Santena – 13 aprile 2012 – Durante la presentazione della lista Essere Santena, avvenuta giovedì 12 aprile, alle ore 21, a palazzo Visconti Venosta, sono intervenuti come ospiti alcuni amministratori dei comuni vicini. Di seguito l’indirizzo di saluto di Davide Nicco, sindaco di Villastellone.
«Buonasera a tutti. Il motivo per cui sono qua non è solo una questione di cortesia nei confronti dei candidati che conosco e degli amici che si sono candidati in questa lista, ma è anche un motivo di curiosità – ha esordito Davide Nicco–. Per Villastellone il paese più vicino in assoluto è proprio Santena. E noi con Santena abbiamo parecchi legami da un punto di vista amministrativo. Io questa sera non sono qua come sindaco, come amministratore, ma a titolo personale, perché non è mio compito parteggiare per una lista o per un’altra e non sarebbe corretto che lo facessi. Io oggi sono qui per curiosità, per conoscere questa nuova realtà che si affaccia alla politica del nostro più vicino comune, quindi del nostro interlocutore più frequente, più probabile. Ed è un movimento politico nuovo che avevo piacere di conoscere».
Davide Nicco ha aggiunto: «Io non mi soffermerò sulla mia vicenda amministrativa, perché penso francamente non ve ne freghi niente. Siamo in un altro comune. Stasera siete qui per conoscere altri vostri potenziali amministratori e non quelli dei vostri vicini di casa. Invece di spiegare quale è la mia esperienza amministrativa fatemi invece dire come noi di Villastellone abbiamo vissuto questi anni nei confronti di Santena. Io credo che tutti voi, tutti noi abbiamo dei vicini di casa. Magari molti di voi hanno anche dei vicini che confinano con loro, magari solo con un muro e sappiamo come i muri di oggi sono stretti e come sono poco isolati. E quindi molto spesso a molti di noi capita di ascoltare quello che dicono i vicini di casa. E magari a qualcuno capita anche di sentire i vicini di casa che urlano, che si insultano, magari che vengono anche alle mani, al punto che arriva una autorità superiore a farli smettere».
«Bene. Non me ne vogliate, ma purtroppo quello a cui si è assistito da parte della nostra amminsitrazione è proprio questa impressione – ha chiuso Davide Nicco –. Santena, in questi anni, non ha fatto una bella figura. Il problema è che voi cittadini di Santena non meritate questo. Perché i cittadini di Santena non sono litigiosi, non sono cittadini che si insultano. Non sono cittadini si mettono le mani addosso. Quindi l’auspicio che io faccio è che chiunque vinca le elezioni, qualsiasi figura politica qualsiasi forza politica vinca queste elezioni, giri pagina e torni a essere il vicino costruttivo, il vicino in cui si sente che si dialoga in modo da poter dialogare anche con la nostra amministrazione. Io credo che Santena meriti questo. Credo che voi cittadini meritiate questo. E l’auspicio che faccio, ripeto non da sindaco, ma da vostro vicino di casa, è che ritroviate l’armonia e la voglia di costruire una Santena migliore e non solo di spararvi addosso e di fomentare tutte queste liti. Voi lo meritate; fate in modo di ottenerlo. Grazie».
I presenti – 231 persone in tutto; quando sono stati contati erano 116 seduti, 70 in piedi, 30 nell’atrio e quindici fuori, in piazza Visconti Venosta – hanno salutato l’intervento di Nicco con 12 secondi di applausi. Subito dopo Gianni Baldi, fratello del candidato a sindaco Ugo Baldi, ha detto: «Direi che è un augurio bellissimo, cercheremo di adempiere a questo auspicio».
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File audio:
Indirizzo di saluto di Davide Nicco, Villastellone
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