Santena – 7 marzo 2012 – “Costruiamo insieme il futuro”. Questo lo slogan del primo manifesto elettorale, incollato ieri negli spazi pubblicitari dell’affissione commerciale cittadina. Lo slogan è scritto in alto, bianco su fondo azzurro. Il manifesto riporta un volto, quello di Edoardo Tamagnone. In basso, scritto a caratteri cubitali, sempre in bianco su fondo azzurro, sono riportati nome e cognome. Di seguito Edoardo Tamagnone spiega gli obiettivi di tale iniziativa.
«A fronte del perdurare di una situazione di completa incertezza nell’ambito del centro destra cittadino e in particolare in casa Pdl – afferma Edoardo Tamagnone – ho deciso di avviare una serie di iniziative per riuscire a dialogare con coloro che sono disponibili a formare una lista di centro destra. Da ieri è stato affisso un manifesto che riporta uno slogan “Costruiamo insieme il futuro”, con il mio volto e il mio nome e cognome. Sempre da martedì ho aggiornato il mio sito – www.edoardotamagnone.it – con una serie di idee e proposte per Santena. Si tratta di una sorta di cinque piccole rivoluzioni per Santena. Ogni settimana, per cinque settimane, consecutive, proporrò cinque progetti concreti che la prossima amministrazione comunale potrà realizzare. Non voglio proporre tematiche vaghe e fumose, condivisibili al 100 per cento da tutti, ma cinque idee articolate per risolvere cinque problemi di Santena. Questa settimana chiedo ai santenesi di esprimersi su una proposta relativa al tema lavoro. Ogni martedì, a mezzo internet – www.santena2012.it – arriverà una mia proposta: la prossima settimana mi occuperà del Castello e del parco Cavour, poi toccherà al torrente Banna, quindi alle infrastrutture e, al termine, arriverà una proposta sull’impegno sociale».
«Di fronte a questo tergiversare inconcludente, di fronte all’attendismo degli esponenti del Pdl – afferma Edoardo Tamagnone – io ho cercato di lanciare un segnale. Con questa iniziativa io intendo segnalare che ci sono, che in vista delle prossime elezioni ho intenzione di candidarmi per amministrare la città. Chiedo agli altri esponenti di centro destra di avere il coraggio di uscire allo scoperto per capire se è possibile lavorare insieme per costituire una lista, magari anche solo civica. Con l’avvio della campagna affissione io rendo noto che sono disponibile a confrontarmi con tutti coloro che lo vorranno. Io non ho preclusioni di sorta e, infatti, il manifesto non riporta alcun simbolo di partito. Con il manifesto affisso e con i messaggi ripostati dal mio sito vorrei suscitare attenzione e dibattito».
Edoardo Tamagnone presenta la prima idea, relativa al mondo del lavoro: «La prima proposta è semplice, quasi banale. Peccato che non sia mai stato fatta. Gli amministratori devono visitare tutte le aziende di Santena; andare dentro gli stabilimenti e incontrare gli imprenditori e gli operai. Rendersi conto dei problemi di chi opera sul territorio. Dei problemi concreti. E, ovviamente cercare di agevolare gli imprenditori, non a parole, ma snellendo concretamente le pratiche burocratiche. Io propongo di istituire uno sportello comunale, chiamiamolo per semplicità “Santena Lavoro”, che raccolga le richieste di lavoro, assegnando una priorità a chi ha perso il proprio impiego. L’idea è questa: proporre alle aziende di assumere personale attingendo da tale elenco curato dagli uffici comunali. Per le aziende che assumono partendo dalla banca dati comunali si può pensare di azzerare per 5 anni le imposte comunali – a esempio la nuova Imu. Se da un lato il Comune perde gli introiti della tassa comunali che non fa pagare alle aziende che assumono, dall’altro risparmia moltissimo in spesa sociale – contributi per famiglie disagiate ecc. Anzi evita di erogare un sussidio ma risolve un problema a una famiglia in difficoltà».
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