Santena, tempi duri per i piccioni in centro città: è in arrivo un falco pellegrino

Santena – 7 novembre  2011 – Si avvicinano tempi duri per le centinaia di colombi che invadono il centro cittadino, i tetti della chiesa parrocchiale e il complesso cavouriano, danneggiando con il loro guano tutti gli edifici. E’ in arrivo un falco pellegrino.

Costanzo Ruella, del consiglio direttivo di Cascina Bellezza onlus, spiega: «La Fondazione Cavour si è rivolta a noi per avere una consulenza per trovare una soluzione al problema dei tanti piccioni che cagionano seri danni agli edifici. Abbiamo convenuto che per eliminare tale problema occorre fare ricorso a un falco pellegrino, un antagonista dei piccioni. Dopo avere studiato la situazione si è stabilito di posizionare un nido che possa ospitare il falco pellegrino direttamente sul campanile. Abbiamo chiesto la disponibilità al parroco don Nino Olivero che ci ha dato il via libera. Per posare il nido serve un sito posto in alto, che consenta al falco di dominare tutta l’area circostante. Nei prossimi giorni il nido verrà posto a lato del campanile, appena sotto il livello delle campane. Una volta posizionato il nido artificiale occorrerà sperare che, a breve, venga occupato da una coppia di selvatici. Se il nido resterà vuoto provvederemo poi noi a mettere un giovane falco pellegrino che nutriremo, due volte al giorno, fino a  quando non sarà in grado di spiccare il volo. L’involo è comunque previsto la prossima estate. Appena inizierà a volare per i piccioni santenesi sarà un vero dramma; il falco pellegrino si nutre esclusivamente di uccelli; può predare sia piccoli passeriformi che volatili delle dimensioni di una cornacchia. Molto raramente insetti o piccoli animali. Le sue prede preferite sono però i piccioni selvatici e domestici, i colombacci e gli storni».

«Per realizzare questo progetto abbiamo stimato una spesa di alcune migliaia di euro, da 5 a 7 – aggiunge Costanzo Ruella –. Abbiamo anche previsto la posa di una webcam a ridosso del nido. Naturalmente la webcam sarà collegata con la parrocchia e con quanti lo desiderano. Per realizzare l’intera operazione siamo alla ricerca di sponsor. Vorrei ricordare che l’arrivo del falco pellegrino porterà benefici a tutto il centro cittadino. Il guano prodotto dai piccioni – oltre ad avere riflessi negativi dal punto di vista igienico – è una vera pestilenza per i monumenti. Qualche privato si è già fatto avanti per contribuire alle spese, nei prossimi giorni sarà avviata una campagna di sottoscrizione. Ricordo che i locali pubblici potrebbero dotarsi del collegamento con la webcam per vedere quanto succede nel nido e nei dintorni del campanile. In altre parti d’Italia la posa del nido e l’arrivo del falco pellegrino, oltre ad avere risolto il problema della lotta contro i piccioni, ha suscitato un notevole richiamo. L’intera operazione falco pellegrino è eseguita dalla cooperativa La Salcerella, una costola dell’Associazione natura cascina Bellezza onlus».

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Fonte immagine: http://www.shikablog.it

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