Santena, verso le elezioni del 6 e 7 maggio 2012, i componenti del consiglio sciolto nel maggio 2011

Santena – 26 aprile  2012 – Il 6 e 7 maggio i santenesi sceglieranno il sindaco e rinnoveranno il consiglio comunale. Di seguito le liste e i consiglieri che erano stati eletti nel maggio 2007. Si ricorda che il consiglio è stato sciolto anticipatamente, nel maggio 2011, a seguito delle dimissioni contestuali di undici consiglieri.

A fine maggio 2007 i santenesi si recarono al voto potendo scegliere fra quattro liste: Lista delle libertà per Nicotra sindaco; Unione centrosinistra per Santena, Unione dei moderati per Ansaldi e Insieme per Santena.

Nel maggio 2007 vinse la Lista delle libertà per Nicotra sindaco. Benny Nicotra nell’urna raccolse 2.433 voti e, per la terza volta, andò a sedersi sulla sedia più alta del palazzo municipale. Con lui si porto 13 consiglieri: Paolo Mosso (146 preferenze); Giovanni Giacone (145); Domenico Trimboli (139); Edoardo Tamagnone (123); Pino Falcocchio (112) Ezio Gaude (107); Giovanni Bergoglio (104); Walter Mastrogiovanni (82); Giovanni Tosco (82); Santino Cascella (80); Giuseppe Maggio (78), Borgarello Patrizia (74) e Francesco Migliore (73).

Al secondo posto si piazzò la lista Unione centrosinistra per Santena che raccolse 1.558 voti: oltre al candidato a sindaco Bruno Ferragatta, in consiglio entrarono Cetty Siciliano (120 preferenze) e Ilario martini (106). Al terzo posto i santenesi relegarono l’Unione dei Moderati con Ansaldi, con 1.361 voti: oltre al candidato sindaco Roberto Ansaldi in consiglio entrò anche Massimiliano Miano (135). Nel maggio 2007 la quarta piazza andò alla lista Insieme per Santena, che con  1.086 voti, portò in consiglio il candidato sindaco Domenico Galizio ed Elia Tommaso, capace di 231 preferenze.

Come tutti sanno in questi anni Benny Nicotra ha amministrato la città tra molte turbolenze: a testimonianza di ciò ci sono alcune dimissioni arrivate nelle fila della maggioranza – il consigliere Tosco ha lasciato il posto alla consigliera Mariuccia Elia – come dell’opposizione – Max Miano ha lasciato il posto ad Enrico Arnaudo e Bruno Ferragatta ha lasciato a Gino Anchisi. Altro segno del movimentato amministrare è dato dal frazionamento del gruppo del sindaco Benny Nicotra: hanno preso le distanze dal gruppo unico Edoardo Tamagnone, Santino Cascella, Walter Mastrogiovanni  che hanno costituito il gruppo Progetto Santena e Patrizia Borgarello, da sempre appartenente alla Lega Nord.

La parola fine alla giunta guidata da Benny Nicotra è arrivata con le dimissioni in blocco dei sette componenti i tre gruppi di minoranza, dai tre di Progetto Santena – Cascella, Mastrogiovanni e Tamagnone – e da un assessore: Giovanni Giacone. Dal maggio scorso il prefetto di Torino per amministrare la città ha nominato il commissario Giuseppe Zarcone e la sub Commissaria Barbara Buffa.

Dei 21 componenti del vecchio consiglio comunale appena nove candidati si ripresentano agli elettori: sono Giovanni Giacone (Lista Noi X Santena), Domenico Trimboli (Santena futura), Pino Falcocchio (Santena futura), Giovanni Bergoglio (Santena futura), Walter Mastrogiovanni (Essere Santena), Patrizia Borgarello (Noi X Santena), Cetty Siciliano (Essere Santena), Francesco Migliore (Santena futura) e Tommy Elia (Noi X Santena).

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