Santena – 15 settembre 2012 – Poco meno di duemila persone erano presenti in piazza Martiri della Libertà venerdì sera per assistere al concerto del gruppo Cartoni in faccia e soprattutto per Alessandro Casillo. Di seguito, la cronaca del concerto.
A riempire gran parte di piazza Martiri della libertà sono state le Casilline, teenager che hanno come idolo Alessandro Casillo. E sono state proprie le Casilline che, a partire da poco oltre mezzogiorno, hanno cominciato ad assieparsi dietro le transenne piazzate a pochi metri dal palco. Verso le 18 di venerdì dietro le transenne c’erano Casilline giunte da Asti, Beinasco, Cavallermaggiore, Carmagnola, Chieri, Grugliasco, San Mauro, Venaria, None e Rivalta. Un buon numero di ragazze è arrivata da Torino, dai quartieri Lingotto, Mirafiori, borgo Aurora, borgo Vittoria, Crocetta, Vanchiglietta, Santa Rita e Lucento.
La prima ad arrivare in piazza è stata Michela Banani, di Cavallermaggiore, attorno all’una del pomeriggio; seconda piazza per Silvia, Monica e Ilenia, di Chieri. E poi via via tutte le altre. Per tutto il pomeriggio, sotto il sole, hanno piantonato le transenne per non perdere il posto in prima fila. Verso la fine del pomeriggio Alessandro Casillo è arrivato per le prove, scatenando il delirio. Dopo le prove, prima di lasciare la piazza, Alessandro Casillo ha firmato centinaia di autografi. Ha vergato la firma su taccuini, diari, magliette e pagine di fogli a righe o a quadretti. Dopo le prove il cantante ha cenato con alcuni amministratori in un agriturismo cittadino. Quando è tornato in piazza come camerino per prepararsi allo spettacolo ha utilizzato il palazzo municipale.
All’inizio della sera, alle ore 20, la piazza non era molto popolata, poi piano piano si è riempita. Sul palco prima è salita la carton cover band Cartoni in faccia, poi, poco dopo e 22 e 30, è stata la volta di Alessandro Casillo, presentato dal sindaco Ugo Baldi con, a fianco, il vice sindaco Roberto Ghio, l’assessore Paolo Romano e il consigliere Francesco Maggio.
Il sindaco Ugo Baldi ha esordio così: «Ragazze e ragazzi, ma quanti siete?». Come risposta dalle Casilline è arrivato il grido che andava per la maggiore, a partire dal pomeriggio «Vogliamo Casillo. Vogliamo Casillo. Vogliamo Casillo». Dopo poche parole il sindaco ha dovuto annunciare il cantante vincitore della categoria giovani al recente festival di Sanremo 2012.
Il cantante è arrivato sul palco accolto dalle teenager con una lunga ovazione. Urla, grida, mani alzate, bandane con il nome del cantante sventolate a più non posso. Tanti gli slogan scritti su cartelli, poster e palloncini. Qualche Casillina agitava anche cuscini con la faccia del giovane cantante. Quasi tutte indossavano maglie con il volto di Casillo. Le Casilline non hanno smesso di urlare e agitarsi per tutto il concerto. A un certo punto del concerto i volontari si sono posizionati davanti alle transenne che, spinte dalla teenager, avanzavano verso il palco. Dopo aver concesso un bis il cantante ha lasciato la piazza scendendo dal retro del palco. Dopo gli ultimi autografi, sempre protetto e scorato dai numerosi volontari dei gruppi che compongono la protezione civile cittadina, è salito in auto e ha lasciato la piazza. Naturalmente l’auto è stata bersagliata dai flash di macchine fotografiche e da tanti cellulari. Qualche ragazzina ha anche tentato di inseguirla.
Quando Casillo ha lasciato Santena, sul palco sono tornati i Cartoni in faccia. Poco prima di mezzanotte, quando ormai la piazza centrale di Santena cominciava a svuotarsi Paolo Romano commenta così: «Il bilancio della serata è positivo. A Santena è arrivata davvero tanta gente, soprattutto giovani. La piazza Martiri era piena e tanti sono arrivati da fuori. Abbiamo dato una bella immagine di Santena. Siamo riusciti a dimostrare che l’amministrazione e le diverse associazioni cittadine possono coordinarsi e lavorare insieme. Intendo rivolgere un ringraziamento ai quaranta volontari appartenenti alle associazioni cittadine che da questa mattina hanno prestato la loro opera per la buona riuscita dell’iniziativa».
Il sindaco Ugo Baldi, aggiunge: «Possiamo stimare la presenza di 1.800 persone, diciamo che eravamo poco meno di duemila. Siamo soddisfatti per la risposta da parte dei ragazzi. Era una iniziativa rivolta soprattutto a loro. Questa prima esperienza ci servirà come stimolo per riuscire a organizzare altre iniziative simili. Certo tutto si può migliorare e lavoreremo per agire in questa direzione. Questa sera lo spettacolo era completamente gratuito, in futuro vedremo se introdurre un biglietto di ingresso, magari solo simbolico, che comunque ci consenta di avere un minimo di entrate. I bar della piazza hanno comunque lavorato. E Santena non ha mai visto piazza Martiri piena di giovani, santenesi e non solo. Per fortuna il tempo ci ha aiutato. Questa iniziativa è comunque servita a far conoscere Santena all’esterno. E’ stata una scommessa, abbiamo corso qualche rischi, ma nel complesso l’iniziativa si può dire riuscita. Anche in futuro l’amministrazione proporrà iniziative del genere».
In piazza c’erano anche i volontari della Pro loco che per tutta la serata hanno servito panini e bevande. Angelo Salerno, presidente della pro Loco, afferma: «Francamente ci aspettavamo un po’ più di gente. Certo la piazza era piena ma la piazza centrale del paese può contenere un numero ben più alto di persone. Arrivata mezzanotte non abbiamo certo smaltito le provviste che avevamo preparato. In occasione del concerto abbiamo mobilitato due dozzine di volontari. Alcuni hanno lavorato l’intera giornata per allestire i gazebo e l’area dove preparavamo i panini; medesimo impegno è richiesto per smontare il tutto. Anche alla luce del grande impegno chiesto per il futuro abbiamo deciso di impegnarci in occasione del maggio e per la festa patronale. Per gli altri appuntamenti valuteremo caso per caso».
In piazza c’erano il gazebo di Emergency con i volontari del locale gruppo e la bancarella con prodotti del commercio equo e solidale. Per tutta la serata presente anche un tavolo che ha distribuito ai giovani 40 tessere Pyou card, la carta della Regione Piemonte per i giovani fra i 15 e i 29 anni.
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