Santena, Cosma e Damiano se ci siete battete un colpo.

Santena – 11 febbraio 2012 – All’incontro organizzato giovedì scorso dal locale presidio di Libera con l’imprenditore edile calabrese Pino Masciari, testimone di giustizia, più d’uno ha rilevato l’assenza dei rappresentati dell’associazione santi Cosma e Damiano. Su questo tema ecco alcune considerazioni inviate al blog da Gino Anchisi.

Finalmente le istituzioni parlano liberamente della presenza a Santena dell’usura e delle estorsioni. Giovedì scorso durante l’incontro organizzato dal locale presidio di  Libera le parole pronunciate dal commissario prefettizio, Giuseppe Zarcone, con al fianco il capitano dei carabinieri di Chieri, Michele Capurso, sono state chiare. Comune e Stato hanno reso omaggio a Pino Masciari, uno dei più importanti testimoni di giustizia, che col suo coraggio ha permesso allo Stato di infliggere colpi durissimi alla ‘Ndrangheta. Masciari è calabrese e rappresenta la parte perbene di questa comunità; dopo la sua testimonianza le cose per le persone che denunciano l’usura e il pizzo sono migliorate.

La sala delle scuole medie era colma, ma, fra tante presenze brillava un’assenza: quella dell’Associazione Cosma e Damiano. Dopo l’ascesa di Santena alla ribalta nazionale, la partecipazione dell’Associazione, per rendere omaggio a uno dei migliori figli della Calabria, sembrava scontata. E invece anche questa occasione è stata persa. La tendenza alla chiusura su se stessi che sembra prevalere sulla tradizione di accoglienza e integrazione che caratterizza la storia dell’Associazione nei rapporti con la società comincia a creare imbarazzo.

Santena in fondo ha sempre dimostrato la sua vicinanza e solidarietà verso tutti gli immigrati. La Comunità parrocchiale e Don Lisa da subito aprirono le porte dell’oratorio per il culto e per le manifestazioni legate alla fede e alla cultura. Era il segnale del richiamo alla tolleranza e all’integrazione, anche per la comunità civile che da allora, infatti, ha sempre sostenuto le celebrazioni dei Santi Medici. Per questo stona l’assenza su un tema, la lotta alla delinquenza organizzata, che riguarda tutti i Santenesi. La proposta di Libera di proporre la cittadinanza onoraria a Pino Masciari, scaturita in chiusura di serata, sarà l’occasione per vedere uniti tutti i cittadini e le tutte le associazioni di Santena.

Gino Anchisi

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