Santena, Movimento 5 Stelle, intervista a Davide Bono e Daniele Franco

Santena – 12 febbraio 2012 – Davide Bono, consigliere regionale del Movimento 5 Stelle, ieri pomeriggio era in città per partecipare a una iniziativa pubblica che il Movimento 5 Stelle Santena ha organizzato, nell’aula magna della scuola media Giovanni Falcone. Di seguito, due brevi interviste a Davide Bono e a Daniele Franco, locale attivista del movimento.

Ieri, sabato 11 febbraio, dalle ore 17 alle 19, il Movimento 5 stelle Santena ha presentato il libro “Il suolo è dei nostri figli”, scritto da Chiara Sasso, con contributi di Domenico Finiguerra, sindaco di Cassinetta di Lugagnano che è intervenuto via telefono. Dietro al palco anche Gino Scarsi, uno degli animatori di Stop al consumo di territorio, che tra le altre cose, ha ricordato che il Forum Italiano dei Movimenti per la Terra e il Paesaggio è stato costituito formalmente appena il 29 ottobre dello scorso anno a Cassinetta di Lugagnano (Milano) ma, nonostante la sua giovane origine, ha già elaborato una prima campagna nazionale, che si avvierà – in tutta Italia – alla metà di febbraio: “Salviamo il Paesaggio, Difendiamo i Territori“. Sono più di 50 i Comitati locali già pronti e al lavoro e molti altri si stanno formando, allo scopo di chiedere agli 8.101 Sindaci italiani di adottare un vero metodo di pianificazione. A fine incontro abbiamo rivolto alcune domande al consigliere regionale Davide Bono.

Come è la situazione del Movimento 5 Stelle a Santena?

«Sicuramente è nato un gruppo molto coeso e forte. A Santena in vista delle elezioni amministrative 2012 si sta lavorando per presentare una lista con persone nuove, ma anche dei metodi nuovi e modi nuovi, nel fare politica. Un gruppo che punta molto sulla partecipazione. Tra noi non ci sono super eroi; non c’è nessuno che, improvvisamente, da un momento all’altro possa cambiare la situazione di Santena, così come dell’Italia intera. Una volta arrivati in consiglio comunale, così come stiamo facendo oggi, lavoreremo passo a passo con i cittadini, con la massima trasparenza e con il massimo di partecipazione. Dall’incontro di questa sera è emerso chiaro che fermare il consumo di territorio è necessario ed è possibile: l’esperienza del sindaco di Cassinetta di Lugagnano è un esempio per tutti. Per riuscire a farlo anche a Santena abbiamo bisogno del sostegno dei cittadini».

Come è la situazione del Movimento 5 Stelle nei Comuni vicini?

«A Trofarello siamo già presenti in consiglio comunale – afferma Davide Bono –. Lì siamo arrivati in consiglio dopo appena un anno di presenza. A Trofarello nelle urne abbiamo raccolto quasi il 13 per cento. Il gruppo di Santena si è strutturato da più tempo e io credo e mi auguro che, alle amministrative 2012, il Movimento 5 Stelle Santena possa raccogliere anche qualcosa di più. Nella collina torinese stiamo lavorando in alcuni Comuni. Partecipiamo alle iniziative di sensibilizzazione e di lotta avviate dal comitato No TangEst che si oppone al progetto della tangenziale che intende collegare Settimo con l’autostrada Torino-Piacenza, la A 21, all’altezza di Pessione. Noi pensiamo che la TangEst sia un’opera di speculazione pura; è prevista una spesa di oltre un miliardo che noi, da sempre, definiamo inutile. Il Movimento 5 Stelle è presente anche a Carmagnola: oltre a un consigliere comunale anche lì opera un bel gruppo di aderenti. Stiamo lavorando per presentare una nostra lista anche a La Loggia. Il Movimento 5 Stelle non nasce dall’alto: quando i cittadini maturano l’esigenza di costituire un gruppo vengono, ci chiedono aiuto e noi prestiamo loro tutto il necessario supporto».

Daniele Franco, un esponente del Movimento 5 Stelle di Santena, aggiunge: «Questo pomeriggio abbiamo organizzato una iniziativa tesa a sensibilizzare rispetto alla necessità di fermare il consumo di suolo. Nei giorni scorsi il Movimento 5 Stelle di Santena ha aderito al comitato locale di area metropolitana del forum Salviamo il paesaggio. Il forum vuole coinvolgere il maggior numero possibile di soggetti in una rete nazionale per sensibilizzare il nostro Paese su uno dei più grandi scempi che sta subendo, sotto silenzio e da tempo: il consumo del suolo libero e fertile a favore di cemento e asfalto.

Il forum ha in atto una campagna di comunicazione nazionale e ha invitato i Comuni italiani a effettuare un censimento della totalità  egli edifici sfitti o non utilizzati. Inoltre è allo studio una proposta di legge di iniziativa popolare con lo scopo di impedire che si continui a consumare irresponsabilmente nuovo suolo fertile, agricolo e boschivo». «L’incontro di oggi – aggiunge Daniele Franco – si inserisce in un ciclo di iniziative pubbliche che abbiamo calendarizzato per definire e presentare ai cittadini nostro programma elettorale».

A che punto siete con la preparazione della lista in vista delle amministrative 2012?

«La lista è pronta e stiamo definendo gli ultimi particolari rispetto al programma. In marzo presenteremo il nome del candidato a sindaco, dei candidati consiglieri e, naturalmente, il nostro programma».

Chi è il candidato a sindaco del Movimento 5 Stelle Santena?

«Abbiamo già deciso, ma il nome lo comunicheremo solo a suo tempo. Si tratta di una persona scelta tra i nostri attivisti che i cittadini santenesi hanno potuto vedere all’opera nelle tante iniziative che abbiamo organizzato in questi ultimi 24 mesi. Come abbiamo sempre detto, da noi un nome vale l’altro. Noi non n abbiamo leader. Il candidato a sindaco è solamente il portavoce di tutto il movimento».

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