Santena, banchetti delle liste in piazza Martiri della Libertà

Santena – 15 aprile 2012 – Stamattina, sotto i portici di piazza Martiri della Libertà, quattro liste erano presenti con i loro banchetti per dialogare con i cittadini. Di seguito alcune interviste.

Domenico Trimboli, candidato alla poltrona di primo cittadino per la lista Santena futura Trimboli sindaco, è vicino al suo banchetto. Oltre al programma elettorale e ai classici santini i candidati di Santena futura distribuiscono anche un vasetto di fiori. «La campagna elettorale sta andando secondo le nostre previsioni – afferma Domenico Trimboli – si tratta di una campagna tranquilla. Io ho notato che la gente ha molta confusione in testa e fa fatica a venire ai banchetti per parlarti e confrontarsi. Nelle prime uscite non sono arrivate richieste particolari; probabilmente non ha ancora ben capito le composizioni delle diverse liste e fatica comunque a distinguere i vari messaggi che le liste inviano ai cittadini».

La lista Santena futura Trimboli sindaco si presenterà ufficialmente alla città mercoledì 18 aprile, con inizio alle ore 21, nel salone al piano terra di palazzo Visconti Venosta. Sono annunciate le presenze dei consiglieri regionali del Pdl Maurizio Comba e Gianluca Vignale e del consigliere comunale di Cambiano Ernesto Saggese.

Sotto i portici c’è anche la pattuglia del Movimento 5 Stelle Beppegrillo.it con il candidato a sindaco Alessandro Caparelli. Sul banchetto i grillini santenesi non hanno santini, c’è il programma preparato per le amministrative, conta 26 pagine ed è il più lungo fra quelli presentati in comune.  Alessandro Caparelli afferma: «La campagna elettorale sta andando benissimo, ci stiamo proponendo con i nostri banchetti, molta nostra pubblicità viene veicolata attraverso internet. Giovedì 19 aprile, alle ore 21, il Movimento 5 Stelle Santena si presenterà alla città. A palazzo Visconti, per dialogare con i santenesi ci sarà anche il consigliere regionale Davide Bono. Nei giorni successivi partiremo con alcuni incontri nelle diverse borgate cittadine. Diciamo che sinora nelle uscite sin qui organizzate abbiamo trovato un buon riscontro tra i cittadini».

«La gente sembra avere paura del cambiamento – aggiunge Alessandro Caparelli –. Però, vediamo anche che c’è una gran voglia di rinnovamento. Anche all’interno delle altre liste una parvenza di cambiamento c’è. Certo in alcune liste c’è la presenza di persone che fanno i politici di mestiere, non sempre sono candidati, alcune volte sono dietro le quinte. Vedremo in che modo i cittadini si comporteranno davanti alle urne e come vorranno impostare la nuova amministrazione cittadina. Tra le richieste che arrivano  dai santenesi c’è sicuramente la tutela del territorio e un maggiore rispetto per l’ambiente. In tanti chiedono maggiore trasparenza amministrativa così come una maggiore attenzione rispetto ai compensi agli amministratori. Oggi che i bilanci sono all’osso la gente chiede di eliminare le inefficienze e gli sprechi. Buoni riscontri arrivano anche sulle indicazioni contenute nel contratto etico: dodici punti che ci impegnamo a rispettare. Qualche esempio? Siamo tutti incensurati, non abbiamo tessere di partito e non facciamo politica per professione, faremo al massimo due mandati e ci impegnamo a ridurci l’indennità»

Il terzo banchetto è quello della lista Noi X Santena che vede come candidata sindaco una donna, Patrizia Borgarello. Attorno al banchetto ci sono i manifesti della candidata sindaco, i santini e il programma elettorale non mancano, la lista ha scelto come slogan “Noi ci siamo uniti X voi”. Valter Cianchetti, afferma: «La nostra campagna elettorale direi che sta andando molto bene. Abbiamo ottimi riscontri, devo dire anche migliori di quelli che aspettavamo. Siamo molto contenti soprattutto per avere un candidato donna: viene vista come una novità molto positiva. Si tratta di un fatto che suscita interesse. Dunque, noi siamo fiduciosi».

«I santenesi ­ aggiunge Valter Cianchetti – chiedono soprattutto un cambiamento. La gente ci chiede se nella nostra lista non ci sono esponenti delle precedenti amministrazioni che hanno guidato la città facendo più di un pasticcio. Noi ci proponiamo con un programma nuovo e innovativo; tredici dei sedici candidati consiglieri comunali sono persone nuove.  La presentazione pubblica della lista avverrà martedì 17 aprile, alle 21, nella sala di palazzo Visconti Venosta, alla presenza della senatrice Briccarello e altri esponenti politici del territorio».

Un altro candidato consigliere della lista Noi X Santena è Tommy Elia, che afferma «Per noi la campagna sta iniziando solo adesso. Siamo una lista che è nata molto velocemente; se pur con qualche difficoltà siamo riusciti a concretizzarla bene. Abbiamo già avviato alcuni contatti con le categorie produttive e le realtà sociali cittadine. Intendiamo sentire la loro voce per capire quali sono le esigenze dei cittadini.  La campagna elettorale volerà via in fretta ma il tempo sarà più che sufficiente per presentare alla gente il programma e le nostre intenzioni rispetto a quelle che riteniamo le priorità per Santena».

Tommy Elia aggiunge: «La cosa fondamentale che ci viene chiesta è un completo rinnovamento nella gestione della città, sotto molti aspetti, dalle cose più banali tipo la manutenzione di strade e fognature, fino alle cose più rilevanti come la revisione degli strumenti urbanistici. In molti chiedono che l’amministrazione faccia il possibile, nei limiti delle competenze, rispetto alla situazione sociale che sta diventando sempre più pesante per molte famiglie.  Altra richiesta pressante è il potenziamento del poliambulatorio cittadino. In questi anni alcuni specialisti sono andati in pensione – un chirurgo e un urologo – e non sono stati sostituiti, questo costringe gli utenti a doversi spostare in altre città per le visite. Molte altre persone ancora ci chiedono di intervenire sul tessuto commerciale per dare più peso alla piccola distribuzione: la popolazione santenese sta invecchiando. Allora è fondamentale per chi non ha più la possibilità di avere la patente di poter contare su negozi a portata di mano. Altra richiesta ancora è quella della costruzione di un terzo ponte, a uso esclusivo dei santenesi, che serva esclusivamente per la viabilità interna cittadina».

Il quarto banchetto è quello della lista Essere Santena. Ci sono giovani che colorano il simbolo sulle magliette, altri compongono con colla e riso colorato il logo di Essere Santena. Programma e santini non mancano, c’è anche un adesivo. Uno dei candidati di Essere Santena è Roberto Ghio, che riferisce «La campagna elettorale è cominciata con i migliori auspici; la gente ascolta, noi ci rendiamo disponibili a sentire i loro problemi. Direi che le cose procedono bene. Dalla gente arriva una sana richiesta di ritorno alla normalità. I santenesi non ci chiedono opere faraoniche, chiedono più attenzione ai loro problemi. Essere Santena intende mettere al centro della sua azione le richieste dei santenesi, al centro del nostro cuore. Direi che sinora la campagna elettorale è improntata sulla massima correttezza da parte di tutte le liste. In particolare la nostra campagna elettorale è rivolta a favore del cittadino e non contro qualcosa o qualcuno. Per quanto riguarda la mia presenza nella lista Essere Santena, il mio impegno è quello di un cittadino santenese che ha voglia di mettere a disposizione di Santena il proprio tempo, le conoscenze, il minimo di esperienza e, soprattutto, la massima disponibilità a fare il meglio possibile per la città».

Chiudiamo il breve giro tra i banchetti con una breve intervista a Ugo Baldi, candidato sindaco di Essere Santena. «L’avvio della campagna elettorale sta andando molto bene anche perché, per fortuna, c’è una buona armonia con tutti gli altri gruppi che si sono presentati alle elezioni. E questa è una cosa bella; nella competizione non c’è cattiveria, non c’è conflittualità. È lo spirito che si vuole portare in consiglio, indipendentemente da chi si aggiudicherà le elezioni. Noi di Essere Santena, dopo la serata di presentazione abbiamo avviato gli incontri in giro per la città. Il consenso registrato in occasione  della presentazione della lista è andato ben oltre le nostre aspettative; c’è una grossa attesa che ci carica di responsabilità».

«Quando incontriamo i santenesi – aggiunge Ugo Baldi – chiedono soprattutto di essere ascoltati. Ci chiedono che le persone che verranno elette in comune mantengano la vicinanza che c’è in questi giorni. La gente ci chiede di occuparsi innanzitutto dei bisogni primari. Le persone ci chiedono di amministrare il comune come buoni padri di famiglia. Visto che tutti sanno che le casse del comune, come quelle di tutti gli enti locali,  non sono certo floride, i santenesi chiedono di dare priorità ai servizi essenziali.  Negli incontri che abbiamo organizzato alla Trinità e a Tetti Giro le richieste che arrivano riguardano il problema della viabilità. A Santena chi gira in bicicletta spesso è a rischio, le auto vanno troppo forte. Le persone desiderano poter raggiungere il cimitero per fare visita ai loro defunti in sicurezza».

Ugo Baldi chiude così: «La campagna elettorale sin da subito si è rivelata faticosa. Spendere la propria faccia non è mai una cosa semplice, a maggior ragione per chi come me non è abituato. Io, come i candidati della lista Essere Santena, non siamo professionisti della politica. Per noi la campagna elettorale è un sacrificio, ma si tratta di uno sforzo che facciamo volentieri».

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