Santena, lista Noi X Santena, gli interventi di Ravarino, Lesina, Oddone, Giacone, Operti, Calligaro e Sbarzagli

Santena – 25 aprile 2012 – Lo scorso martedì 17 aprile la lista Noi X Santena che ha come candidata sindaco Patrizia Borgarello, si è presentata alla città. Di seguito, gli interventi dei candidati a consigliere comunale Gianpaolo Ravarino, Anna Lesina, Silvia Oddone, Giovanni Giacone, Patrizia Operti, Andrea Calligaro e Adriana Sbarzagli. Come sempre c’è una sintesi del testo degli interventi e l’audio, integrale.

Gianpaolo Ravarino, 65 anni, dirigente d’azienda in pensione, si è presentato così: «Grazie. Allora in questa squadra dove ognuno ha un suo compito a me è stato affidato il compito di dedicarmi alla salvaguardia del lavoro. Questo ricordandosi di un’esperienza che io avevo avuto con la senatrice Briccarello, proprio in questo paese, ai tempi dell’alluvione. Allora eravamo riusciti a mettere a posto qualche cosa proprio grazie al fatto che c’era stata una grossa concordia e compartecipazione tra tutte le componenti amministrative, di persone, di tecnici ecc. del paese per un momento molto difficile e quindi era facile trovare questa concordia. Speriamo di poter ripetere la cosa con questo gruppo che stasera si sta presentando. Nella fattispecie, il mio compito specifico all’interno di questo gruppo sarà quello di dedicarmi alla salvaguardia del lavoro perché il lavoro  è una di quelle cose importantissime di questi giorni, in questi tempi. E quindi bisogna cercare di aiutare le imprese che ancora ci sono sul territorio semplificandogli la vita».

«In Italia la burocrazia è un qualcosa di impossibile – ha aggiunto Gianpaolo Ravarino – e quindi il mio compito dovrebbe essere quello di aiutare non solo le aziende, ma soprattutto artigiani e commercianti, i piccoli imprenditori. Quando ci sono delle difficoltà gli abitanti del comune per primi si rivolgono in comune per chiedere informazione. Ebbene io dovrei fare l’angelo custode a tutte le persone che si rivolgono al comune per qualche problema e – nell’ambito sempre delle leggi  e delle normative – semplificare la vita alle persone».

2012apr17 Intervento Gianpaolo Ravarino

Anna Lesina, 42 anni, una laurea in matematica, lavora come informatica presso un consorzio che si occupa di Itc per pubblica amministrazione, ha detto: «La nostra intenzione è di ampliare i servizi informatizzati del comune, al fine di poter consentire ai santenesi di accedere in maniera efficace ed efficiente ai servizi della pubblica amministrazione, in maniera rapida e veloce, 24 ore su 24, sette giorni su sette, da casa come dall’ufficio. Puntiamo su questi servizi perché siamo consapevoli dell’importanza dell’innovazione tecnologica quale elemento per migliorare l’efficienza della macchina amministrativa e offrire servizi a valore aggiunto ai cittadini, puntando su semplificazione ed efficienza. Per accedere ai servizi che intendiamo proporre sarà sufficiente avere un pc e un collegamento internet. Per agevolare la diffusione dei servizi sarà nostra cura installare postazioni informatizzate in diversi punti del comune, dove potranno accedere direttamente i cittadini. Naturalmente tutti i servizi proposti saranno accessibili dal sito del comune di Santena. In prima istanza si pensava di introdurre due tipologie di servizi: uno di modulistica on line  e un secondo di prenotazione appuntamenti. I servizi on line permetteranno la compilazione della modulistica e l’invio direttamente agli uffici di competenza per  autocertificazione, cambio indirizzo, richiesta di comunicazione e invio via e-mail o sms.  Si tratta di un servizio interessante che potrebbe essere un canale preferenziale per comunicare con i cittadini, in caso di  emergenze».

«Un altro servizio che si intende attivare  – ha aggiunto Anna Lesina – è la prenotazione degli appuntamenti, direttamente con gli uffici comunali fissando giorno e ora. Si è pensato ad ampliare gli attuali servizi wi-fi gratuito per dare la possibilità ai cittadini di accedere liberamente alla rete internet da varie zone della citta con palmari, cellulari, smartphone.  Per effettuare tale iniziativa pensiamo al coinvolgimento di tutti  i cittadini che potranno segnalare dove si ritiene opportuno installare questo servizio.  Si tratta di proposte rivolte innanzitutto ai cittadini e hanno obiettivo di facilitare il rapporto del cittadino con il comune, risparmiando tempo. Ci adopereremo per consentire maggiore automazione di uffici comunali, per aumentare operatività di funzionari e amministratori, al fine di garantire una macchina comunale sempre più efficace ed efficiente. Per non spaventare tutti assicuriamo che questi servizi non sostituiranno l’operatività dello sportello, ma l’affiancheranno per migliorarla e agevolarla».

2012apr17 intervento Anna Lesina

Silvia Oddone, 43 anni appartenente a corpo di polizia locale di Torino, ha detto:  «Buonasera  a tutti. In 20 anni sono diventata un’esperta di sicurezza operativa e delle tecniche di polizia. Sono molto orgogliosa di far parte del corpo della polizia municipale di Torino e vorrei spezzare una lancia a favore dei vigili che non sono soltanto gli stacca multe, ma la nostra preparazione e competenza in diversa materia è veramente grande: edilizia, commercio, codice della strada, polizia giudiziaria. Perché, comunque, ci capita di fare di tutto. E, purtroppo, anche andando a fare una notifica, che sembra una cosa banale, effettivamente si puo’ incappare, come mi è successo tanti anni fa, in una rapina. E quindi bisogna essere preparati.  E per esserlo bisogna fare dei corsi.  Io nell’ambito della polizia municipale ho deciso diventare una professionista. Mi sono impegnata, ho studiato e faccio corsi sulla sicurezza e sulle tecniche di polizia. Questo mi ha permesso di essere più sicura, di lavorare meglio, di non farmi male e di trasmettere sicurezza ai cittadini che, in questo periodo particolare chiedono sempre maggiore sicurezza alle forze dell’ordine. Se noi siamo preposti a  dare sicurezza per primi dobbiamo preparaci ed essere sicuri e così poi possiamo darla anche agli altri. Per questo io ho studiato tanto; mi sono preparata. Vengo da comuni piccoli come Vinovo, dove ho vinto un concorso, poi sono andata  a Moncalieri e ora da 10 anni sono a Torino. Ho fatto parte, con molto orgoglio, della prima squadra di specialisti, in tutta Italia, fondata dal comando di Torino che è un nucleo progetto servizi mirati dove si facevano interventi ad altissimo rischio e dove lì ho dato il massimo di me stessa perché mi sentivo più votata a fare quel tipo di servizi e quindi ad arrestare i cattivi piuttosto che fare i divieti di sosta. Però, purtroppo, c’è anche il divieto di sosta, così come l’incidente mortale o l’abuso edilizio. Sono molte le nostre competenze. Devo dire che in tutti questi anni di esperienza ho notato che i vigili più sono  preparati meno si fanno male. Io voglio portare la mia esperienza per poter rendere più sicuro il vostro paese, ma anche per formare i colleghi della polizia municipale di Santena ad essere più sicuri nel lavorare sulla strada e nel fare servizi interforze con carabinieri, perché comunque Santena è un comune che – immagino – avrà pochi vigili per cui sarebbe utile avviare servizi interforze, anche con la collaborazione di comuni limitrofi, tipo Cambiano e Villastellone.  La mia è tutta una proposta di rendere la città più vivibile e più sicura».

2012apr17 Intervento SIlvia Oddone

Giovanni Giacone, 68 anni, pensionato, consigliere comunale uscente, ha detto: «Ringrazio tutti voi per la vostra presenza. Ci gratifica molto. Sono felice che ci siate tutti qui. Cosa dire? Sono il più anziano del gruppo e sono emozionato anche io. Non sono abituato a fare discorsi; sono più abituato a operare ed essere presente sul campo. I discorsi vengono dopo, li lascio fare a chi  è più bravo di me, a chi ha avuto la fortuna di studiare. Cosa vi devo dire? E’ dal 1994 che sono presente come consigliere comunale e, fino a oggi, ho cercato di dare il meglio, però stasera vorrei ringraziare una persona qui presente la senatrice Briccarello perché, nel 1994, quando abbiamo iniziato con il simbolo di Forza Italia, purtroppo abbiamo avuto quel grosso problema dell’alluvione. Però, devo dire che abbiamo risolto il problema proprio grazie alla senatrice Briccarello, che è stata presente sul territorio e non ci ha mai lasciati da soli. Io ho smesso di lavorare; abbiamo dedicato tanto tempo per risolvere i molti problemi che c’erano negli edifici comunali e nelle strade. Dopo l’esondazione da tutte le parte c’era bisogno di qualcuno che lavorasse. La senatrice è stata di una forza incredibile: alla fine la cosa più importante è che a Santena sono arrivati i soldini che servivano per avviare i lavori. Se non c’era lei Santena avrebbe ancora oggi tutti i problemi di altre citta che sono state alluvionate e non hanno ancora avuto i fondi. Noi abbiamo risolto i problemi non solo egregiamente, ma abbiamo persino elargito una seconda volta soldi per chi aveva avuto dei problemi. Adesso però voglio parlare di me. Grazie, senatrice».

Giovanni Giacone ha continuato così: «Niente. Dal 94 mi sono messo con un gruppo di amici e da allora sono ancora qua, come detto prima sono in comune da tre mandati. Ho fatto il consigliere e mi sono sempre dedicato alle manutenzioni. Ho aiutato gli assessori che ne avevano bisogno. Io, avendo tempo libero e  conoscendo il territorio, mi spostavo sempre con il mio furgone e cercavo se possibile di prevenire i problemi, per risolvere le manutenzioni. Nell’ultima tornata amministrativa ho ricoperto l’incarico di assessore alla pianificazione del territorio, all’ecologia e alle manutenzioni. Ho cercato di fare tutto ciò che potevo. Mi sono veramente dedicato; non sono stato lì a centellinare il tempo che impiegavo. Anzi, mia moglie mi dice sempre “Ma tu a casa vieni solo per mangiare e dormire”. Io avevo del tempo e andavo avanti così. Le manutenzioni purtroppo vengono  messe in bilancio al capitolo primo, spesa corrente. Vuol dire che uno deve avere i soldi e se non ci sono le manutenzioni non si fanno.  E, purtroppo, i soldi per le manutenzioni normalmente arrivano sempre a singhiozzo. Non si riesce mai ad avere i capitali da spendere subito. E allora uno gira sopra al problema, fa dei discorsi, ma le strade restano come sono. Sono come le vediamo adesso e anche tutti gli edifici hanno delle carenze sotto l’aspetto manutentivo. Poi c’è l’altra situazione incredibile con il patto di stabilità dove lo Stato dice che non si può andare oltre un certo tetto e dunque, anche avendo i soldi non si possono spendere. Negli ultimi 4 anni c’era sempre da bisticciare con gli uffici per cercare i soldi, per poter cercare i fondi. Le manutenzioni occorre prevenirle. Occorre cercare persone che siano presenti sul territorio, di controllare di vedere dove c’è bisogno. Sarebbe meglio intervenire preventivamente  anche a salvaguarda della sicurezza dei cittadini, ma non è quasi mai possibile».

«Io anche stavolta ho dato la mia disponibilità, come sempre. In tema di ecologia purtroppo c’è un problema – ha aggiunto Giovanni Giacone – i cittadini dovrebbero avere un po’ più di rispetto per il territorio. Se andiamo in giro per Santena vediamo immondizia da tutte le parti:  questo è un costo per il comune. Noi per il servizio rifiuti abbiamo un Consorzio chierese che è il migliore in Piemonte, è un fiore all’occhiello. Andare a recuperare immondizia in giro e tutto ciò che si butta sul territorio costa e le spese diventano tante e, chiaramente, si fa sempre più difficoltà a poter fare quello che si dovrebbe fare. Noi vogliamo veramente – se ci date il vostro consenso – fare ciò che vi abbiamo detto. Vogliamo essere presenti sul territorio. Vogliamo dare tutta la nostra disponibilità e io per primo farò come ho sempre fatto, anche perché adesso non ho altro da fare. Sul tema giovani io sono cresciuto con i giovani. Io non mi sento vecchio e mi piace stare con  giovani anche perché loro mi danno una grande forza perché io ne ho veramente bisogno».

2012apr17 Intervento Giovanni Giacone

Patrizia Operti, 55 anni, si è presentata in questo modo: «Grazie a voi tutti di avere partecipato. Sono dipendente regionale e lavoro in assessorato Bilancio e finanze, da tanti anni. Ho accettato di essere messa in lista per Noi X Santena un po’ perché ho apprezzato il fatto che ci siano parecchie donne: questo mi ha rincuorata perché chi meglio di una donna può gestire il bilancio famigliare.  Sono un po’ emozionata, scusatemi: è la prima volta che corro in lista. Ancora una cosa volevo riferire: i vincoli del patto di stabilità. Tutti sappiamo che è stato imposto dal governo centrale e quindi, giustamente, bisogna cercare di non sforare».

Andrea Calligaro, 30 anni, geometra, ha esordito così: «Grazie a tutti per essere qua. Ringrazio Patrizia Borgarello perché mi ha dato fiducia e  mi consente di correre con questa squadra. Io credo che, anche se sono giovane e magari non sono espertissimo di politica, comunque penso che se non ti interessi la politica si interessa di te quindi io credo che l’importante è esserci per migliorare e dare dei servizi ai cittadini. Credo che Santena abbia bisogno di dare la possibilità ai giovani come agli anziani di incontrarsi. Pensiamo di aiutare la gente portando magari il tecnico comunale nelle varie frazioni affinché possa raccogliere le problematiche del singolo cittadino e portarle al sindaco. Credo anche nel potenziamento magari di qualche servizio oppure di qualche ufficio perché i cittadini possano avvicinarsi e far sì che l’operato del sindaco, nel nostro caso di Patrizia Borgarello, possa essere sempre migliore».

2012apr17 Intervento di Andrea Calligaro

Adriana Sbarzagli, 54 anni, si è presentata così: «Ho sempre lavorato nel settore del turismo.  E’ una cosa che mi piace in particolar modo. Ho lavorato negli anni passati, per parecchi anni, in una grande ditta, la Canuto viaggi, di Moncalieri e, da qualche anno, sono titolare dell’ agenzia di viaggi che c’è in piazza Martiri della Libertà. Da sempre abito  a Santena, condividendo i destini della città e degli abitanti. La mia santenesità e il mio lavoro mi portano ad osservare con un occhio critico quello che non va da troppo tempo e cosa si può fare per migliorare questa nostra città. Considerando che il turismo pur in periodo critico è una risorsa economica importante, anche se non è l’unica. Da sempre il centro storico, piazza Martiri e dintorni sono il biglietto da visita per la città, per attirare potenziali visitatori e sviluppare quella vocazione turistica della città che deriva dall’avere in casa un pezzo di storia patria. Ora, basta fare un giro intorno e togliersi da davanti agli occhi quel velo dato dall’abitudine alle cose e mettersi nei panni di un visitatore che per ventura capita a Santena. Che cosa vede? Lascio a voi…».

«Parliamo un attimo di Donne X Santena – ha concluso Adriana Sbarzagli –. Io faccio parte di questo gruppo che è una idea che è venuta a noi donne: a me, ad amiche, alla senatrice Briccarello, qui presente che ci ha appoggiato e sostenuto in questo progetto  che è partito per coinvolgere tutte coloro che volevano impegnarsi in qualcosa che poteva essere la cultura e, perché no, la politica. Grazie per l’attenzione. Auguro a tutti una buona serata».

2012apr17 Intervento di Adriana Sbarzagli

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