Santena – 18 giugno 2012 – Ha cambiato sede il container della raccolta tappi e materiali in plastica PE a favore di Emergency. Da ieri non è più in piazza don Giuseppe Lisa ma è stato collocato in via Tetti Agostino 31, nel parcheggio della scuola media Giovanni Falcone, nell’area sita vicino alla circonvallazione. I tappi si possono consegnare nei giorni feriali, in orario dalle ore 9 alle 18.
Nei giorni scorsi il container è stato svuotato per la prima volta: la plastica è stata venduta alla Europlastic di Poirino, la quale corrisponderà ad Emergency l’equivalente valore in denaro. Non appena sarà disponibile un resoconto il blog diffonderà quanto si è ricavato con questo primo svuotamento. La raccolta di tappi di plastica in città è stata avviata dal locale gruppo di Emergency ed è finalizzato alla donazione di fondi per la gestione del centro di maternità della cittadina di Anabah, in Afganistan.
Perchè raccogliere il tappo di plastica?
Il tappo delle bottiglie di plastica è fatto di Polietilene (PE), una plastica diversa da quello delle bottiglie (PET), è più facilmente lavorabile e riciclabile dalle aziende plastiche che lo trattano.
Cosa si fa dei tappi raccolti?
I tappi raccolti vengono venduti ad aziende plastiche che li lavorano e li pagano a tonnellata in base al valore di mercato. Successivamente attraverso Emergency, il ricavato della vendita viene devoluto all’ospedale di Anabah, per il mantenimento delle attività e della struttura.
Si raccoglie solo il tappo delle bottiglie dell’acqua?
No, si raccolgono tutti i materiali PE. Il tappo è tipicamente di questo materiale in tutte le bottiglie di plastica (anche delle bibite ecc.) e flaconi dei detersivi, ma sono di PE anche le capsule degli ovetti di cioccolato, alcuni sacchetti, alcuni imballaggi. Basta raccogliere solo quelli con il simbolo giusto, una volta fatto l’occhio se ne scoprono tantissimi.
Non tutti i tappi e i diversi tipi di plastiche vanno bene.
Sono assolutamente vietati: tappi a corona in metallo, tappi di sughero, plastica di bottiglie, di imballaggi sporchi, materiale metallico e, naturalmente, immondizia.
L’iniziativa della raccolta tappi di plastica per Emergency ha il patrocinio del Comune di Santena.
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Centro chirurgico di Anabah
Nel 1999 Emergency ha convertito un’ex caserma in Centro chirurgico dedicato alle vittime di guerra. Il Centro di Anabah è l’unica struttura di riferimento per la popolazione di un’area molto vasta, abitata da circa 250.000 persone.
Anabah è un villaggio della Valle del Panshir, una regione del nord Afghanistan protetta da alte montagne e densamente minata. Nato come Centro chirurgico per vittime di guerra, nel tempo ha esteso i suoi criteri di ammissione alla chirurgia d’emergenza, alla traumatologia e alla chirurgia d’elezione.
Nel 2003 la struttura è stata ampliata con un Centro di maternità, l’unico specializzato e gratuito disponibile nella regione. Presso il Centro è attivo anche un ambulatorio pediatrico.
Emergency ha anche avviato una rete di 16 Posti di primo soccorso (FAP – First Aid Post) e Centri sanitari (PHC – Primary Healthcare Clinic) nella Valle del Panshir e nel passo di Salang: Abdara, Ahangaran, Anabah, Anjuman, Changaram, Dara, Darband, Dasht e rewat, Gulbahar, Kapisa, Khinch, Koklamy, Oraty, Peryan, Sangai Khan, Shutul. I pazienti visitati che necessitano di ricovero o di ulteriori accertamenti vengono trasferiti gratuitamente in ambulanza al Centro medico-chirurgico e al Centro di maternità di Emergency ad Anabah.
I numeri del Centro di Anabah
(aggiornati al 31/12/2011)
Pazienti trattati in ambulatorio: 172.396
Pazienti ricoverati: 26.267
Interventi chirurgici: 17.181
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