Santena, conferita la cittadinanza onoraria a Pino Masciari, alla moglie Marisa e ai loro figli

Santena – 27 maggio 2012 – Il primo consiglio comunale dell’amministrazione guidata dal sindaco Ugo Baldi si è chiuso con il conferimento della cittadinanza onoraria al testimone di giustizia Pino Masciari, alla moglie Marisa e ai loro due figli.

Subito dopo che Lidia Pollone, presidente del consiglio comunale, ha annunciato il punto all’ordine del giorno – il conferimento della cittadinanza onoraria a Pino Masciari alla moglie Marisa e ai loro figli – Masciari e la sua famiglia hanno fatto ingresso nella sala al primo piano di palazzo Visconti Venosta e sono stati accolti da un lungo applauso. Consiglieri e pubblico hanno battuto le mani per 47 secondi. Il testimone di giustizia e la sua famiglia si sono posizionati in mezzo alla sala. Proprio davanti al sindaco. Tutti i presenti, cittadini e amministratori erano in piedi.

Il sindaco Ugo Baldi ha detto: «Il 9 febbraio scorso ha avuto luogo a Santena l’incontro pubblico – organizzato dal presìdio di Libera di Santena e Villastellone, con il testimone di giustizia Pino Masciari, per la presentazione del suo volume “Organizzare il coraggio. La nostra vita contro la ‘ndrangheta”. Pino Masciari è un imprenditore edile calabrese, nato a Catanzaro nel 1959, che molti anni fa si ribellò al sistema di intimidazione mafioso e denunciò i suoi ricattatori, iniziando così un processo che ancora oggi continua nelle aule dei Tribunali. Da quel giorno la ‘ndrangheta ed esponenti delle istituzioni con essa collusi l’hanno costretto a chiudere le proprie aziende e dal 18 ottobre 1997 a essere sottoposto, unitamente alla moglie Marisa, medico odontoiatra, e ai loro due figli, al programma speciale di protezione, per avere denunciato la criminalità organizzata, la ‘ndrangheta, le sue collusioni politiche e le sue infiltrazioni nelle istituzioni e avere determinato numerose condanne per i crimini denunciati. In relazione a tale programma di protezione, peraltro sospeso, in parte, Pino e la sua famiglia hanno dovuto vivere soli, rintanati, in incognito, lontani da casa e senza possibilità di lavoro, con il sostegno solo di un modesto contributo».

Ugo Baldi ha quindi letto il passaggio più importante della delibera: «Questa amministrazione, fin dal momento del suo insediamento, vuole dare un segnale chiaro del proprio impegno a combattere l’illegalità, la mafia e le sue eventuali infiltrazioni nel tessuto cittadino santenese, proponendo di assegnare la cittadinanza onoraria a Pino Masciari per l’alto valore morale e civile della sua testimonianza, sull’esempio di altri comuni, tra i quali Torino, Milano, Verona, Cuneo, Ivrea, Nichelino e Chieri. Con questo gesto si vuole dimostrare stima e riconoscenza a quest’uomo coraggioso e proporlo ai giovani, e ai meno giovani, come esempio di cittadino retto e onesto, pronto al sacrificio personale per la difesa della libertà e della democrazia. Si vuole inoltre contribuire a diffondere quella “cultura della legalità” di cui soprattutto i giovani hanno grande bisogno per continuare a sperare. Ritengo doveroso proporre e conferire la cittadinanza onoraria anche alla moglie e ai figli di Pino Masciari, che lo hanno seguito e sostenuto nel suo difficile impegno, condividendone i sacrifici».

La lettura della proposta di deliberazione da parte del sindaco Ugo Baldi si è chiusa così: «L’articolo 5 del regolamento per l’istituzione dell’Albo “Clariorum civium Santenae Civitatis index” prevede che il consiglio comunale conferisca la cittadinanza onoraria “su proposta del Sindaco e su parere conforme della Commissione affari istituzionali e della Conferenza dei capi gruppo”. Trattandosi di organi non ancora formati, non è stato possibile acquisire il suddetto parere. Ricordo pertanto che è facoltà dei consiglieri porre la questione pregiudiziale o sospensiva sulla proposta di deliberazione in discussione, ai sensi dell’articolo 50 del vigente regolamento del Consiglio comunale. In assenza di richieste in tal senso proporrò l’approvazione seduta stante della presente proposta di deliberazione. Ricordo infine che sul conferimento della cittadinanza onoraria il Consiglio deve esprimersi a maggioranza dei consiglieri presenti».

Il sindaco ha chiuso così: «C’è qualche consigliere che vuole porre la questione pregiudiziale». Nessuno ha fiatato e il sindaco rivolgendosi al segretario comunale ha detto: «Segretario, procediamo alla votazione per approvare il conferimento della cittadinanza onoraria  a Pino Masciari e alla sua famiglia». Tutti i consiglieri presenti si sono detti favorevoli.  La proposta è stata approvata all’unanimità. A questo punto dagli amministratori e dai cittadini è partito un altro applauso. Questa volta il battimani è andato avanti un minuto, poi Lidia Pollone, presidente del consiglio comunale, ha dichiarato ufficialmente chiusa la seduta. Conclusa la seduta di consiglio l’incontro con Pino Masciari è continuato con un intervento del sindaco e quello di Pino Masciari, ma di questo si riferirà in seguito.

Audio integrale del conferimento della cittadinanza onoraria:

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