Santena – 22 novembre 2011 – Durante il concerto della banda musicale Canonico A. Serra, diretto dal M° Anna Maria Merlino, sono stati premiati due musici che vantano ben 75 anni di impegno nella filarmonica cittadina. Si tratta di Antonio Tosco e Matteo Migliore. Il concerto si è tenuto venerdì 18 novembre scorso, al teatro Elios. Alla serata musicale ha partecipato gli studenti del Laboratorio di canto della scuola media Giovanni Falcone, diretti dalla prof. Luisa Mazzone. Durante la serata il commissario prefettizio Giuseppe Zarcone ha portato un breve saluto.
I due musici, che hanno raggiunto il non consueto traguardo di 75 anni di impegno nella banda musicale, Antonio Tosco e Matteo Migliore, sono stati premiati alla presenza del presidente della banda Roberto Migliore, della madrina Irma Bergoglio, oltre che del commissario prefettizio Giuseppe Zarcone. Il numeroso pubblico in sala ha rivolto ai due musici un caloroso e lungo applauso.
Subito dopo ha preso la parola il commissario prefettizio Giuseppe Zarcone, che ha detto: «Dopo una lunga e intensa giornata di lavoro per gli impegni per il mio Comune e la Prefettura di Torino mi ha fatto piacere venire qui a Santena a trovarvi. L’avevo promesso al presidente e alla maestra, perché era una occasione troppo importante. Ho già avuto modo di apprezzare, in più di una occasione, la banda musicale. Mi è sempre piaciuta moltissimo».
Il commissario Giuseppe Zarcone ha aggiunto: «Devo anche dire che sono impressionato dal numero di componenti. Una banda così numerosa non è che l’hanno tutti i Comuni. È veramente una cosa importante. Dovreste essere orgogliosi, qui a Santena, di avere una banda così attiva, così numerosa e così preparata. Quindi stasera assolutamente non potevo mancare e questo vuole essere il mio ringraziamento anche per questi pochi mesi che sono qui a Santena, con voi».
Poi il commissario, cambiando tono, ha aggiunto: «I componenti della banda fanno questo perché? Lo fanno per volontariato. Per spirito di servizio. Spirito di servizio che, secondo me, è fondamentale in tutte le manifestazioni del vivere civile. Consentitemi di sorvolare un attimo per stavolta sul solito discorso dei 150 anni dell’Unità d’Italia, su Cavour ecc.; sono cose che si stiamo già dicendo da un po’ di tempo. Io questa sera volevo soltanto – per dieci secondi e poi torno a sedermi – farvi riflettere un attimino sul concetto di spirito di servizio e di sensibilità che, chi opera nel volontariato, chi dedica del tempo libero a disposizione della comunità, deve necessariamente avere: spirito di servizio e sensibilità».
Il commissario ha aggiunto: «Qualcuno mi ha detto; ho dovuto leggere, che io avrei poca sensibilità. Io spero che chi l’ha detto torni sui suoi passi. In ogni caso io credo che la sensibilità e lo spirito di servizio sia fondamentale. Se veramente io sia una persona con poca sensibilità lascio a voi fare i vostri ragionamenti». (Per la cronaca qui il commissario si riferiva ai rilievi e alle critiche che, nei giorni scorsi, gli ha rivolto Santino Cascella. Sul blog, in post precedenti, chi ha voglia e pazienza, può ripercorrere tutta la vicenda).
Poi il commissario ha chiuso così: «Io mi auguro e auguro a voi santenesi – purtroppo mi sto affezionando a Santena, al suo ambiente e ai suoi cittadini, quindi, scusatemi se dico questo – io vi auguro che, tra qualche mese, voi possiate avere una nuova amministrazione, caratterizzata da ciò che tutte le amministrazioni devono avere: cioè lo spirito di servizio e la sensibilità. Con questo torno a sedermi». Subito dopo la banda musicale ha proseguito il concerto.
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