Santena – 26 dicembre 2011 – Di seguito, alcune brevi comunicazioni del commissario prefettizio ai santenesi in occasione di fine anno, raccolte durante l’incontro con i cronisti nella settimana antecedente il Natale.
Si aspettava una situazione del genere quando è arrivata la nomina a commissario straordinario di Santena?
«Mi aspettavo un lavoro molto più impegnativo – afferma Giuseppe Zarcone – e mi ero prospettato la necessità di una presenza maggiore. Ora, come già detto, secondo me la mia presenza è sufficiente in questi termini. Devo dire, come ho fatto in occasione dello scambio degli auguri con i dipendenti comunali, che mi sembra che la struttura municipale funzioni abbastanza bene. Io di Comuni ne ho visti parecchi – piccoli, piccolissimi, medi e grandi – e mi sembra di poter affermare che la struttura santenese funzioni abbastanza bene. E quando ciò avviene in Comune la buona parte dei problemi sono già automaticamente risolti».
Che riflessione ha compiuto a seguito dell’ordigno inesploso?
«Mi spiace per questo episodio dell’ordigno – afferma il commissario prefettizio Giuseppe Zarcone – che rappresenta veramente qualcosa di molto preoccupante che ha turbato anche la mia serenità. Fino a quel momento vivevo la mia esperienza da commissario prefettizio in modo tranquillo. Mi spiace per l’accaduto e mi spiace che qualcuno, leggendo i mie commenti sul blog, abbia voluto cogliere il messaggio “State tranquilli non è successo niente”. Assolutamente no, è un fatto molto, molto, grave e molto preoccupante».
A fine anno ha un augurio da rivolgere ai cittadini di Santena?
«Il primo augurio – afferma Giuseppe Zarcone – è che si facciano presto le elezioni, venga eletto il nuovo consiglio comunale, che ci sia una nuova amministrazione comunale e che la città possa tornare alla normalità per quanto riguarda la vita amministrativa. E soprattutto, che gli amministratori possano riprendere a lavorare con serenità e tranquillità. Con una maggioranza che governa e la minoranza che porta avanti il suo ruolo di controllo e collaborazione. Mi auguro che questa nuova amministrazione si possa insediare in un clima ben diverso da quello che io ho trovato a maggio di questo anno. Mi ricordo che all’inaugurazione della sagra dell’asparago la tensione era molto alta. Chiaramente lo scioglimento del consiglio era appena successo, ma il clima che ho trovato al mio arrivo era molto, molto teso».
Il commissario prefettizio non si limita al solo orizzonte comunale. «Rivolgo ai santenesi l’augurio che il nuovo anno sia meno angosciante degli ultimi scorci di questo e mi riferisco alla situazione economica e sociale che sta vivendo la nostra Nazione come l’intera Europa. Stiamo davvero in un momento non facile. Io, come tanti, ero convinto che effettivamente con l’arrivo del nuovo Governo e il varo delle prime misure a inizio dicembre lo spread scendesse a 300, 350 al massimo. Subito dopo l’arrivo della manovra in effetti lo spread è sceso a quota 350, ma poi è nuovamente schizzato in alto. Sembra che non si riesca a uscire da una situazione economica europea e mondiale infelice. Al Governo Monti abbiamo il fior fiore di tecnici che stanno lavorando molto bene. Personalmente sono soddisfatto delle misure varate da questo Governo. E’ chiaro che a nessuno piace quando c’è una manovra che comporta nuove tasse e tagli alle spese. Si può discutere se sia equa o meno e se si poteva colpire di più qui o là, però qualcosa bisognava fare. Sono convinto che al Governo oggi siedano persone competenti, però vedo che comunque non se ne esce da questa situazione difficile. E, purtroppo, temo che il nuovo anno non andrà molto meglio. Però, a fine anno, vorrei lasciare da parte le previsioni obiettive e invitare a ragionare un po’ con il cuore. Dunque, speriamo che il 2012 sia un anno meno angosciante di quello che si sta chiudendo e che anche la situazione economica nazionale, europea e mondiale possa essere un pochettino più tranquilla».
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