Santena – 20 dicembre 2011 – Di seguito, le righe inviate oggi dal commissario prefettizio Giuseppe Zarcone in risposta a quanto affermato ieri da Domenico Galizio.
In risposta a quanto dichiara il Sig. Galizio, il Commissario prefettizio Giuseppe Zarcone scrive: «Non a caso la mia intervista inizia con la considerazione che ho appreso del tentato attentato dai giornali. Non credo sia normale di non essere stato immediatamente informato di quanto accaduto. Sono preoccupato esattamente come lui e gli altri che sono intervenuti. Il punto però è che anziché lanciarsi in congetture sulla motivazione dell’accaduto io credo che bisognerebbe lasciare che le Autorità preposte facciano il loro lavoro. Diversamente rischiamo di generare una situazione di panico incontrollato».
Il commissario prefettizio aggiunge: «Fino a prova contraria a oggi non si sa nulla di più preciso. Spero solo di essere io il primo a venire conoscenza degli sviluppi della situazione e a non dovere nuovamente essere informato degli avvenimenti dai giornali. Se il Sig. Galizio si riferisce a me quando dice che lui non ci sta che dobbiamo rimanere tutti tranquilli, preciso che il senso della mia dichiarazione non era assolutamente questo: non c’è proprio niente da stare tranquilli. Il fatto è molto grave, ma il punto è – come si dice – che ognuno deve svolgere il proprio compito, nei limiti prefissati. Le forze di Polizia prevengono e investigano, i cittadini e le vittime, le tentate vittime e coloro i quali hanno visto o sanno, collaborano senza alcuna reticenza e l’opinione pubblica – compresi gli ex e gli aspiranti amministratori – commentano, ma con cognizione di causa».
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