Santena – 25 marzo 2012 – Ugo Baldi, candidato a sindaco di Essere Santena, in poche righe, delinea alcune caratteristiche e peculiarità della lista Essere Santena.
«Con Essere Santena – afferma Ugo Baldi – è nato un soggetto politico nuovo, formato da persone che provengono da esperienze diverse e che hanno dimostrato con la loro maturità e spirito di sacrificio di saper rinunciare ai personalismi per il bene della comunità santenese».
Il candidato a sindaco di Essere Santena prosegue: «Mettersi al servizio dei cittadini, rappresenta lo spirito di fondo di tutto il gruppo ed in particolare dei candidati presenti nella lista che si presenterà alle prossime lezioni amministrative del 6-7 maggio, abbandonando il “culto della persona” a favore della scelta di lavorare in gruppo. Operare in gruppo rappresenta una delle principali novità di Essere Santena: discutere in gruppo, confrontarsi in gruppo e decidere in gruppo. Un modo di lavorare che intendiamo portare avanti anche dopo le elezioni, indipendentemente dal risultato elettorale. Il gruppo deve diventare l’interfaccia tra la comunità e le persone che saranno delegate dai cittadini ad amministrare Santena».
«La lista, definita e approvata da tutto il gruppo – puntualizza Ugo Baldi – è fortemente innovativa, sia nella sua composizione sia nel metodo di lavoro. E’ una lista civica, rappresentativa del territorio ed equilibrata nella sua composizione: quasi il 40 per cento è composto da donne; oltre il 25 per cento è composto da giovani; il restante 35 per cento è composto da altre persone della società civile, alcune delle quali metterà al servizio del resto del gruppo la propria esperienza recente o passata».
Ugo Baldi continua così: «Uno dei nostri obiettivi principali è quello di lavorare per “formare”, nei giovani che sposano il progetto, una nuova coscienza politica. Siamo convinti che dobbiamo compiere il massimo sforzo per far “crescere” nei giovani il desiderio di operare bene, il piacere di lavorare in gruppo e la competenza amministrativa per poter consegnare loro, in un futuro molto prossimo, la guida della nostra Città. Non crediamo alla politica come lavoro ed ai “professionisti” della politica. Crediamo, invece, nella “democrazia partecipativa” e nei suoi strumenti consultivi che coinvolgano tutta la popolazione nelle “scelte” importanti».
«Intendiamo soprattutto – chiude il candidato a sindaco di Essere Santena – “dare voce” a chi attualmente “ha meno voce”. Le minoranze straniere, ormai fortemente radicate e presenti in Santena, quale, ad esempio, la comunità rumena. Il mondo giovanile, che non riesce più a far emergere le proprie esigenze. Le donne, che troppe volte, solo a parole, sono state coinvolte nelle strategie importanti della nostra comunità santenese. Gli “esclusi dal mondo del lavoro”, che la crisi economica ha drammaticamente lasciato in mezzo ad una strada».
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I componenti della lista Essere Santena