigioso. Con la seduta di lunedì pomeriggio l’obiettivo è stato finalmente raggiunto e ora la città, a tutti gli effetti, fa parte dei soci fondatori. Un obiettivo che si è potuto raggiungere agevolmente anche in considerazione del cambio di passo che tutti abbiamo registrato a partire dall’arrivo del commissario prefettizio. In pochi mesi si è fatto tutto».

«Durante la riunione – aggiunge Marco Fasano – Nerio Nesi ha presentato la situazione in cui si trova la Fondazione e ha riassunto i diversi progetti che stanno andando avanti e che vedranno avviare lavori per complessivi 8,5 milioni di euro. Per quanto riguarda le ex scuderie, la città di Torino, la Regione Piemonte e la Comunità europea realizzeranno un investimento di 5 milioni di euro. Per quanto riguarda il castello, lo Stato nazionale, attraverso l’unità tecnica di missione, presso la Presidenza del consiglio, con l’accordo e l’appoggio del Comitato nazionale per il 150°, ha inserito Santena tra i luoghi della memoria della Nazione, allo scopo di trasformare il castello Cavour in museo permanente della vita e delle opere del Conte, destinando per questo scopo 3,5 milioni di euro. Nerio Nesi ha poi illustrato compiutamente le difficoltà che in questi mesi la Fondazione ha dovuto affrontare e superare. Non ci nascondiamo le difficoltà – chiude Marco Fasano –, ma negli ultimi tempi le cose sono molto migliorate».

**

blog rossosantena.it

©riproduzione riservata