Santena – 14 agosto 2012 – La ditta Tekspan, di via Alberassa 75, ha risistemato la pensilina dei bus sita in piazza santi martiri Cosma e Damiano. Nelle ultime settimane la struttura è stata ripetutamente danneggiata; la ditta, su richiesta degli amministratori comunali, ha accettato di rimettere in sesto la struttura sita al capolinea della linea del 45 del bus Gtt nella piazza antistante il bar Eden park. L’amministrazione comunale è mobilitata per contratare il fenomeno degli atti vandalici da parte di giovani e ragazzi.
Walter Mastrogiovanni, assessore alle politiche di gestione del territorio, spiega: «Abbiamo chiesto ai dirigenti della Tekspan di intervenire posizionando alcuni pannelli di plexiglas in sostituzione delle pareti della pensilina distrutte da atti vandalici nelle scorse settimane. La ditta ha accettato la proposta, arrivata dal vicesindaco Roberto Ghio e dal consigliere incaricato ai trasporti e alla mobilità Massimiliano Mancuso. Dobbiamo anche dire che non appena posati i nuovi pannelli sono stati subito imbrattati da scritte che pensiamo siano stati realizzati nottetempo da giovani della nostra città. I nuovo pannelli, negli ultimi giorni, sono stati imbrattati con bombolette colorate almeno due volte. La prima volta il colore prevalente delle scritte e dei graffiti era il rosso. Siamo subito intervenuti per ripulire il tutto. Oltre a pulire la pensilina abbiamo inoltre allargato la direzione del campo visivo della telecamera posizionata proprio in piazza santi medici Cosma e Damiano. Pochi giorni dopo la pensilina, sempre nottetempo, è stata nuovamente imbrattata; questa volta i colori prevalenti di scritte e disegni erano il verde e il nero. Poco prima della festa patronale la pensilina è stata nuovamente ripulita. Gli autori della colorazione della pensilina sono stati ripresi dalla telecamera e ora la polizia municipale sta lavorando per arrivare ad individuare i responsabili di tali atti vandalici».
Walter Mastrogiovanni aggiunge: «Negli ultimi mesi sono aumentati gli atti vandalici a carico di edifici pubblici e, purtroppo, anche di case private. Disegni e scritte appaiono nottetempo; il danno spesso è rilevante. Stiamo facendo tutto il possibile per contenere tale fenomeno. Si tratta probabilmente di gruppi di ragazzi e di giovani che manifestano poco senso civico. A breve intendiamo arrivare ad individuare gli autori di tali vandalismi in modo da stroncare il fenomeno prima che si arrivi a deturpare altri edifici pubblici o civili abitazioni. Oggi le zone della città dove le scritte dominano sono la piazza Carducci, capolinea del bus 45 sbarrato e l’inizio di via De Gasperi, all’altezza della rotonda. Togliere le scritte o ritinteggiare le pareti imbrattate ha costi non indifferenti. Le risorse del comune sono già scarse ed è veramente assurdo che la comunità debba accollasti le spese per porre rimedio a vandalismi. Ci auguriamo che l’individuazione dei responsabili ponga fine a tali comportamenti».Walter Mastrogiovanni chiude: «Sempre con il consigliere incaricato Massimiliano Mancuso abbiamo effettuato una ricognizione di tutte le pensiline presenti alle fermate del bus 45. A breve sarà sistemata la pensilina sita lungo la strada statale 29 in direzione Torino, struttura che necessità di interventi urgenti al tetto».
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