Santena – 6 agosto 2012 – Per proteggere il Pelobate fosco i volontari dell’associazione Natura cascina Bellezza onlus hanno svuotato gli stagni per rendere più difficile la vita ad alcune specie alloctone che sono antagonisti del prezioso anfibio protetto: il pesce gatto, il gambero della Louisiana e la rana toro.
In questi giorni i volontari dell’associazione ambientalista Natura cascina Bellezza, con il prezioso aiuto di una dozzina di vigili del fuoco volontari, del distaccamento di Santena, hanno completato lo svuotamento degli stagni di cascina Bellezza e di Tetti Elia, ai Favari e di cascina Lai, a Santena. Come già avvenuto lo scorso anno gli stagni vengono prosciugati per impedire la proliferazione di alcune specie alloctone che rendono difficile se non impossibile la vita al Pelobate fosco.
Il pesce gatto, specie ittica di origine americana è un predatore che spazza via le larve di rana. Tra i predatori del pelobate c’è il gambero della Louisiana. Il prosciugamento degli stagni interrompe il ciclo vitale dei girini di rana toro – altro pericoloso predatore del pelobate – che, per diventare adulti, hanno bisogno di due anni.
Nicole Ventura, volontaria dell’associazione ambientalista, spiega: «A Cascina Bellezza è stato prosciugato lo stagno più grande, mentre non si è toccato lo stagno più piccolo, adibito a nursery dove già albergano i girini metamorfosati del prezioso Pelobate fosco. Nell’ultimo censimento effettuato nella primavera 2012 a cascina Bellezza sono stati trovati ben 151 pelobati: tra gli stagni della zona proprio qui vive la popolazione più numerosa di questo anfibio».
«A fine estate le specie europee di anfibi hanno già terminato la loro fase riproduttiva – aggiunge Nicole Ventura – e quindi non vengono danneggiate dagli svuotamenti. Dopo il prosciugamento arrivano gli uccelli acquatici che ripuliscono tutta l’area. Ora gli stagni resteranno asciutti per alcune settimane e torneranno a riempirsi con le piogge autunnali».
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