Santena – 9 giugno 2012 – Mercoledì 6 giugno scorso in città si è svolta la commemorazione del 151° anniversario della morte di Camillo Cavour. Di seguito l’intervento del sindaco Ugo Baldi.
Ugo Baldi ha detto: «Buonasera a tutti. Sono onorato di partecipare a questo tavolo con il presidente del Consiglio regionale Cattaneo con l’on. Nesi, con il quale, da subito, abbiamo instaurato un buon feeling, se mi è consentito dire così, e anche con Tronzano, consigliere comunale a Torino. Io porto il saluto di tutta la città di Santena, città che mi onoro, indegnamente, di rappresentare. Non posso che ringraziare tutti quelli che sono presenti oggi, in primis tutti i sindaci che partecipano alle nostre iniziative – il sindaco di Andezeno, Baldissero, Cambiano, Chieri, Pecetto, Poirino, Riva presso Chieri, Trino Vercellese, Villastellone, Moncalieri e il rappresentante di Torino, consigliere Tronzano. Un saluto e un ringraziamento va alle forze dell’ordine, a tutte le associazioni e alla popolazione, ai santenesi, che sono qui oggi numerosi. E direi che forse, più di tutti, rappresentano veramente lo spirito della città, al di là della giunta e del consiglio, presenti anche oggi. Tutti sono qui non certo per onorare me, Nesi o il presidente Cattaneo, ma per onorare Camillo Cavour, questo grande statista che ci ha donato questa patria, di cui noi siamo figli. Siamo tutti qui per onorare Camillo Cavour».
Il sindaco di Santena Ugo Baldi ha aggiunto: «Oggi è il 151° anniversario della morte di Cavour. Il 6 giugno è anche il 160 anniversario della nomina di Cavour a primo ministro del Regno di Sardegna. Sono 160 anni che Cavour fu nominato primo ministro del regno di Sardegna, primo atto per poi diventare primo ministro del regno d’Italia. Il 2012 sarà anche un anno importantissimo proprio perché inizieranno, io mi auguro presto, dei lavori importanti su questo complesso cavouriano, grazie al Comune di Torino e alla Fondazione che porteranno questo complesso cavouriano a pieno titolo nei luoghi cari alla Patria: Caprera con la tomba di Garibaldi; Pisa con la tomba di Mazzini; Roma con il Pantheon, dove è sepolto Vittorio Emanuele II; Santena, dove è sepolto Camillo Cavour. Immaginate quale importante prestigio avrà il nostro comune rispetto alle altre sedi. Non possiamo che essere orgogliosissimi di questo. Occorre fare di tutto perché questa occasione non vada persa».
Il sindaco ha aggiunto: «Noi vogliamo, a tutti i costi, che già da oggi si apra una nuova stagione di collaborazione con la Fondazione, con gli Amici della Fondazione, che non smetterò mai di ringraziare perché svolgono una opera incredibile di promozione di questo complesso. E senza di essi tutti i turisti che vengono a Santena non saprebbero come fare. Questa nuova stagione, che noi speriamo si apra in fretta, non può che vedere legato in modo indissolubile il complesso cavouriano e Santena dove esiste questo complesso cavouriano».
«È importantissimo che da questa unione, da questa sinergia – ha proseguito Ugo Baldi – nascano possibilità di sviluppo economico e turistico che avranno benefici per tutta la collettività. Noi siamo sicuri che potremo lavorare bene insieme, perché è interesse di tutti che si possano creare occasioni di lavoro per questa nostra cittadina e non soltanto per essa. Come ho detto a molti colleghi sindaci questa è l’occasione per creare percorsi culturali che vedano Santena come punto di partenza, ma che possano collegarsi con Poirino, Chieri, Villastellone, Pecetto, Cambiano, il tutto sempre in una ottica di rete. Perché, credo che da soli ormai non si vada più da nessuna parte: occorre lavorare insieme, noi Comuni e la Fondazione, altrimenti rischiamo di essere sconfitti. La forza del lavoro di gruppo credo sia fondamentale. Grazie per l’attenzione».
Nerio Nesi, presidente della Fondazione Cavour, ha subito precisato: «Vorrei rassicurare il sindaco di Santena che la Fondazione e l’associazione Amici hanno la più ferma intenzione di collaborare con la città di Santena e con tutti comuni per questa grande opportunità che è davanti a noi. Entro la fine dell’anno dovrebbero cominciare, al massimo entro gennaio 2013 dovrebbero cominciare due cicli di lavori. Il primo è la trasformazione del Castello di Cavour nel museo nazionale Cavour. E questa trasformazione importante sarà fatta dallo Stato italiano con un investimento notevole, circa 4 milioni di euro. Il castello diventerà così un museo nazionale. Un secondo segmento di lavori, ancora più importanti, sarà la trasformazione delle scuderie in un luogo dove saranno collocati tutta la biblioteca cavouriana, e poi tutta la documentazione che è qui contenuta: circa 35mila oggetti, lettere e documenti che riguardano il Risorgimento, con particolare riguardo a Cavour. Questi lavori saranno sostenuti dalla città di Torino, dalla Regione Piemonte con mezzi finanziari per un complesso di circa 5 milioni di euro, di cui alcuni europei. In tutto sono previsti investimenti per nove milioni di euro. Il complesso cavouriano di Santena deve diventare un grande centro di studi e un luogo anche nel quale i visitatori e studiosi vengano volentieri. In questo modo noi renderemo un servizio non soltanto ai grandi valori Cavouriani, più che mai necessari, ma anche alla terra di Santena e a tutti i Comuni vicini. Faremo il possibile, e l’impossibile, perché questo avvenga».
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