Santena – 1° dicembre 2011 – “Santena Libera”: è il titolo del contributo inviato oggi dal portavoce di Santena Cambia, Domenico Galizio. Si tratta del risultato di una riflessione compiuta dalla nascente lista civica Santena Cambia a seguito dell’incontro organizzato in città, lo scorso 23 novembre, dal presidio Rita Atria di Chieri, dall’associazione culturale Europa e dal blog Rossosantena per presentare il libro “Libero, l’imprenditore che non si piegò al pizzo” e lo Sportello SOS Giustizia, aperto da Libera a Torino.
Santena Libera
Domenico Galizio a nome della lista Santena Cambia afferma: «Ripensando alla serata del 23 novembre, dedicata alla figura di Libero Grassi, avvertiamo un po’ di disagio. Parlando di criminalità organizzata e delle sue vittime questa volta mancava qualcuno; era assente un gruppo di persone che finora aveva sempre partecipato a questi incontri. Mancavano quelli che si dicono di centro-destra che non hanno mai accettato il sistema che è stato scacciato dal comune di Santena sciogliendo il consiglio comunale. C’è da augurarsi che la loro assenza sia stata causata solo da una combinazione. C’è da sperare che non sottovalutino la voglia, da parte di coloro che fanno parte del sistema messo fuori dalla porta del Comune, di riprendere i posti che occupavano fino a pochi mesi fa. Molti tra costoro infatti stanno preparando la rivincita, pronti a tornare alla carica, determinati a continuare come se nulla fosse. Controfigure gradite a quel sistema sono facili da trovare. Quelli che ancora adesso fanno finta di credere che della Masseria nessuno sapeva nulla e che certi rimborsi erano solo frutto di incomprensioni sono pronti a rientrare in gioco con le prossime elezioni comunali».
«Per questo abbassare la guardia proprio in questo momento – prosegue Domenico Galizio – sarebbe un grave errore. L’impegno per la legalità riguarda tutti e ci auguriamo non venga meno, proprio adesso. Libera ha richiamato l’attenzione sulla vigilanza verso la criminalità organizzata che, come è noto, sta dilagando al nord, tra di noi, nelle aree del Torinese. Esempi ce ne sono ormai in abbondanza. In pochi mesi abbiamo visto indagini e arresti clamorosi, di amministratori comunali e regionali, dimostrazione di come la prevenzione contro la delinquenza organizzata deve essere un impegno prioritario e costante per chi si vuole impegnare nelle istituzioni a rappresentare, con trasparenza e legalità, gli esclusivi interessi della comunità. Su queste basi sceglieremo coloro che rappresenteranno il progetto Santena Cambia».
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