Santena – 3 febbraio 2012 – Questa settimana il gruppo – nato attorno ad alcuni santenesi che frequentano il corso sull’impegno sociale e politico organizzato dalla diocesi di Torino – si è ritrovato. Una delle persone del gruppo, Gianni Baldi, qui di seguito, sintetizza la serata.
«Mercoledì 1° febbraio scorso, nonostante il brutto tempo – afferma Gianni Baldi – alla riunione in tutto erano presenti una trentina di persone. C’erano anche volti nuovi rispetto a quelli che sinora avevano partecipato al nostro cammino. E’ da segnalare anche un buon numero di giovani. Abbiamo illustrato il lavoro sin qui compiuto dal nostro gruppo di coordinamento: in particolare il metodo di lavoro che intendiamo seguire e, soprattutto, i valori irrinunciabili che poniamo alla base del nostro progetto che ha come obiettivo quello di incidere nella nostra città: Santena. Ovviamente la discussione è proseguita con interventi tesi a evidenziare che cosa sia meglio fare per il bene della nostra città e, soprattutto, su chi eventualmente potrebbe compiere questo cammino con noi».
«Non sono questioni squisitamente teoriche perché già mercoledì sera – aggiunge Gianni Baldi – all’incontro ha partecipato una delegazione della lista Santena cambia che, in qualche modo, ci ha chiesto di avviare una collaborazione. Per la verità noi in questo momento non abbiamo ancora elaborato un progetto completo riferito alla nostra città, né abbiamo in mente le soluzioni per realizzarlo. Durante la serata alcuni interventi hanno chiesto di dare una svolta rispetto al modo di fare politica in città sinora visto; è emersa l’esigenza di costruire un progetto serio per riportare la nostra città a una democrazia partecipata senza necessariamente lasciarsi contaminare con le liste o le formazioni esistenti».
«Diciamo che stiamo ragionando su quale debba essere il modo migliore per proseguire il nostro cammino – conclude Gianni Baldi –. Io penso che, a priori, non si debba rifiutare di sentire le proposte che potranno arrivare da Santena cambia, come da altri. Prima di avviarci a percorrere un eventuale tratto di strada insieme con chiunque abbiamo fatto presente che a noi interessa conoscere i valori che stanno dietro ai progetti che ci vengono presentati. Necessariamente, prima di decidere cosa fare, noi intendiamo guardare a fondo ai contenuti. Poi, certo, in un secondo momento, guarderemo anche se le persone sono compatibili con i valori che si intendono portare avanti. Il nostro cammino continua…».
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