Santena – 27 aprile 2012 – Durante la celebrazione del 25 aprile il commissario prefettizio Giuseppe Zarcone ha salutato ufficialmente la città. Di seguito, l’intervento, pronunciato prima del discorso sul 25 aprile, anniversario della liberazione.
«Buongiorno a tutti – ha detto il commissario prefettizio Giuseppe Zarcone –. Benvenuti. Saluto le autorità presenti, l’on Nesi e le associazioni. Vorrei soltanto cogliere l’occasione oggi, prima di dire due parole sulla cerimonia del 25 aprile, di salutare Santena perché come sapete, ancora pochi giorni, e il mio mandato terminerà. Ovviamente, perché ci sono le elezioni il 6 e 7 maggio. Quindi, salvo imprevisti questa dovrebbe essere l’ultima mia uscita ufficiale. L’ultima volta in cui io indosserò la fascia di Santena. È stato un anno particolarmente intenso. È stata per me una interessante e bella esperienza professionale. Ci sono stati momenti belli e momenti meno belli. Ovviamente ho cercato comunque di svolgere il mio compito, con il massimo impegno possibile. Ho cercato di svolgere l’impegno di amministratore, sia pure non eletto dal popolo che, temporaneamente, sostituisce gli amministratori eletti dal popolo, comporta anche la necessità di dovere fare delle scelte. È evidente che il commissario si limita a fare ciò che è indispensabile, lasciando poi alla futura amministrazione di fare le scelte amministrative vere e proprie. Amministrare vuol dire deliberare degli atti amministrativi. Vuol dire essere presente nelle varie occasioni e cerimonie. Ma vuol dire, talora, anche essere assente a queste cerimonie, per una precisa scelta perché si vuole o si deve addirittura essere assenti. Ritengo che sia fondamentale per qualunque amministratore sia sindaco o commissario agire chiaramente nel rispetto della legittimità, della legalità, ma porsi anche un paletto fondamentale che è quello di salvaguardare, in ogni caso e sempre, la dignità e l’onore non solo della propria persona, ma soprattutto della città della comunità dei cittadini. Quindi, prego tutti presenti di valutare queste mie parole quando andranno conclusivamente a giudicare il mio operato».
Giuseppe Zarcone ha proseguito: «Detto questo, come vedete, i gonfaloni delle associazioni sono numerosissime. È stata una esperienza oltremodo interessante, anche da questo punto di vista, vedere sempre queste associazioni, così presenti, così interessate e così attive. Non me ne vogliano le varie associazioni presenti, ma desidero dire due parole a proposito di due di queste associaioni. Non posso citarle tutte, cercate di capire. Consentitemi soltanto di dire una parola nei confronti dell’associazione Amici della Fondazione Cavour e dell’onorevole Nerio Nesi che mi hanno veramente dato dei bei momenti e mi hanno anche consentito di apprezzare questa bella realtà di Santena, della Fondazione Cavour, del castello Cavour e di tutto ciò che gira attorno a questa bellissima realtà. E consentitemi anche di ricordare, non fosse altro per il fatto che io mi sono insediato proprio in occasione del maggio santenese la Pro Loco che si è data molto da fare per organizzare la passata edizione del Maggio santenese; speriamo che la ormai prossima edizione del maggio santenese possa avere lo stesso successo».
Il commissario prefettizio ha concluso così il suo saluto alla città: «E consentitemi anche di ringraziare il qui presente, che non si aspetta il ringraziamento, Filippo Tesio che, con il suo blog, mi ha dato sempre la possibilità di dire quello che pensavo, in maniera assolutamente corretta, senza alterare nulla. E mi ha dato anche l’occasione di poter puntualizzare la realtà delle cose in occasione di un brutto episodio, il 9 febbraio 2012, in cui un quotidiano ha completamente travisato la realtà dei fatti, offendendo, non solo me, ma tutta Santena».
**
blog rossosantena.it
©riproduzione riservata