Santena 30 gennaio 2012 – La città ha rinnovato lo schema di convenzione con la scuola dell’infanzia San Giuseppe per il periodo 2012-2015. Per l’anno scolastico 2012-2013 per il Comune è prevista una spesa di euro 185.000.
Nella deliberazione, adottata nell’esercizio delle competenze e dei poteri consiglio comunale e firmata dal commissario straordinario Giuseppe Zarcone, in premessa si ricorda che “La Regione Piemonte, in data 28 dicembre 2007 ha approvato la legge n. 28 avente ad oggetto “Norme sull’istruzione, il diritto allo studio e la libera scelta educativa”.
Nella determina si spiega che «Il 31 luglio 2012 andrà in scadenza la convenzione stipulata con la scuola dell’Infanzia “San Giuseppe”, approvata con deliberazione del Consiglio comunale n. 3 del 23 febbraio 2009, per il periodo settembre 2010/luglio 2012. E’ da diversi anni che la Città di Santena è convenzionata con la scuola paritaria San Giuseppe, per fare fronte ad una sempre crescente domanda di servizio e al numero limitato di posti nella scuola pubblica. La gestione convenzionata è stata una importante risorsa sia in termini economici che in termini di qualità del servizio, in relazione al giudizio espresso dagli utenti».
Nel documento si precisa che “Dal controllo di gestione condotto sulla base dei rendiconti finanziari depositati agli atti comunali, si ricava quanto segue:
– l’Istituto scolastico ha un bilancio che pareggia su una cifra variabile da 450.000 a 500.000 per anno;
– non gravano sul bilancio i costi relativi all’immobile, in quanto messo a disposizione a titolo gratuito dalla Parrocchia;
– le spese più rilevanti sono quelle derivanti dal costo del personale e gestione dell’immobile;
– le entrate principali derivano dai trasferimenti a vario titolo da Stato, Regione e Comune di Santena, in quanto le rette a carico degli utenti incidono positivamente nel conto economico per una percentuale inferiore al 15 per cento».
La determina prosegue così: «E’ quindi essenziale per il corretto funzionamento dell’organismo scolastico, conoscere con esattezza l’ammontare della contribuzione comunale, garantita dalla stipula della Convenzione, che non può essere ridotta senza determinare un incremento insostenibile delle rette di frequenza a carico degli utenti. Già la convenzione in scadenza prevede che il Comune di Santena eroghi un contributo annuale pari a euro 180.000 per ogni anno scolastico, oltre la rivalutazione Istat. Essa prevede inoltre che, l’Ente rimborsi al soggetto gestore una somma pari alla minore entrata derivante dalla frequenza gratuita degli alunni residenti in Santena esentati dal pagamento della retta mensile. L’Istituto, sotto il profilo giuridico, è una scuola paritaria, gestita senza finalità di lucro; la scuola opera nell’autonomia dei propri indirizzi e progetti educativi, nel rispetto della normativa di settore. L’entità del contributo è giustificato oltre che dalla fondamentale funzione pubblica di carattere educativo e sociale dall’analisi dei dati riportati di seguito. Nell’anno scolastico in corso sono complessivamente 316 i bambini che frequentano le scuole dell’infanzia di Santena. La popolazione scolastica è suddivisa come segue:
-scuola Statale Marco Polo, sei sezioni per un totale di 142 iscritti;
-scuola Paritaria San Giuseppe, sei sezioni per un totale di 174 iscritti.
La stipula della convenzione si prefigge di perseguire le seguenti finalità:
– garantire l’iscrizione e la frequenza alla scuola dell’infanzia a tutti gli aventi diritto;
– libertà di scelta alle famiglie ove iscrivere i propri figli;
– contenere la spesa pubblica per il diritto allo studio avvalendosi di risorse territoriali già esistenti messe a disposizione gratuitamente (edificio scolastico e personale volontario);
– riconoscere la funzione sociale della scuola dell’infanzia paritaria.
I contenuti della convenzione sono determinati dalle disposizioni di legge nazionali e regionali vigenti, le quali stabiliscono la durata minima del periodo di validità in almeno anni tre».
Nella determina è riportato che «L’Amministrazione Comunale di Santena ha la volontà, interesse e necessità, per le motivazioni sopra illustrate, di rinnovare la convenzione con la Scuola dell’Infanzia San Giuseppe, nel rispetto delle disposizioni di legge vigenti e in particolare della legge regionale 28/2007».
Il documento ripercorre il cammino compiuto per arrivare al rinnovo: «A partire dal mese di settembre si sono svolti quindi ripetuti incontri l’Amministrazione Comunale e rappresentanti della scuola privata per verificare l’esistenza dei presupposti giuridici ed economici per il rinnovo della convenzione, posta la volontà comune di rinnovare la convenzione in scadenza. Alcuni incontri si sono resi necessari anche per valutare l’impatto del taglio dei contributi regionali complessivi (ordinario/straordinario) sul conto economico della scuola, con riferimento all’anno scolastico 2011/2012. Entrambe le parti, sia l’Amministrazione comunale sia gli organi di gestione dell’istituto scolastico, hanno concordato sulla necessità, data anche la particolare situazione di crisi economica, di contenere nella misura massima possibile l’incremento delle rette a carico degli utenti».
Il documento prosegue ancora: «Il pareggio di bilancio può essere assicurato applicando le seguenti tariffe, determinate sulla base dell’indicatore della situazione economica equivalente (Isee)».
Le tariffe per i residenti a Santena per l’anno scolastico 2012/2013 sono queste: Isee da euro 0,00 a 10.662,94, retta mensile a carico del Comune di Santena; Isee da euro 10.662,95 a 18.000, retta mensile di euro 30; Isee oltre euro 18.000, retta mensile di euro 45. Agli iscritti che non producono l’attestazione Isee verrà applicata la retta mensile nella misura massima.
Nella determina si precisa che «Le politiche tariffarie che assicurano l’equilibrio di bilancio presuppongono due condizioni:
1. contribuzione comunale di euro 185.000 (comprensivo dell’adeguamento Istat già previsto nella convenzione vigente);
2. conferma dei trasferimenti Statali e Regionali nell’ammontare rispettivamente di euro 69.496,22 ed euro 56.867,60 oppure vi siano riduzioni di tali trasferimenti in misura non superiore al 3 per cento, rispetto ai trasferimenti anno 2011. Diversamente, fatta salva l’autonomia dell’Istituto, le tariffe sopra indicate potranno essere incrementate, nell’anno 2012/2013, fino a un massimo di euro 20,00 al mese per bambino. Le tariffe per i successivi anni scolastici dovranno essere determinate annualmente tenuto conto dell’esatto ammontare dei contributi pubblici e del numero di iscritti».
Il documento si chiude con l’approvazione dello schema di convenzione fra il Comune di Santena e la Scuola dell’infanzia “S. Giuseppe”, valida per gli anni scolastici 2012/2013, 2013/2014 e 2014/2015. Nei prossimi giorni il Dirigente dei servizi amministrativi e legali sottoscriverà la convenzione.
La stipula della suddetta convenzione comporta sul piano finanziario i seguenti oneri sul bilancio comunale:
– per l’anno scolastico 2012/2013 una spesa di euro 185.000, al netto di eventuali oneri fiscali oltre alla somma occorrente per rimborsare al soggetto gestore le minori entrate derivanti dalla frequenza gratuita non quantificabile in sede di approvazione dell’atto deliberativo;
-per gli anni scolastici successivi la somma di euro 185.000, al netto di eventuali oneri fiscali e il rimborso al soggetto gestore delle minori entrate derivanti dalla frequenza gratuiti, infine la somma occorrente ad applicare la clausola di revisione prezzi.
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Fonte: verbale di deliberazione del commissario straordinario adottata nell’esercizio delle competenze e ei poteri del consiglio comunale, numero 2, del 27 gennaio 2012.
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